Dal suo debutto negli anni ’80, la saga di The Legend of Zelda ha catturato l’attenzione di giocatori di tutte le età, creando un legame emotivo e ispirando avventure indimenticabili. Dalla sua origine su NES come semplice avventura in 2D fino alle sue epiche avventure in 3D, ogni capitolo della serie offre un nuovo mondo da esplorare, popolato da personaggi unici. Anche i tre protagonisti principali, Link, Zelda e Ganon, mostrano differenze significative in ogni episodio. Con decenni di titoli alle spalle e nessun segno di fermata, abbiamo deciso di stilare un elenco dei migliori personaggi della saga, dalla prima avventura fino al prossimo Tears of the Kingdom.
L’unica limitazione che ci siamo posti è di includere una sola incarnazione di Link, Zelda e Ganon/Ganondorf. Ognuno di questi personaggi potrebbe riempire una lista da solo, quindi abbiamo scelto le versioni che preferiamo.
Link (Twilight Princess)
Iniziamo con il nostro eroico protagonista, Link. Ci sono molteplici direzioni in cui avremmo potuto andare, ma alla fine, riteniamo che la sua incarnazione in Twilight Princess sia la migliore. Il suo design è un’evoluzione dell’eroe visto in Ocarina of Time. A parte Wind Waker, questa è anche la versione più espressiva di Link, e nonostante la storia più oscura, il suo silenzio non diminuisce l’empatia che proviamo per lui. E poi, può trasformarsi in un lupo! Come potevamo non metterlo al primo posto?
Sheik/Zelda (Ocarina of Time)
La scelta di Zelda è stata ovvia. Sheik, l’alias sotto cui si nasconde Zelda durante gran parte di Ocarina of Time, è senza dubbio la sua versione più iconica. Celando la sua identità da Ganondorf, Zelda assume il nome di Sheik e l’aspetto di un maschio Sheikah per guidare Link dopo il suo risveglio in un futuro dominato da Ganondorf. Non solo il design è straordinario, ma il suo ruolo nella storia è uno dei più attivi mai visti. È lei a dare inizio alla trama, inviando Link a risvegliare i sette saggi e successivamente appare in ogni tempio per insegnargli una nuova canzone di teletrasporto. Anche se non la vediamo spesso in azione, la sua abilità è dimostrata dal suo ruolo nei giochi di Smash Bros.
Ganondorf (Ocarina of Time)
I villain nei titoli di Zelda sono spesso i protagonisti indiscussi. L’apparizione di Ganondorf è stata così spaventosa ed efficace che è diventato sinonimo del cattivo originale, Ganon. Dalla sua infettazione del Grande Deku Tree alla prima volta in cui il giovane Link viene facilmente scagliato via davanti al Castello di Hyrule, Ganondorf si presenta come un avversario potente e pericoloso.
Navi (Ocarina of Time)
Quasi ogni Link ha un compagno, e sebbene molti siano considerati fastidiosi, non possiamo fare a meno di amare Navi. Oggi, l’immagine di Link con la sua fatina luminosa è probabilmente quella che molti associano di più alla serie. Come compagna, Navi si è rivelata una vera guida, non solo per Link ma anche per noi giocatori, che dovevamo adattarci all’esplorazione e al combattimento in 3D per la prima volta in un gioco di Zelda.
Skullkid (Majora’s Mask)
Majora’s Mask è stato acclamato per la sua originalità rispetto agli altri titoli di Zelda, e giustamente. Un aspetto chiave è il personaggio del Skullkid, la cui tragica storia lo porta a essere corrotto dalla maschera titolare, intrecciandosi con ogni elemento del gioco. I migliori villain sono quelli che riesci a comprendere, e chiunque si sia mai sentito abbandonato può identificarsi con Skullkid. Non è necessario concordare con le sue scelte, ma sono comprensibili.
Zant (Twilight Princess)
Il nostro prossimo villain è il Re del Crepuscolo, o meglio, il Re delle Ombre. Zant è tecnicamente un sottoposto di Ganondorf, ma riesce a emergere come una vera forza malvagia. Nato dall’oscurità, Zant è un villain calcolatore che riesce a rovesciare un’intera nazione. La sua ambizione e potenza alimentano un senso di arroganza, vedendosi come il vero sovrano di tutti i regni. Quando finalmente lo sconfiggi, Zant perde la ragione sotto la pressione di essere l’unico della sua razza a provare emozioni. La sua popolarità deriva più dal divertimento di odiarlo che da una sua simpatia.
Midna (Twilight Princess)
Parlando del regno del crepuscolo, Midna è la principessa esiliata della razza Twili. Maledetta da Zant, assume la forma di un imp e si unisce a Link per salvare entrambi i loro mondi. All’inizio, il loro rapporto è teso, con Midna che accetta di aiutare solo se Link agisce come suo servitore, ma la loro fiducia cresce durante l’avventura. Rispetto a Navi, questo legame è il più profondo dell’intera serie.
Happy Mask Salesman (Majora’s Mask)
Facciamo un salto nel bizzarro. Il Venditore di Maschere appare anche in Ocarina, ma il suo ruolo è molto più rilevante in Majora’s Mask. Sebbene sia un personaggio secondario, è probabilmente il più interessante grazie al suo mistero. Come ha ottenuto tutte quelle maschere? Come può percepire le emozioni ad esse legate? Le sue affermazioni vaghe fanno capire che conosce Link molto bene. Chi sa quali segreti si celano dietro quel sorriso?
Epona (Majora’s Mask)
Scusate se ci concentriamo tanto su Majora’s Mask, ma dovevamo includere Epona, che qui è al massimo del suo splendore. Anche se Epona è il tuo fedele destriero in ogni gioco in cui compare, in Majora sembra davvero un’amica intima. Link si è allontanato da tutto ciò che conosce, e Epona è la sua unica compagna. Quando viene rubata e poi recuperata, lo senti. Non è solo un mezzo per spostarsi più velocemente, ma la più fidata alleata e amica di Link.
Ghirahim (Skyward Sword)
Infine, abbiamo un ultimo villain da aggiungere alla lista. Ghirahim è il pezzo forte di Skyward Sword. Questo personaggio è arrogante, egocentrico e flamboyant, rubando la scena in ogni momento in cui appare. Sebbene possa sembrare eccessivo rispetto a Link, la sua natura verbosa e sicura di sé funziona alla grande. È uno dei villain che aspettavamo con ansia di sconfiggere.