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MechWarrior 5: Clans e l’epoca d’oro dei mecha

Il genere mecha sta vivendo un periodo particolarmente favorevole. L’anno scorso, Armored Core 6: Fires of Rubicon ha catturato l’attenzione del pubblico, grazie all’amore crescente per lo sviluppatore FromSoftware. Un altro titolo, Mecha Break, ha fatto il suo debutto trionfale durante i Game Awards, conquistando il pubblico. È davvero un momento emozionante per gli appassionati di robot giganti, e ci sono molte altre avventure mecha in arrivo.

MechWarrior 5: Clans è previsto per il lancio quest’anno, portando uno dei nomi più noti del genere a un nuovo capitolo. Segue le orme di MechWarrior 5: Mercenaries del 2021, un gioco incentrato sulla cooperazione e sui combattimenti PVE. Clans, tuttavia, si presenta come un’esperienza completamente diversa, focalizzandosi sulla narrazione e mettendo in evidenza i piloti umani solitamente nascosti all’interno della cabina di pilotaggio. Questo approccio rende Clans un titolo potenzialmente unico, sfruttando appieno l’universo di BattleTech in cui è ambientato.

L’importanza della storia in Clans è stata immediatamente evidente quando i sviluppatori di Piranha Games Inc. mi hanno mostrato un’anteprima esclusiva all’anno Game Developers Conference. La prima cosa che ho visto non era un robot gigante, ma una scena cinematografica popolata da umani. Un sergente autoritario rimprovera una fila di piloti, richiamando alla mente scene familiari dei film di guerra classici. È il tipo di sequenza cinematica che raramente si vede nei giochi mecha focalizzati sull’azione.

I developer presenti hanno confermato che scene come questa sono fondamentali per Clans. Il loro obiettivo è raccontare una storia più umana, incentrata sulle relazioni interpersonali tra i piloti. Hanno paragonato questo approccio a MechWarrior 2, uno dei capitoli più narrativi della serie.

La squadra di sviluppo ha introdotto nuovi eroi. Durante una missione di gioco, ho potuto osservare la loro dinamica mentre un gruppo di mech pilotati si muoveva intorno a un’area ricca di obiettivi, comunicando tra loro via radio. Sebbene questi personaggi siano inventati, Clans attingerà comunque pesantemente all’universo di BattleTech. Per esempio, Sarah Weaver giocherà un ruolo importante nella trama.

Nonostante questo nuovo approccio narrativo, il gameplay sembra mantenere molte delle sue caratteristiche originali. Durante la demo, ho visto un gruppo di mech muoversi da un obiettivo all’altro in un deserto, scansionando oggetti, combattendo bot nemici e portando a termine un’emozionante operazione di salvataggio dopo che alcuni piloti sono stati colpiti da un attacco a sorpresa. E, naturalmente, il sistema di personalizzazione dei mech, marchio di fabbrica della serie, sarà presente, utilizzando una suite simile a quella di MechWarrior 5: Mercenaries.

Sebbene i giocatori controllino solo un pilota, la configurazione della squadra gioca un ruolo cruciale nel gameplay. I giocatori possono richiamare un menu radiale in qualsiasi momento per dare ordini ai loro cinque compagni di squadra controllati dal computer. Possono anche passare a una visuale dall’alto, selezionare più membri della squadra e indicare un punto sulla mappa per dirigerli. Funzionalità come queste enfatizzano l’aspetto del lavoro di squadra, centrale nella storia.

MechWarrior 5: Clans sembra essere il gioco mecha perfetto per il momento attuale del genere. I fan di lunga data potranno approfondire la lore dell’universo di BattleTech, mentre i nuovi giocatori avranno un punto di accesso più diretto alla serie grazie alla sua narrazione più semplice. E Clans riesce a offrire tutto ciò senza sacrificare l’elemento che conta di più: enormi mech con armi altrettanto grandi.

MechWarrior 5: Clans sarà disponibile nel 2024 per PlayStation, Xbox e PC.