Don’t Nod, il creatore di Life is Strange, presenterà il suo prossimo gioco narrativo questa estate. Harmony: The Fall of Reverie sarà disponibile per PC e Nintendo Switch dal 8 giugno, mentre per PlayStation 5 e Xbox Series X/S arriverà il 22 giugno.
Un’avventura visiva coinvolgente
Harmony: The Fall of Reverie è una visual novel stilosa che adotta un approccio più ludico nelle scelte dialogiche. La trama sci-fi segue Polly, una donna che ritorna nel suo paese natale alla ricerca della madre scomparsa. Un’idea semplice di mistero si complica quando Polly scopre una collana mistica che la trasporta in un universo alternativo chiamato Reverie. Lì, con il nome di Harmony, acquisisce il potere della chiaroveggenza, che le consente di vedere come ciascuna scelta influenzerà il suo futuro.
Un’esperienza visiva interattiva
Nonostante il tono differente, Harmony presenta alcune affinità con la serie Life is Strange. Racconta una storia molto radicata intorno a una famiglia disfunzionale, ma inserita in un contesto soprannaturale. Durante la demo, ho incontrato rapidamente gli abitanti di Reverie, esseri noti come Aspirazioni dell’Umanità, che incarnano concetti come caos, verità e felicità. All’inizio, c’è molto lore da assimilare: non solo sono travolto dalla complessità del mondo di Reverie, ma devo anche destreggiarmi tra la realtà di Polly e le sue dinamiche interne. Anche se può apparire denso e confuso inizialmente, ho cominciato a comprenderlo meglio già dal secondo capitolo.
Meccaniche di scelta innovative
Il fulcro del gameplay si basa su come Harmony prende decisioni durante le conversazioni nel mondo reale. Grazie alla sua chiaroveggenza, può vedere letteralmente i diversi percorsi che le sue azioni possono intraprendere attraverso un diagramma di flusso. È come se il sistema di dialogo invisibile presente in giochi come Pentiment diventasse un elemento interattivo. In qualsiasi momento, posso cliccare su un nodo per capire come cambierà la storia o quali strade mi verranno precluse. Questo rende la visual novel molto più coinvolgente, riducendo il rischio di arrivare a conclusioni insoddisfacenti.
Non si tratta però di una semplice scelta tra opzioni di dialogo. Alcuni nodi ricompensano i giocatori con monete legate alle Aspirazioni, mentre altri possono essere sbloccati solo accumulando un numero sufficiente di esse. Se voglio seguire il percorso della verità in una missione, devo scegliere le opzioni di dialogo che mi forniscono più cristalli di verità. Questo si ricollega a un finale che sembra tenere traccia del legame con ogni Aspirazione su un grafico che potrebbe influenzare il finale del gioco. È un atto di bilanciamento nella gestione delle risorse, unico per il genere, che rende l’esperienza più interattiva rispetto a una visual novel standard.
Un mondo da esplorare
Apprezzo quest’idea, anche se a volte risulta un po’ confusa. In alcuni frangenti, posso apparentemente tornare indietro nel diagramma, riprendendo percorsi che pensavo di aver abbandonato. Ho anche incontrato momenti in cui le condizioni di sblocco complesse per certi nodi mi hanno lasciato confuso riguardo alle opzioni disponibili o al motivo per cui alcune erano inaccessibili. Dovrò dedicare più tempo per comprendere appieno le sfumature di questo sistema di scelte.
Nonostante la curva di apprendimento, sia in termini di meccaniche che di trama, Harmony: The Fall of Reverie sembra una visual novel ricca di contenuti per gli appassionati del genere, che supera il formato tradizionale. E lo fa presentando uno stile artistico vivace e animazioni fluide che ricordano l’anime. Non vedo l’ora di scoprire di più sulle sue eccentriche Aspirazioni e sull’entità corporate malvagia che potrebbe avere un ruolo cruciale nel mistero. Scopriremo dove ci porteranno tutti questi filoni narrativi quando Harmony: The Fall of Reverie sarà lanciato a giugno.