Call of Duty ha attraversato un periodo difficile ultimamente, con un calo nel numero di giocatori e una crescente frustrazione nella community. Tuttavia, Activision ha cercato di alleviare un po’ queste problematiche con il rilascio della modalità Plunder in Call of Duty: Warzone 2.0. Questo mode, amato dai fan, era presente nel primo Warzone, ma era assente nel sequel fino ad ora. In Plunder, l’obiettivo principale non è necessariamente la sopravvivenza, ma piuttosto raccogliere il maggior numero possibile di soldi. I respawn sono attivi e i loadout sono disponibili per default, rendendo il ritmo di gioco più veloce e differente rispetto al Battle Royale.
Prendersi una pausa dallo stress del Battle Royale
Plunder offre una pausa rinfrescante dalla tensione di essere l’ultimo team in vita nel Battle Royale, rendendolo perfetto per chi cerca un’esperienza più rilassata. Da quando è stata lanciata, ho trovato così divertente Plunder che quasi dimentico tutti i problemi significativi che affliggono Warzone 2.0.
Imparare a gestire la fortuna
Durante le partite di Battle Royale in Warzone 2.0, gran parte dell’esperienza dipende dalla fortuna. Certo, le abilità giocano un ruolo importante, ma anche un giocatore esperto può subire una sconfitta improvvisa per motivi al di fuori del proprio controllo. Pensate di entrare in un edificio cercando armature, solo per essere sopraffatti da qualcuno con pochissima vita rimasta. Questo è uno dei motivi per cui il Battle Royale può risultare frustrante, anche per i fan più accaniti di Call of Duty. In Plunder, la fortuna ha ancora un ruolo, ma non si viene penalizzati severamente quando le cose vanno male, grazie alla meccanica di respawn che consente ai giocatori di tornare in gioco rapidamente.
Questa possibilità di respawn ha cambiato il mio approccio al gioco. Sapere di poter tornare in azione in pochi secondi mi ha spinto a giocare in modo più aggressivo. I benefici superano i rischi: un attacco audace potrebbe portare a un’eliminazione soddisfacente, mentre una sconfitta costerebbe solo il tempo necessario per respawnare. Giocare in modo più aggressivo ha migliorato anche le mie abilità nei combattimenti, quindi consiglio Plunder a chiunque voglia affinare le proprie capacità in Call of Duty. Anche gli altri giocatori tendono a essere più intraprendenti, quindi Plunder può trasformarsi in un’esperienza simile a Team Deathmatch in luoghi affollati come Al Mazrah City, Observatory e Airport, dove i giocatori continuano a paracadutarsi.
Gioca al tuo ritmo
Il bello di Plunder è che permette ai giocatori di progredire a un ritmo personale. Nel Battle Royale, i giocatori devono muoversi insieme al gas mortale, il che può rendere difficile conoscere a fondo determinati punti di interesse. Fortunatamente, Plunder non ha una meccanica di gas, quindi sei libero di esplorare e goderti il panorama come meglio credi durante il limite di tempo. La possibilità di entrare in gioco con loadout personalizzati è stata un’aggiunta gradita, poiché ho potuto dedicare più tempo ai miei armamenti preferiti e imparare a utilizzare quelli nuovi, invece di dover cercare loot a terra.
Plunder è anche un ottimo modo per potenziare le armi grazie al gran numero di scontri. Combattere contro avversari dà ai giocatori prezioso XP per le armi, permettendo di ottenere rapidamente i migliori accessori. Anche chi non ha voglia di accumulare eliminazioni può adottare un approccio più passivo completando contratti nelle vicinanze. In ogni caso, ci sono molte opzioni per potenziare le armi in Plunder, rendendo la progressione tra le partite più coerente rispetto al Battle Royale.
Un’esperienza diversificata
Poiché le partite di Plunder si svolgono a un livello di competitività inferiore rispetto al Battle Royale, attraggono giocatori di diverse abilità. Non è chiaro se il matchmaking basato sulle abilità sia diverso in Plunder rispetto al Battle Royale, ma la sensazione generale è che sia meno probabile incontrare solo giocatori esperti (o principianti). La varietà di livelli di abilità in Plunder rende ogni partita unica, con tanto divertimento da vivere. Alcune partite che ho svolto sono state estremamente intense, con giocatori nemici che si coordinavano attentamente per vincere, mentre altre, più affollate di principianti, hanno reso più facile per me ottenere vittorie. Nessuna partita è uguale all’altra, poiché la modalità si adatta a una gamma più ampia di giocatori.
Plunder certamente non risolve tutti i problemi di Warzone 2.0, ma rappresenta una modalità rinfrescante che si distingue dal Battle Royale in molti aspetti positivi. È un’ottima opportunità per esercitarsi nei combattimenti e si rivolge sia ai giocatori casual che ai veterani, rendendola un’esperienza da non perdere.