Videogiochi

Monster Hunter Now: la nuova avventura di Capcom e Niantic

Capcom e Niantic stanno collaborando per dare vita a Monster Hunter Now, un nuovo RPG mobile che si svolge nel mondo reale, prendendo ispirazione da titoli come Pokémon Go e NBA All-World. I giocatori potranno esplorare il loro quartiere, sia da soli che in compagnia di amici, raccogliere materiali e affrontare mostri nelle vicinanze. Una beta aperta del gioco inizierà a fine mese, in preparazione al lancio ufficiale previsto per settembre. Questo progetto è il risultato di un ciclo di sviluppo di quattro anni e di un intenso lavoro per adattare il gameplay di Monster Hunter a uno stile di gioco completamente diverso.

Un gameplay che rispecchia la tradizione

Mentre Niantic e Capcom si preparano a lanciare Monster Hunter Now, il produttore Ryozo Tsujimoto è convinto che il ciclo di gioco centrale rispecchi ciò che rende un gioco di Monster Hunter apprezzabile per i fan di lunga data. “La serie di Monster Hunter si basa sulla caccia e sulla raccolta di materiali dai mostri per forgiare equipaggiamenti; questo ciclo di gioco è presente anche in Monster Hunter Now”, ha spiegato Tsujimoto.

Una sfida nel mondo reale

Cacciare un mostro nel mondo reale rappresenta un’esperienza ben diversa rispetto a farlo in un ambiente virtuale. Sebbene il gameplay basato sulla geolocalizzazione di Niantic permetta ai giocatori di esplorare e raccogliere risorse, adattare i combattimenti risulta più complesso. Niantic e Capcom hanno dovuto comprimere le battaglie iconiche della serie, che solitamente durano più di dieci minuti, in incontri che si concludono in soli 75 secondi. Questa è stata una sfida difficile, ma gli studi hanno lavorato a fondo per perfezionare il tutto.

L’idea dietro Monster Hunter Now

Tsujimoto ha sempre avuto un’apertura verso un gioco di Monster Hunter in realtà aumentata e sapeva che, se Capcom avesse mai intrapreso un progetto simile, sarebbe stato fondamentale collaborare con Niantic. Non si trattava di un semplice “reskin” di Pokémon Go. “Volevamo che Monster Hunter Now fosse accessibile, ma allo stesso tempo mantenesse l’eleganza della serie nella ricerca di mostri e nell’azione stessa”, ha dichiarato Tsujimoto. “Considerando che si gioca su mobile, volevamo rendere l’azione più sportiva, così da poter cacciare all’aperto. Questo gioco è unico, ma porta con sé l’eredità della serie.”

Le sfide del combattimento

Affrontare il peso dell’eredità della serie non è affatto semplice per Monster Hunter Now. La sfida principale è stata rendere i combattimenti soddisfacenti anche in battaglie brevi di 75 secondi. Sakae Osumi, produttore senior di Niantic, ha delineato il processo di sviluppo. “Il combattimento è un elemento chiave della franchise di Monster Hunter, quindi abbiamo dovuto considerare diversi aspetti durante la progettazione di Monster Hunter Now”, ha detto Osumi. “Dovevamo assicurarci che fosse accessibile e facile da giocare all’aperto su un dispositivo mobile, senza l’uso di un gamepad. Volevamo che il combattimento fosse semplice e intuitivo, ma al contempo difficile da padroneggiare.”

Un’esperienza di gioco semplificata

Nel semplificare la formula, non tutti gli elementi di titoli come Monster Hunter World e Monster Hunter Rise sono stati inclusi. Nella beta chiusa, i giocatori avranno accesso a sole tre tipologie di armi: Spada e Scudo, Spadone e Fucile Leggero, insieme a un Palico che li assisterà. Elementi come i Scoutfly o le trappole, utili per rintracciare i mostri, non saranno presenti nel gioco al momento.

Tuttavia, gli sviluppatori hanno cercato di mantenere il combattimento il più vicino possibile a quello dei titoli principali. Osumi ha affermato che, all’interno del limite di 75 secondi, i giocatori potranno attaccare, caricare, schivare e difendersi al momento giusto per sconfiggere un mostro. Giocando in gruppo, si potranno ottenere bonus coordinando le azioni. Inoltre, i giocatori possono tenere il telefono in orizzontale durante i combattimenti, avvicinandosi così alla prospettiva di un combattimento su schermo.

Ricompense e soddisfazione

Al termine di ogni combattimento, i giocatori vogliono assicurarsi di ottenere ricompense adeguate per migliorare e personalizzare il proprio personaggio, proprio come avviene nei tradizionali giochi di Monster Hunter. Niantic e Capcom sono convinti che il ciclo di combattimento di Monster Hunter Now rappresenti la sintesi più pura di tutte le diverse esperienze di gioco e sensazioni che i giocatori vivranno durante un’avventura di 30 minuti in titoli come Monster Hunter Rise.

Nel frattempo, il CEO di Niantic, John Hanke, è entusiasta del progetto, dichiarando che questa rifinitura ha portato a uno dei titoli più ambiziosi e impressionanti dello studio. “Quello che vediamo con questo gioco è una vera evoluzione di ciò che abbiamo fatto finora in termini di combattimento in tempo reale, azione rapida e multiplayer fluido”, ha affermato Hanke. “Più di tutto, rappresenta una nuova visione e un’evoluzione dell’azione e del multiplayer, fissando un nuovo standard per tutto ciò che abbiamo realizzato.”

Si spera di vedere questa fusione tra le meccaniche classiche di Niantic e quelle di Monster Hunter in azione quando la beta chiusa di Monster Hunter Now su iOS e Android avrà inizio il 25 aprile. Un lancio globale seguirà a settembre.