Più che una semplice formica, Grounded 2, attualmente in fase di sviluppo, si comporta come la cicala della celebre favola di Esopo: vive il momento senza preoccuparsi troppo del futuro. I giocatori possono già esplorare una parte della storia del gioco, ma questo comporta il rischio di trovarsi in un vero e proprio cantiere aperto.
Sviluppatore / Publisher: Obsidian / Xbox Game Studios
Prezzo: 39,99€
Localizzazione: Testi in italiano
Multiplayer: Online cooperativo
PEGI: 12
Disponibile su: PC (Steam, Microsoft Store), Xbox One, Xbox Series X|S
Data di lancio: Già disponibile
In molti aspetti, Grounded 2 cerca di riproporre la formula che ha reso il primo capitolo un vero e proprio cult. La prima scelta strategica è quella di far debuttare anche il sequel in Accesso Anticipato, permettendo ai giocatori di contribuire al suo sviluppo attraverso i feedback. Dato che Grounded 2, come il suo predecessore, è un survival, la qualità della vita all’interno del gioco gioca un ruolo cruciale. Tuttavia, paragonando i due titoli, Grounded 2 sembra avere qualche graffio di troppo.
Problemi tecnici da affrontare
Le problematiche principali di Grounded 2 sono di natura tecnica. Scorrendo le recensioni su Steam, è facile notare che la mancanza di ottimizzazione è un tema ricorrente. Molti utenti segnalano un frame rate poco soddisfacente anche su configurazioni di buon livello, e non sono rari i crash improvvisi. Personalmente, con la mia 4070TI e i miei 80GB di RAM (una storia lunga), ho avuto un’esperienza di gioco relativamente tranquilla. Tuttavia, provando il gioco su Xbox, ho notato che la differenza tra le prestazioni su console e quelle su un PC di fascia alta è evidente.
Se non sei un fan dei giochi survival, Grounded 2 non cambierà la tua opinione. E se hai paura degli insetti, potresti trovarlo decisamente poco piacevole. Inoltre, i problemi della versione Steam riguardano anche l’accesso al multiplayer cross-platform, che presenta frequenti malfunzionamenti. Spesso, il tentativo di connettersi fallisce senza alcun messaggio di errore, lasciando il giocatore bloccato su un’icona di caricamento. Al momento, l’esperienza di gioco appare promettente, ma Obsidian ha ancora molto su cui lavorare.
La sostanza c’è, ma c’è bisogno di miglioramenti
Sotto questa superficie di problemi, il gioco ha un potenziale notevole. Attualmente, le recensioni su Steam parlano chiaro: oltre 9000 opinioni, con il 78% di feedback positivi. Molti utenti, pur esprimendo critiche, dichiarano di non voler chiedere il rimborso, desiderosi di credere nel futuro di Grounded 2. Le dinamiche di gioco seguono le regole tipiche del genere survival: si raccolgono risorse, si costruiscono strutture e si gestiscono fame e sete, con quest’ultima che diminuisce rapidamente mentre si esplora la vasta mappa. È possibile giocare sia in prima che in terza persona; la prima offre un’esperienza decisamente più immersiva, soprattutto su monitor ultra-wide.
Ma è il level design che potrebbe far brillare Grounded 2. Mentre nel primo capitolo l’ambientazione era limitata a un giardino, qui l’elemento umano emerge chiaramente. I dungeon non sono solo formicai, ma anche ambienti creativi che offrono maggiore libertà di esplorazione. Un carretto dei gelati capovolto, ad esempio, diventa un livello a tema ghiaccio, permettendo di scoprire angoli inediti che il primo capitolo non avrebbe mai potuto offrire.
Le idee sembrano abbondare. Sebbene sia comprensibile che il passaggio da Unreal Engine 4 a 5 abbia comportato un “reset” del lavoro, causando i problemi tecnici sopra menzionati, è chiaro che questo cambiamento era necessario anche sotto il profilo creativo. Ci si aspetta che Obsidian intervenga rapidamente per migliorare le prestazioni su PC e facilitare l’accesso al multiplayer cross-platform, rendendo l’esperienza di gioco più fluida e accessibile per tutti. Gli ingredienti per un grande successo ci sono, ora non resta che sperare che vengano messi a frutto.