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Meet your maker: un mix avvincente tra costruzione e azione

Meet Your Maker ha suscitato pareri contrastanti prima del suo lancio, con molti che lo paragonavano a Super Mario Maker. Tuttavia, dopo alcune ore di gioco con questo ibrido tra shooter e builder, ho capito che le somiglianze sono molto più superficiali di quanto si potesse pensare. Le differenze, infatti, sono notevoli e vanno oltre il semplice cambio di prospettiva e stile.

Un’esperienza unica

Meet Your Maker è composto da due elementi principali che si intrecciano: il primo consiste nel saccheggiare le basi personalizzate degli altri giocatori per rubare un viale di materiale genetico; il secondo è la costruzione della propria trappola mortale in modo che gli altri tentino di fare lo stesso. Le incursioni riuscite ricompensano con materiali utili per migliorare le proprie creazioni, mentre ogni avversario che fallisce nell’attacco lascerà monete extra.

Un inizio lento ma coinvolgente

All’inizio, ci è voluto un po’ per abituarmi, ma una volta entrato nel ritmo, mi sono ritrovato a creare trappole mortali in modo sorprendente. Immagino che anche altri giocatori possano avere una sensazione simile, poiché l’inizio lento nasconde un interessante mix di generi.

Il gameplay

La trama di Meet Your Maker è piuttosto semplice e serve principalmente a incorniciare il ciclo di gioco, che consiste nel rubare il materiale genetico per potenziare la propria base. Il gioco inizia con livelli pre-costruiti, permettendo ai giocatori di apprendere il flusso di gioco senza dover affrontare immediatamente dungeon creati dagli utenti.

Durante le prime fasi di gioco, ho dovuto cambiare il mio approccio, smettendo di considerarlo come un classico shooter da arena, simile a Doom o Quake, e vederlo più come un gioco strategico in stile Counter-Strike. La mia arma iniziale, un lanciatore di proiettili, ha solo due colpi e la gravità influisce sulla gittata. Una volta sparati, i proiettili devono essere recuperati, altrimenti rimango con un’arma da mischia. Inoltre, il mio Custode può morire con un solo colpo, sia da una trappola che da un guardiano AI, il che rende l’esperienza piuttosto punente all’inizio.

Il primo raid

Il primo raid “reale” che affronti avrà un impatto significativo sulla tua percezione del gioco. Dopo aver completato le incursioni tutorial, puoi scegliere tra una lista di livelli creati dagli utenti, classificati in base alla difficoltà. La mia prima esperienza si è rivelata più istruttiva del tutorial, mostrandomi l’efficacia dei sistemi di gioco.

Non dovevo sentirmi come un agente della morte ad alta velocità, ma piuttosto come un soldato preciso e tattico. Ogni attacco in arrivo è segnalato da un indicatore rosso sul bordo dello schermo, che avverte il giocatore del pericolo imminente. Se passo sopra a una trappola o nel raggio visivo di un lanciatore di lance, ho un attimo per reagire.

Vantaggi e svantaggi dei livelli creati dagli utenti

La natura casuale dei livelli creati dagli utenti può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Per ogni livello ben progettato, ce n’è uno meno curato. Corridoi semplici con trappole noiose possono risultare tediosi, ma almeno sono veloci da completare o abbandonare. Se avessi incontrato solo livelli del genere all’inizio, avrei potuto facilmente decidere di smettere di giocare.

Costruire e raidare

La parte di costruzione di Meet Your Maker è bloccata fino a quando non si completano alcuni raid iniziali. Questo dà ai giocatori l’opportunità di trarre ispirazione dalle creazioni altrui come punto di partenza. Ero intimidito dall’idea di costruire una base su console, temendo che i controlli fossero complicati o noiosi. Sebbene Meet Your Maker non sia perfetto in questo campo, supera le mie aspettative.

La costruzione dei dungeon inizia con una base già impostata. Anche se è possibile ricominciare da zero, ho trovato utile avere una struttura di partenza. Erectare muri e posizionare trappole è intuitivo e relativamente semplice. Tuttavia, il punto dolente è l’interfaccia: passare da strutture, trappole e guardie richiede diversi comandi, rendendo meno soddisfacente l’esecuzione delle idee. Ho scoperto che era più efficiente costruire ogni parte del mio dungeon in sequenza: prima il layout, poi le trappole, le guardie e infine le modifiche.

Il futuro di Meet Your Maker

La possibilità di creare un labirinto di morte è affascinante e la qualità di quest’esperienza dipenderà dalla community. Se la tua prima esperienza è in un livello ben progettato, sarà più facile affezionarti al gioco; se invece sarà un corridoio noioso, potresti decidere di abbandonarlo. Con l’evoluzione della community e il ranking dei livelli, la situazione dovrebbe migliorare nel tempo. Meet Your Maker ha una base di gameplay e costruzione solida, ma è compito della community rendere l’esperienza davvero speciale.

Meet Your Maker è disponibile ora per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.