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La chiusura di Spectre Divide e il destino di Mountaintop Studios

Pubblicato a settembre per PC e successivamente per PS5 e Xbox Series X|S, Spectre Divide sta per chiudere i battenti, mentre Mountaintop Studios si avvia verso la cessazione delle proprie attività. Nonostante il lancio iniziale avesse attirato un buon numero di giocatori, lo sparatutto free-to-play non è riuscito a mantenere un numero sufficiente di utenti attivi, né a garantire la qualità necessaria per sostenere sia il gioco che lo studio di sviluppo. È importante ricordare che, già alla fine dello scorso anno, parte del personale era stato licenziato.

In una lettera aperta pubblicata recentemente su Steam, il team ha espresso il proprio rammarico: “Siamo stati ottimisti all’inizio, con circa 400.000 giocatori che hanno provato il titolo e un picco di circa 10.000 giocatori contemporaneamente su tutte le piattaforme. Tuttavia, con il passare del tempo, il numero di giocatori attivi e le entrate non sono state sufficienti a coprire i costi operativi di Spectre e dello studio.” La lettera prosegue spiegando che, nonostante gli sforzi per mantenere in vita il progetto, non ci sono più fondi disponibili per supportare il gioco, portando alla decisione di chiudere Mountaintop.

I server di Spectre Divide verranno spenti entro i prossimi 30 giorni, anche se la data esatta della chiusura non è stata ancora comunicata. Gli sviluppatori hanno anche annunciato la disattivazione degli acquisti in-game e il rimborso totale delle spese sostenute dagli utenti a partire dalla Season 1.

Nella lettera si legge ancora: “Abbiamo esplorato ogni opzione per continuare, inclusa la ricerca di un publisher e ulteriori investimenti. Purtroppo, non siamo riusciti a trovare una soluzione.” Il team ha concluso evidenziando le difficoltà che il settore sta affrontando in questo periodo.

In un panorama videoludico sempre più competitivo, la fine di Spectre Divide rappresenta non solo la chiusura di un titolo, ma anche un campanello d’allarme per l’industria, che sembra attraversare un momento di crisi. I fan e i giocatori dovranno ora dire addio a un progetto che, nonostante le buone intenzioni, non è riuscito a decollare.