Tra tutti i giochi indie in arrivo nella seconda metà del 2024, The Plucky Squire è sicuramente uno dei più attesi. Sono rimasto colpito da questo progetto pubblicato da Devolver Digital fin dal suo annuncio, grazie alla sua innovativa meccanica di gioco che cambia prospettiva. I giocatori si muovono attraverso le pagine di un libro illustrato in 2D, ma possono saltare fuori per risolvere enigmi in un mondo 3D circostante. È uno di quei concetti di design che catturano immediatamente l’attenzione, ma mi chiedo sempre se un’idea del genere possa risultare solo un simpatico espediente.
Fortunatamente, non ho dubbi su The Plucky Squire. Durante una demo di 45 minuti al Summer Game Fest, ho avuto un’idea più chiara della potenzialità del developer All Possible Future nel realizzare la sua premessa. La parte che ho provato ha già accennato a un’avventura ricca di sorprese, che spero sia all’altezza delle mie aspettative.
Un’avventura sul libro
La mia esperienza inizia alcune ore dopo l’inizio del gioco completo, in un capitolo ridotto con alcuni enigmi rimossi per ragioni di tempo. Durante questo periodo, ho potuto esplorare sia il gameplay in 2D che quello in 3D di The Plucky Squire, e osservare come queste due idee si intersecano. Inizialmente, mi trovo nelle pagine di un libro. Queste sezioni si svolgono come un’avventura top-down standard, controllando un piccolo eroe con un set di mosse simile a quello di Link. Posso colpire i nemici, eseguire attacchi rotanti e persino piantare la spada. Nella prima parte della demo, ho combattuto alcuni nemici e trovato chiavi in semplici enigmi di piattaforma.
Tutto questo è reso più fresco dallo stile artistico in 2D, che dà l’impressione di camminare attraverso una storia illustrata. Si può persino notare la piega al centro del libro che attraversa lo schermo. È un dettaglio carino che rende un’esperienza altrimenti semplice, simile a Zelda, un po’ più distintiva. Anche i colori vivaci contribuiscono a questo, rendendo il gioco più simile a un videogioco e meno a un’illustrazione che prende vita.
Uscire dal libro
La demo prende realmente vita quando raggiungo un ostacolo invalicabile nel libro. Per fermare un trappola mortale che blocca il cammino, devo uscire dal libro stesso. Improvvisamente mi ritrovo in un ambiente 3D, mentre cammino attorno alla scrivania su cui si trova il libro. Scopro un’area centrale piena di NPC prima di trovare il mio compito: devo cercare tre “dad shards” per ricomporre un volto stampato su una mug e ottenere un premio utile. Dopo aver preso un potenziamento jetpack per aiutarmi a muovermi, sono pronto per partire alla ricerca di tre enigmi nascosti tra le piattaforme.
Sebbene The Plucky Squire prenda ispirazione da giochi classici di Zelda, l’influenza più significativa proviene dal titolo per Nintendo 3DS, The Legend of Zelda: A Link Between Worlds. Mentre platformo in 3D, a volte trovo una superficie piatta nella quale posso teletrasportarmi. Una sezione in 2D mi porta a scalare un ledge irraggiungibile saltando su un foglio di carta, mentre schivo ostacoli in caduta.
Le cose diventano ancora più ingegnose in seguito. Dopo aver trovato tutti e tre i dad shards tramite brevi enigmi (uno di questi mi richiede di trovare candele nascoste in 3D e accenderle con la fiamma del jetpack), riporto tutto alla mug di vetro. Posso saltare all’interno, correndo lungo l’intera superficie in 2D. Rimango sorpreso quando porto i shards lì: mi ritrovo improvvisamente in uno sparatutto laterale ambientato interamente sulla mug. Il gameplay ricorda Resogun, mentre combatto ondate di nemici che appaiono attorno all’oggetto circolare. Anche se la sequenza si protrae un po’, è una sorpresa simpatica che dimostra quanto sia creativa All Possible Futures. Mi chiedo già in che altro modo il developer possa deformare la realtà.
Collegare le parti del gioco
Dopo tutte le mie avventure, ricevo un timbro come ricompensa. Lo riporto al libro e lo poso sull’ostacolo rotante ancora presente sulla pagina. Questo lo blocca, permettendomi di tornare al 2D e superarlo. Momenti come questo collegano le due diverse metà del gameplay, rendendo il tutto coerente.
Con All Possible Future che stima che The Plucky Squire richiederà ai giocatori oltre 10 ore, spero che l’avventura completa mantenga questo slancio. Sarà necessario continuare a sviluppare questa dinamica per evitare che si riduca a un semplice espediente. La storia fantasy standard non sembra in grado di elevarla troppo, quindi spetta alla creatività degli sviluppatori. Fino a questo momento, sono ottimista che The Plucky Squire riuscirà a concludere la sua avventura in modo soddisfacente.
The Plucky Squire uscirà più avanti quest’anno per PlayStation 5, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC.