La saga di Metroid è una delle più storiche di Nintendo, con il primo capitolo che ha esordito nel 1986 in Giappone. Da allora, una moltitudine di giochi della serie è stata pubblicata su diverse console e portatili Nintendo, insieme a spin-off e remake. Metroid è conosciuta per la sua atmosfera coinvolgente e un gameplay che incentiva l’esplorazione. Anche se la maggior parte dei titoli si presenta in 2D, la sottoserie Prime si distingue per essere composta da sparatutto in prima persona, una scelta audace per l’epoca. In ogni caso, è una delle saghe più amate di Nintendo, con la maggior parte dei titoli che hanno ricevuto recensioni positive da parte di critici e fan. Metroid Dread ha ottenuto punteggi eccellenti al momento del lancio nel 2021, il primo Metroid Prime è stato portato su Switch e i fan sono in attesa di notizie sullo sviluppo di Metroid Prime 4.
La nostra classifica definitiva dei giochi Metroid
13. Metroid Prime: Federation Force
Non sorprende che Metroid Prime: Federation Force sia considerato il titolo meno riuscito della serie. Non è un gioco terribile, ma punta tutto sul co-op online su 3DS, una piattaforma non particolarmente adatta al multiplayer. Molti giocatori hanno trovato questo titolo deludente, soprattutto considerando che erano passati sei anni dall’uscita di Metroid: Other M, l’ultimo capitolo della serie, che era già stato accolto negativamente. Se riesci a superare il fatto che non si concentra su Samus, ma su marine della Federazione Galattica senza nome, potresti divertirti, altrimenti puoi tranquillamente evitarlo.
12. Metroid Prime: Hunters
Restando nel tema dei titoli meno apprezzati, Metroid Prime: Hunters è stato criticato perché non riesce a trasmettere l’atmosfera tipica di Metroid. Si presenta come uno sparatutto in prima persona, ma risulta molto più semplificato rispetto ai titoli della serie Prime. Sebbene il gioco giri bene sulla Nintendo DS, il suo stile sembra distante da ciò che i fan di Metroid amano. Hunters si concentra anche sul PvP online, cercando di seguire la scia di titoli come Call of Duty. Non è un brutto gioco, semplicemente non ha nulla a che vedere con i titoli originali.
11. Metroid: Other M
È interessante notare come le recensioni di Metroid: Other M non corrispondano al sentimento generale dei fan. Nonostante sia stato considerato un gioco “buono” ma imperfetto dalla critica, molti lo vedono come uno dei peggiori titoli mai rilasciati. Non pensiamo sia così negativo, ma di certo non brilla. Il suo principale difetto è la linearità, che contrasta con l’approccio esplorativo dei capitoli precedenti. Inoltre, si concentra molto sulla narrazione, il che può risultare deludente per i fan di lunga data. A peggiorare la situazione, il gioco richiedeva di usare il Wii Remote in orizzontale, un sistema di controllo poco tradizionale.
10. Metroid II: Return of Samus
Metroid II: Return of Samus è stato lanciato nel 1991 per il Game Boy, ed è chiaramente un prodotto del suo tempo. Sebbene all’epoca fosse ben accolto, oggi mostra i segni dell’età, con livelli che tendono a confondersi e un gameplay che risulta rigido e poco fluido. Sebbene abbia un’importanza narrativa nella serie, è consigliabile optare per il remake per 3DS, di cui parleremo più avanti.
9. Metroid
È difficile non avere un affetto particolare per il primo Metroid per NES. È considerato uno dei giochi più influenti di sempre, con una grafica senza tempo che ancora oggi si difende bene. Incoraggia l’esplorazione premiando i giocatori con oggetti e potenziamenti. Tuttavia, dopo 35 anni, non regge il confronto con i titoli moderni, risultando a volte difficile e frustrante, soprattutto senza una mappa. Tuttavia, merita riconoscimento per essere stato pionieristico e per aver presentato una protagonista forte nel panorama videoludico.
8. Metroid Prime 2: Echoes
Passando alla trilogia Prime, il prossimo titolo è Metroid Prime 2: Echoes. Questo gioco per GameCube è il seguito di Metroid Prime e introduce il personaggio di Dark Samus, ed è il primo della serie a includere modalità multiplayer. Echoes è più incentrato sulla narrazione rispetto al suo predecessore, mantenendo al contempo un gameplay di alta qualità. Come il primo Prime, offre enigmi, piattaforme e combattimenti, ma la sua difficoltà elevata può risultare frustrante.
7. Metroid Prime 3: Corruption
Metroid Prime 3: Corruption segna la conclusione della trilogia Prime, lanciata per Wii nel 2007. Spesso si discute se questo titolo superi il precedente, ma Corruption offre alcune delle migliori meccaniche di shooting della serie, concludendo la trama in modo soddisfacente. Visivamente impressionante all’epoca, continua a sembrare valido, anche se un po’ datato. Purtroppo, i controlli richiedono l’uso del Wii Remote, che può risultare macchinoso.
6. Metroid Fusion
Metroid Fusion è il successore di Super Metroid e, sebbene fosse una sfida, riesce a mantenere la formula amata dai fan, introducendo anche nuove idee. Pur offrendo una grande mappa esplorabile, il gioco si concentra di più sul combattimento e sulla narrazione rispetto al suo predecessore. A seconda dei gusti, questo potrebbe essere visto come un punto positivo o negativo. Fusion riesce ad integrare la narrativa in modo fluido, evitando un eccessivo espositivo all’inizio.
5. Metroid: Zero Mission
Siamo entusiasti che Metroid: Zero Mission esista, poiché consente di vivere l’esperienza del primo Metroid in chiave moderna. Questo remake per GBA, rilasciato nel 2004, apporta numerosi miglioramenti al gioco originale. I controlli sono più precisi, i movimenti del personaggio sono più rapidi e i salti sono meno “fluttuanti”. Visivamente, il gioco è ancora straordinario, anche dopo 17 anni, e speriamo che venga reso più accessibile, dato che attualmente è disponibile solo su GBA e Wii U Virtual Console.
4. Metroid: Samus Returns
L’ultimo titolo 2D della serie è Metroid: Samus Returns, un remake di Metroid II per 3DS lanciato nel 2017. Questo gioco ha permesso a una nuova generazione di giocatori di vivere la storia del secondo capitolo senza le limitazioni del Game Boy. Inoltre, ha introdotto nuove meccaniche, come le variazioni della telecamera 2.5D e miglioramenti ai controlli. Molte idee di Samus Returns sono state riprese in Dread, rendendolo un titolo imperdibile per chi vuole recuperare la serie.
3. Metroid Prime
Un adattamento in 3D di Metroid in prima persona? Sembrava difficile, eppure Metroid Prime non solo ha funzionato, ma ha rappresentato un’evoluzione naturale della serie. Passare dal 2D al 3D poteva essere rischioso, ma Prime integra tutti gli elementi che rendono Metroid unico, arricchendoli grazie alla nuova prospettiva. La sensazione di immersione è notevolmente aumentata, trasformando l’avventura in un’esperienza intensa e coinvolgente. Questo classico per GameCube è stato anche rimasterizzato per Switch e gioca meglio che mai nel 2023.
2. Super Metroid
Non sorprende che Super Metroid sia uno dei titoli migliori della serie, lanciato per SNES nel 1994. La sua posizione elevata, nonostante i suoi 27 anni, dimostra quanto sia ben progettato. I meccanismi originali sono stati affinati, permettendo al gioco di resistere alla prova del tempo. Anche esteticamente, Super Metroid si presenta benissimo, con sprite 2D che superano la maggior parte dei titoli 3D degli anni ’90. Anche se non è perfetto e presenta alcuni aspetti datati, è incredibile quanto bene si giochi ancora oggi. È anche facilmente accessibile grazie a Nintendo Switch Online.
1. Metroid Dread
Sì, è davvero così buono. Metroid Dread è arrivato e non solo è stato eccellente, ma ha reso i 19 anni di attesa un’esperienza valida. Pochi giochi riescono a soddisfare aspettative così elevate, ma Nintendo e MercurySteam hanno davvero colpito nel segno. La progettazione dei livelli è fantastica, offrendo molti sp