Tears of the Kingdom è uscito da pochi giorni e i giocatori stanno già spingendo al massimo le potenzialità del suo sistema Ultrahand. Dai crocifissi che torturano i Korok a cavalli di Troia e robot a contenuto per adulti, l’Ultrahand dimostra di essere capace di molto più che aprire porte o creare semplici veicoli. Questo gioco è una celebrazione della creatività dei giocatori, dimostrando quanto possa essere divertente e assurdo, al punto da diventare virale.
Un’avventura unica
Tears of the Kingdom si distingue da altri titoli che offrono esperienze simili. Creazioni dei giocatori come queste sono solitamente etichettate come “contenuti generati dagli utenti” e sono al centro di giochi focalizzati sulla creazione, come Dreams e Meet Your Maker, oltre a titoli più monetizzabili come Fortnite e Horizon Worlds. Tuttavia, Tears of the Kingdom si presenta come un’avventura single-player straordinaria, ricordandoci la gioia creativa che solo i videogiochi possono offrire.
La gioia di creare
Non sono un maestro nella creazione di oggetti in Tears of the Kingdom, ma ho già alcune aneddoti divertenti legati alle mie costruzioni con Ultrahand. Ho trascorso ore a cercare di realizzare una rampa complessa per una sfera in un enigma del Santuario, solo per scoprire che una semplice costruzione a due piattaforme funzionava molto meglio. In seguito, ho creato un piccolo velivolo per portare un Korok dal suo amico, ma ho accidentalmente perso il controllo e ho visto il Korok e il mezzo schiantarsi contro una montagna.
Questi momenti emergenti rappresentano un divertimento puro, creato dai giocatori. Richiamano la stessa gioia di costruire una base solida in Meet Your Maker o di realizzare un gioco impressionante in Dreams, ma in un modo più focalizzato sulla modalità single-player. Nintendo ha fatto un ottimo lavoro nel fissare dei limiti con Ultrahand in Tears of the Kingdom. La sua interfaccia è intuitiva, anche se i controlli possono risultare un po’ imprecisi.
Strumenti e limiti
La maggior parte degli oggetti possono essere collegati tra loro. Tuttavia, in ogni area di Hyrule o all’interno di un Santuario, ci sono solitamente un numero limitato di oggetti interattivi e dispositivi Zonai a disposizione dei giocatori, che li guidano verso le costruzioni migliori. Inoltre, al di fuori dei Korok, non è possibile utilizzare Ultrahand su altre creature viventi, rendendo impossibili costruzioni più discutibili.
Tears of the Kingdom stabilisce dei limiti, ma riesce comunque a divertire e dare potere a quasi tutti i giocatori attraverso i suoi strumenti di creazione, proprio come giochi come Fortnite o Dreams. Non si può scegliere tra essere un giocatore e un creatore; è necessario essere entrambi. Se decidi di cimentarti in Tears of the Kingdom, è inevitabile avere qualche aneddoto divertente legato all’Ultrahand. E se vuoi vedere il sistema Ultrahand spinto ai suoi limiti, basta dare un’occhiata ai social per scoprire cose davvero stravaganti.
La gioia di vedere gli altri creare
I social media sono pieni di costruzioni Ultrahand, sia divertenti che impressionanti. Non si può non notare il fenomeno del torturare i Korok, da crocifissioni a lanci con razzi. Alcuni giocatori sono riusciti a realizzare cavalli di Troia, mech in stile Gundam capaci di distruggere nemici, e grandi strutture in legno con volti e lanciafiamme posizionati in modo suggestivo.
Ancora una volta, Tears of the Kingdom riesce a generare lo stesso tipo di contenuto creato dagli utenti che mondi virtuali come Fortnite e Horizon Worlds cercano di ottenere, ma in modo più raffinato e senza restrizioni. Dare ai giocatori gli strumenti per creare porta a risultati sorprendenti, e ciò è avvenuto anche in Tears of the Kingdom. Inoltre, in un’avventura single-player, non ci sono preoccupazioni legate alla moderazione o alla necessità di mettere in evidenza le migliori creazioni; saranno gli altri utenti sui social a farlo.
Osservare queste creazioni prendere vita online è uno degli aspetti più affascinanti dell’esperienza di Tears of the Kingdom. Non c’è pressione per eguagliare le creazioni più impressionanti degli altri giocatori o per sperare che la tua creazione ottenga visibilità. Non ci sono monetizzazioni aggiuntive, né la pressione di giocare o creare solo con gli amici, né un pass di battaglia da cui dover grindare.
Tears of the Kingdom invita tutti a essere creatori nella loro forma più pura. Non tutti costruiranno un mech in stile Gundam durante la loro avventura, ma può essere altrettanto gratificante unire alcuni tronchi per realizzare un lungo ponte che attraversa un gap che sembrava impossibile da superare. È un tipo di problem-solving divertente, tipico dei videogiochi. Tears of the Kingdom offre la stessa forma di intrattenimento creato dai giocatori presente in titoli come Minecraft o Fortnite, ma in una forma single-player molto più pura. Non ti senti come un ingranaggio in una macchina di contenuti generati dagli utenti; ti senti come la macchina stessa.
Tears of the Kingdom è disponibile ora per Nintendo Switch.