Quando Ascendant Studios ha iniziato a lavorare al suo gioco d’esordio, Immortals of Aveum, aveva un’idea intrigante. L’intento era quello di creare uno “sparatutto magico in prima persona”, combinando alcuni elementi classici di Call of Duty con un’ambientazione fantasy. Le armi sarebbero diventate incantesimi e gli elicotteri sarebbero stati sostituiti da draghi. In una presentazione che ha mostrato per la prima volta il gameplay, il team ha ribadito il suo approccio innovativo, affermando che si tratta di un tipo di gioco che non si vede da anni.
Il richiamo ai titoli recenti
È stata una situazione piuttosto curiosa quando il gameplay è stato presentato e i membri della stampa e gli influencer hanno iniziato a fare confronti. Già nei primi minuti sono stati citati titoli come Ghostwire: Tokyo e Forspoken, evidenziando una tendenza emergente nel panorama videoludico degli anni 2020: la magia è tornata di moda. Quello che era un concetto fresco nel 2018 ora si lancia in un mercato affollato, dominato da titoli come Hogwarts Legacy. Riuscirà Immortals of Aveum a distinguersi, anche se sarà il terzo gioco di magia più importante del 2023 al momento del lancio?
Un’anteprima promettente
In base a un’anteprima del gioco, previsto per il 20 luglio, ci sono buone ragioni per credere che possa emergere. Immortals of Aveum punta tutto sullo spettacolo visivo, offrendo un fantasy mozzafiato che è tanto intenso quanto Call of Duty. Dovrà però dimostrare cosa lo renda unico, per evitare di essere paragonato a titoli simili.
Un conflitto magico
Prima della rivelazione del gameplay, avevamo avuto solo un assaggio di Immortals of Aveum. Un trailer teaser presentato ai Game Awards dell’anno scorso mostrava l’ambientazione fantasy e la sua grandezza, ma i dettagli erano scarsi. Ora sappiamo esattamente di cosa si tratta: un gioco d’azione in prima persona a trama singola che sostituisce le armi con gli incantesimi. È un gioco di avventura tradizionale (senza microtransazioni e senza necessità di essere sempre online) che presenta combattimenti, esplorazione e enigmi.
La storia si svolge nel mondo di Aveum, un vasto scenario fantasy attraversato da linee magiche che scorrono come vene. Queste contengono una potente magia, che ha dato vita a una guerra continua tra le fazioni del mondo. Il protagonista è Jak, un mago guerriero che risveglia il suo potenziale magico dopo aver vissuto un trauma. Deve usare i suoi nuovi poteri per fermare il malvagio Sandrakk, il cui piano con la magia sembra minaccioso.
Un racconto di guerra
L’influenza di Call of Duty è evidente sin da subito, poiché Immortals of Aveum narra essenzialmente una storia di guerra fantasy. L’Executive Producer Kevin Boyle ha fornito ulteriori dettagli sulla trama in un’intervista, spiegando come l’ambientazione magica si intrecci con un conflitto più umano. Per Boyle, si tratta di una storia su come un individuo dotato di potere diventi un pedone in una guerra.
Un sistema di combattimento unico
Il vero punto di forza di Immortals of Aveum è il suo sistema di combattimento, che sicuramente attirerà paragoni. Jak ha accesso a tre diverse tipologie di magia, ognuna rappresentata da un colore brillante. La magia blu funge da arma a lungo raggio, il rosso si comporta come un fucile a pompa e il verde spara dardi guidati. Ascendant ha voluto utilizzare archetipi di armi familiari come base per il sistema. Boyle sottolinea anche che questo legame si riflette nelle ambizioni tematiche del gioco.
A prima vista, il sistema magico presenta alcune somiglianze con Ghostwire: Tokyo, ma il combattimento qui sembra molto più profondo e spettacolare. I clip di gameplay mostrati sembravano quasi ricordare Doom, con Jak che si muove ad alta velocità in stanze simili ad arene, cambiando incantesimi al volo. I colori giocano un ruolo fondamentale nel combattimento, poiché Jak deve abbinare i suoi attacchi al colore degli scudi nemici, simile a quanto avviene in Destiny 2.
Un’esperienza ricca di magia
Il sistema magico non si limita a poteri di base. Jak dispone di un arsenale di incantesimi, tra cui uno che può attirare i nemici verso di sé, permettendo anche di buttarli giù da un dirupo. Un altro incantesimo può rallentare nemici o oggetti per risolvere enigmi ambientali. Anche se non è chiaro quanto sia profondo il sistema, ciò che ho visto finora ha suscitato il mio interesse.
Durante la presentazione, un membro del team ha scherzato dicendo: “Non siamo Harry Potter!” E, fortunatamente, è vero. Immortals of Aveum punta a qualcosa di più grandioso, immaginando come sarebbe un conflitto militarizzato in un mondo fantasy. Ho apprezzato quello che ho visto fino ad ora, anche se non sono sicuro che sia così rivoluzionario come Ascendant sembra pensare. Sembra un gioco d’azione piuttosto standard, che si basa su un concetto attualmente più popolare dei tradizionali sparatutto militari. Tuttavia, finché il gameplay sarà all’altezza della sua estetica, non ho nulla di cui lamentarmi.
Immortals of Aveum uscirà il 20 luglio per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.