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La nuova stagione di Call of Duty: Warzone 2.0 è finalmente arrivata

La lunga attesa è finita. Call of Duty: Warzone 2.0 Stagione 2 è qui, portando con sé una lista infinita di cambiamenti, molti dei quali rappresentano miglioramenti significativi. Activision ha dettagliato una serie di note sulla patch per questa nuova stagione, spiegando tutte le modifiche e le novità. Warzone 2.0 si trovava in una situazione un po’ strana ultimamente, quindi è rincuorante vedere così tanti cambiamenti positivi. Ma quali sono le novità o le modifiche più rilevanti? Ecco cinque delle aggiunte più significative alla Stagione 2 di Warzone 2.0.

Bilanciamento delle armi

La Stagione 2 ha introdotto numerosi cambiamenti alle armi nel tentativo di bilanciare e rinnovare il meta. Anche se è ancora presto per capire esattamente come questo influenzerà il gioco, una cosa è certa: i contendenti principali di prima non sono più così potenti. Tra questi ci sono il Fennec 45 e l’RPK, entrambi estremamente potenti in precedenza, lasciando le altre armi indietro.

Sorprendentemente, queste due armi sono ancora competitive, il che è insolito dopo un nerf. Di solito, Activision riduce drasticamente la potenza di un’arma, rendendola praticamente inutilizzabile dopo un aggiornamento, ma il Fennec 45 e l’RPK sono ancora utilizzabili senza dover per forza ricorrere a loro per avere una chance di vittoria. Questo apre la porta ad altre armi di alto livello come l’M13B, il Kastov 762, il Lachmann Sub e il Chimera, aggiungendo più varietà al gameplay.

Funzione “Gioca di nuovo”

Warzone 2.0 ha finalmente introdotto il prompt “Gioca di nuovo” che appare dopo una partita. Questo potrebbe sembrare insignificante, ma in realtà velocizza enormemente il ritmo, permettendoti di rientrare subito in coda dopo una partita, senza dover tornare al menu principale e rientrare nella lobby. Considerando i tempi di caricamento e i comandi, il tempo tra una partita e l’altra prima della Stagione 2 poteva sembrare interminabile, quindi questo è un miglioramento molto necessario.

Miglioramenti al tuning

Oltre al bilanciamento delle armi, anche il tuning degli accessori ha subito un cambiamento notevole. In precedenza, regolare un’arma era spesso sconsigliato, poiché gli svantaggi superavano frequentemente i vantaggi. Questo non era sempre il caso, ma era qualcosa di cui i giocatori dovevano essere consapevoli quando decidevano di regolare una particolare arma. Ora, Activision ha ridotto gli svantaggi e aumentato i vantaggi, dando ai giocatori più incentivi per effettuare il tuning e offrendo finalmente una ragione valida per utilizzare questa meccanica.

Inoltre, ora è possibile regolare gli accessori Laser per la prima volta, una funzione che mancava inspiegabilmente prima. Ora, i giocatori hanno una ragione in più per utilizzare i Laser, poiché possono essere regolati (soprattutto visto che il tuning è più vantaggioso).

Movimento più veloce durante il placcaggio

Un altro aggiornamento apparentemente insignificante è la possibilità di muoversi più velocemente mentre si applica una placca d’armatura. Questo è in realtà un cambiamento significativo, poiché aumenta nuovamente il ritmo del gioco in modo notevole. In precedenza, se cercavi di evitare un avversario che ti aveva già colpito, era difficile, poiché ti muovevi a passo di lumaca mentre cercavi di placcare. C’erano numerose situazioni in cui non avevi praticamente alcuna possibilità se un nemico ti sparava per primo, ma ora, con la Stagione 2, hai molte più opzioni per sopravvivere grazie a questo cambiamento. Ora puoi superare in velocità il tuo nemico, saltare fuori da una finestra, placcarti e riprendere il combattimento senza rallentare.

Questa era una delle funzioni più richieste prima della Stagione 2, poiché i giocatori erano abituati a questa meccanica dal Warzone originale. Nel primo gioco, era comune vedere i giocatori superare l’un l’altro frequentemente mentre si placcavano.

Ashika Island

Infine, non posso parlare della Stagione 2 senza menzionare il ritorno della modalità Resurgence, che si svolge sulla nuova Ashika Island. La modalità Resurgence è una delle preferite dai fan, permettendo ai giocatori di respawnare continuamente finché almeno un altro membro della squadra rimane vivo. Questa modalità offre partite su scala ridotta, con circa 40-52 giocatori, il che significa che puoi arrivare alla fine in circa 12-15 minuti, perfetto per chi ha poco tempo a disposizione.

Per quanto riguarda Ashika Island stessa, è una mappa fresca con una grande varietà di punti di interesse (POI). A differenza di Al Mazrah, Ashika ha meno spazi aperti, il che aiuta a mantenere l’azione fluida. Su Al Mazrah, spesso ti trovavi intrappolato tra coperture mentre ti muovevi tra i POI, scoraggiando i giocatori dal muoversi. Su Ashika, tutto è molto più concentrato, con hub significativi sparsi ovunque. C’è persino un’area sotterranea che ricorda Fortune’s Keep, offrendo ai giocatori più modi per navigare nella mappa.

Uno dei migliori POI è Tsuki Castle, che presenta una grande struttura giapponese con molteplici ingressi, rendendolo un luogo divertente per combattere contro i tuoi avversari. Anche se è uscito solo da pochi giorni, abbiamo già avuto molti momenti memorabili in questo particolare POI e in tutta Ashika Island, un ottimo segno per la nuova mappa.