Mentre pensavo che non ci fossero più modi innovativi per realizzare un gioco di tattica, Miasma Chronicles è riuscito a smentire questa idea. Sviluppato da The Bearded Ladies, questo atteso RPG tattico rappresenta una sorta di continuazione del precedente progetto dello studio, Mutant Year Zero: Road to Eden. Si tratta di un’altra avventura post-apocalittica che consente ai giocatori di esplorare liberamente vasti mondi e di affrontare mostri in battaglie tattiche a turni. Tuttavia, non aspettatevi la stessa esperienza di prima; ci sono molte novità in serbo.
Un futuro devastato
Miasma Chronicles è ambientato in un futuro lontano, in cui una misteriosa sostanza chiamata Miasma ha trasformato l’America in un deserto inospitale. I giocatori controllano un trio di eroi, tra cui un ragazzo di nome Elvis e suo fratello robot. L’ambientazione si trova nella parte meridionale degli Stati Uniti e gli sviluppatori hanno mostrato un certo rispetto per l’architettura del luogo. Ci sono anche alcuni temi politici, dato che parte della storia ruota attorno a una corporazione che ha preso il controllo della “Nuova America”. Gli sviluppatori hanno menzionato che, sebbene questi elementi capitalisti siano presenti, il gioco affronta principalmente tematiche più familiari, senza addentrarsi troppo in allegorie politiche.
Esplorazione e combattimento
La demo di un’ora a cui ho assistito si è concentrata maggiormente sull’esplorazione e sul combattimento piuttosto che sulla trama. Come in Mutant Year Zero, l’idea di base è che il team esplori liberamente un mondo semi-aperto, ricco di città, loot nascosto e numerosi mutanti in giro. Non appena i giocatori si avvicinano a un nemico, appare il suo cono visivo sullo schermo, evidenziando le caselle segrete all’interno della sua portata. Questo consente ai giocatori di tendere imboscate ai nemici, avviando il combattimento prima e eliminando eventuali avversari isolati con un colpo, evitando così di innescare un incontro completo. Una volta che un nemico è allertato, il gameplay si trasforma fluidamente in un’esperienza di tattica tradizionale.
Un sistema di colpi critici innovativo
Le vere novità emergono quando gli sviluppatori spiegano le meccaniche di gioco di Miasma Chronicles. Molti degli elementi di base sono in linea con il genere, con ogni personaggio che ha due punti azione da utilizzare a turno. Movimenti, abilità e oggetti costano un punto azione e sparare termina il turno. Il sistema di combattimento si ispira a XCOM in vari aspetti, dai sistemi di copertura ai punti percentuali che indicano la probabilità di colpire un nemico. Una piacevole aggiunta è la modalità di difficoltà più casual che blocca le percentuali in intervalli del 25%.
La grande novità è il sistema di “rage”, che gestisce un prof
