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Il futuro del gaming: frame generation su console

La scelta tra PC e console è diventata un po’ più complessa, grazie a una funzione che in passato era riservata solo ai computer e che ora è disponibile su Xbox Series S/X e PlayStation 5. Di cosa stiamo parlando? Della generazione di frame, resa possibile dalla tecnologia FidelityFX Super Resolution (FSR) 3 di AMD. Nei primi test condotti su Xbox Series X, questa tecnologia ha mostrato risultati impressionanti, con un aumento delle prestazioni fino al 72% in Immortals of Aveum. Sebbene questo rappresenti un grande passo avanti per AMD e per il gaming su console, ci sono ancora alcuni aspetti negativi che evidenziano come questa tecnologia sia ancora nelle sue fasi iniziali su queste piattaforme.

Con l’annuncio del supporto a FSR 3 su tutte le piattaforme mediante l’ultimo aggiornamento di Immortals of Aveum, Digital Foundry ha testato il gioco su Xbox Series X, condividendo la propria esperienza. Il titolo, che di solito funziona tra i 30 e i 60 frame al secondo (fps) su Xbox, ha visto un notevole incremento, passando da una media di 46 fps a 80 fps, un incremento del 72%.

Come spiegato dai tester di Digital Foundry, Immortals of Aveum è passato da un’esperienza di gioco piuttosto variabile, tra i 40 e i 60 fps, a una modalità con un refresh rate superiore e stabile. John Linneman di Digital Foundry ha osservato che il gioco sembra quasi girare a 120 fps, un traguardo notevole per un titolo sviluppato con Unreal Engine 5 su Xbox.

In Immortals of Aveum, i giocatori possono attivare o disattivare la generazione di frame, e sono disponibili anche le frequenze di aggiornamento variabili (VRR). Tuttavia, nonostante l’esperienza sia complessivamente molto più fluida, ci sono stati alcuni problemi visivi e di congelamento. Il video mostra momenti in cui i fps scendono improvvisamente a 0, tagli nella telecamera durante le sequenze cinematiche (curiosamente, questo sembra non influenzare la PS5) e stutter nei frame.

Forse i problemi più fastidiosi riguardano l’interfaccia utente del gioco. Alcuni elementi 2D non sono interpolati e non risentono della generazione di frame, il che significa che in alcune parti dello schermo si nota un frame rate visibilmente inferiore. Sembra quasi che una parte del gioco sia in ritardo mentre il resto funziona senza intoppi.

Le tecnologie di upscaling e generazione di frame, come il Deep Learning Super Sampling (DLSS) di Nvidia e l’FSR di AMD, hanno guadagnato molta attenzione nel mondo del gaming su PC negli ultimi anni, e non è difficile capire perché. Il DLSS 3 gode della migliore reputazione, grazie alla sua capacità di trasformare una GPU di fascia media in una rivale delle migliori schede grafiche, oltre alla crescente disponibilità in molti giochi. Nel frattempo, l’adozione dell’FSR 3 è stata piuttosto lenta, con attualmente solo 26 titoli supportati. Questo rende promettente il fatto che AMD stia aprendo nuove strade portando la generazione di frame sulle console. È un campo in cui Nvidia non può competere, poiché il DLSS 3 è disponibile solo sulle GPU della serie RTX 40, mentre l’FSR 3 è compatibile con GPU di tutti i produttori. Xbox e PlayStation, infatti, utilizzano hardware AMD.

Anche se ci sono imperfezioni, questo è un grande passo avanti per il gaming su console. È ancora presto per capire quanto tempo ci vorrà affinché un altro titolo console adotti l’FSR 3. Potrebbe essere necessario del tempo, e ci vorrà ancora di più perché questa tecnologia diventi diffusa. Tuttavia, questo esempio ci mostra che tra qualche anno, la generazione di frame potrebbe non essere più un fattore determinante nella scelta tra PC e console.