Il mondo dei videogiochi ha un linguaggio tutto suo, che va oltre il semplice gergo. Ogni genere può sviluppare termini e slang che possono sembrare completamente estranei a chi non è del settore, ma ci sono alcune parole che risultano più comuni di altre. Termini come DPS sono condivisi tra i migliori giochi multiplayer di quasi ogni genere e possono essere facilmente compresi una volta che si conosce il loro significato. D’altra parte, la parola meta è molto utilizzata nei giochi competitivi ed è più difficile da decifrare. Se senti parlare di una meta “rotta”, di una meta che cambia o di qualcuno che non gioca secondo la meta e non riesci a capire cosa significhi, ecco una spiegazione di questo termine essenziale nel mondo del gaming.
Cosa significa meta nei giochi?
In ambito videoludico, il termine meta si riferisce al modo migliore o più ottimale di giocare in un dato momento. Questo può riguardare l’uso di un’arma specifica, di un personaggio, di una mossa, di una composizione di squadra o di una strategia che la comunità ha scoperto, sia intenzionalmente che no. Le meta si sviluppano nel tempo, mentre la comunità gioca e inizia a scoprire quali opzioni siano semplicemente migliori di altre nella maggior parte, se non in tutte, le situazioni.
Il termine meta non si applica solitamente ai giochi in singolo ed è più frequentemente utilizzato nei giochi PvP, come i hero shooter, i MOBA e i picchiaduro. Chi gioca a questi titoli a livello competitivo desidera conoscere la meta per poterla sfruttare o contrastare e vincere il più possibile.
Alcuni esempi di meta affermate (almeno per ora) includono il mazzo Golgari Midrange in Magic: The Gathering, Akuma in Street Fighter 6 e il fucile Holger 556 in Modern Warfare 3. Se ti capita di giocare a un titolo e noti che decine di persone utilizzano lo stesso personaggio, equipaggiamento o carte, è probabile che stiano seguendo la meta.
Tuttavia, la meta di un gioco è raramente statica. Gli sviluppatori desiderano mantenere i loro giochi equilibrati e giusti, quindi quando emerge una meta che rompe l’equilibrio o è troppo potente, possono essere apportati buff e nerf per modificarla. In definitiva, è quasi impossibile creare un gioco completamente bilanciato con molteplici elementi e opzioni, quindi ci sarà sempre una meta in qualche forma.
Dovresti seguire la meta?
Ora che sai cosa sia la meta, dovresti seguirla? Ci sono vantaggi e svantaggi per entrambe le scelte, ma la decisione finale dipenderà da te e da ciò che cerchi in quel particolare gioco.
Il principale motivo per cui non seguire la meta è che limita le tue opzioni. Ti ritroverai a giocare in un modo molto specifico e, se non ti piace un certo personaggio, arma o stile di gioco, il divertimento potrebbe diminuire. Anche se una meta è così potente da garantirti la vittoria in ogni partita, può togliere completamente il divertimento quando si elimina qualsiasi competizione o tensione. Se stai giocando come la maggior parte delle persone, forzarti a imparare e seguire una meta generalmente non vale la pena, dato che le meta non sono mai imbattibili. Finché ti diverti a giocare, non c’è motivo di preoccuparti della meta.
D’altro canto, seguire la meta aumenterà certamente le tue probabilità di vittoria. Se desideri giocare a un livello serio, come partecipare a tornei, dovrai darti ogni vantaggio possibile. Ci sono anche giocatori che trovano piacere nel massimizzare ogni aspetto di un gioco. Rimanere aggiornati sui cambiamenti di un titolo e sulla meta in evoluzione può anche essere divertente da esplorare e discutere online.
In definitiva, non sei mai obbligato a seguire o non seguire la meta. Fai ciò che rende il gioco più divertente e cambialo solo se ne senti il bisogno o se desideri sperimentare.