Videogiochi

Nintendo Direct, il miglior evento di giugno

Giugno è stato un mese ricco di eventi per gli appassionati di videogiochi. Nintendo, Microsoft, Sony, Ubisoft e Summer Game Fest hanno tenuto delle presentazioni dedicate ai videogiochi, rendendo questo periodo particolarmente emozionante per l’industria. In questo mese abbiamo avuto aggiornamenti sui titoli più attesi, nuove rivelazioni e informazioni sulle date di uscita di giochi che stiamo aspettando con ansia. Ho seguito tutte e cinque le principali presentazioni e ho molte impressioni da condividere.

Proprio come nel 2023, ho deciso di valutare le performance dei principali attori del settore. Le mie considerazioni si basano su vari fattori, come il numero di nuovi giochi presentati, la coerenza e l’appeal delle lineup, e quanto ottimista mi sono sentito riguardo al futuro. C’è un chiaro vincitore, ma prima di svelarlo, vediamo ogni evento uno per uno.

State of Play di PlayStation
Valutazione: D
Sony ha aperto le danze con il suo State of Play a fine maggio. Non si è trattato di un vero e proprio PlayStation Showcase, e le ragioni sono chiare. La presentazione è cominciata con una prima occhiata a Concord, uno sparatutto multiplayer sci-fi che ha deluso per il suo tono scontato. Questo avvio poco avvincente ha abbassato il livello di intrattenimento, nonostante qualche anteprima interessante come Monster Hunter Wilds, il remake di Silent Hill 2 e Dynasty Warriors Origins.

Il miglior annuncio è arrivato nel finale: Astro Bot, un platform 3D che sta diventando un simbolo di PlayStation. Tuttavia, queste poche note positive non sono state sufficienti a rendere questa State of Play memorabile, lasciandomi dubitare della sua rilevanza. Inoltre, è stata superata da Summer Game Fest, che ha mostrato un gioco Sony non presente qui e ha presentato un trailer migliore per Monster Hunter Wilds. Se te la sei persa, non preoccuparti, ma dai un’occhiata ai trailer di Astro Bot e Dynasty Warrior Origins.

Summer Game Fest
Valutazione: C+
Il Summer Game Fest di quest’anno è stato il più peculiare del gruppo. Lo show di Geoff Keighley ha fatto un’inversione di marcia abbracciando i giochi indie, il che è stato positivo. Nuovi titoli come CuffBust, Tears of Metal, Cairn e Killer Bean hanno costituito il cuore dell’evento, affiancati da giochi più grandi come Lego Horizon Adventures e Sid Meier’s Civilization VII.

Tuttavia, il ritmo dell’evento ha giocato contro. La presentazione è sembrata lunga, e alla fine è risultata poco coinvolgente, con un trailer di Phantom Blade Zero che non è riuscito a risollevare l’atmosfera dopo segmenti noiosi dedicati a Valorant e Squad Busters. Consiglio di guardare questa presentazione, ma è lecito saltare le parti meno interessanti.

Xbox Games Showcase
Valutazione: A-
Come sempre, Microsoft ha presentato un Xbox Games Showcase ricco di contenuti. L’evento ha aperto con un trailer mozzafiato per Call of Duty: Black Ops 6, seguito da un approfondimento diretto. Activision e Bethesda hanno partecipato attivamente, mostrando espansioni per titoli come World of Warcraft, Diablo IV e Fallout 76, oltre a progetti futuri come Call of Duty: Black Ops 6 e Doom: The Dark Ages.

Tra i giochi di Xbox Game Studios, South of Midnight e Fable hanno avuto ottime presentazioni e hanno ricevuto finestre di lancio per il 2025. Anche giochi esterni come Clair Obscur: Expedition 33, Dragon Age: The Veilguard e Life is Strange: Double Exposure hanno avuto rivelazioni memorabili. Le delusioni principali sono state l’assenza di date di uscita per Avowed e Indiana Jones and the Great Circle e la mancanza di commenti da parte della leadership di Xbox riguardo ai licenziamenti e alle chiusure di studi. Nonostante le preoccupazioni, questa è stata una presentazione che ha mantenuto alta l’attenzione.

Ubisoft Forward
Valutazione: F
Ubisoft non aveva bisogno di un showcase quest’anno. Sebbene Star Wars Outlaws e Assassin’s Creed Shadows promettano bene, i loro segmenti avrebbero potuto essere semplici video di presentazione su YouTube. Al di fuori di questi, poco altro ha catturato l’attenzione. Ubisoft ha mostrato aggiornamenti per giochi come XDefiant, Avatar: Frontiers of Pandora, Prince of Persia: The Lost Crown e The Rogue Prince of Persia. Anche i nuovi titoli come Anno 117: Pax Romana e il remake di Prince of Persia: The Sands of Time hanno presentato trailer poco sostanziali, rivelando solo che arriveranno nel 2026.

Sembra che Ubisoft abbia sentito la necessità di tenere uno showcase per lanciare due giochi AAA, ma non ha considerato che approfondire solo due titoli non basti a rendere un evento memorabile. Sarebbero serviti approfondimenti maggiori e qualche sorpresa per ottenere un voto sufficiente. F sta per Forward, credo.

Nintendo Direct
Valutazione: A
In vista di questo Nintendo Direct, avevo dei dubbi sulla possibilità di vedere qualcosa di più di remake. Anche se ci sono stati alcuni remake come Donkey Kong Country Returns HD, Romancing SaGa 2 e i primi tre giochi di Dragon Quest, ci sono state anche molte nuove rivelazioni inaspettate. Tra queste, Mario & Luigi: Brothership, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom e Super Mario Party Jamboree.

Ma la notizia più attesa è stata il gameplay di Metroid Prime 4, in sviluppo dal 2017. Il gioco sembra fantastico, anche se l’uscita è prevista per il 2025. Complessivamente, il Nintendo Direct ha mantenuto un buon ritmo ed è stato ricco di annunci di titoli di prima parte, oltre a solidi giochi di terze parti come Mio: Memories in Orbit, Fantasian Neo Dimension, Farmagia, Metal Slug Attack Reloaded e Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics.

Il vincitore: Nintendo Direct
Nonostante non sia stato un anno eccezionale per le presentazioni videoludiche, sia Nintendo che Xbox hanno offerto show molto solidi. Alla fine, devo dare la precedenza a Nintendo, principalmente perché ha fornito più date di uscita certe per molti dei titoli di prima parte presentati. Nintendo ha dimostrato di essere maestra nel realizzare showcase videoludici. Mantiene sempre un buon ritmo, mescola giochi interessanti di grande e piccola portata e sorprende con annunci inaspettati per titoli imminenti.

A volte sembra che Nintendo operi su una lunghezza d’onda diversa rispetto al resto dell’industria, e ciò è stato evidente anche quest’anno. Mentre il sentimento generale è che il 2024 sarà un anno difficile per il settore, guardando il Direct avrei difficoltà a percepire queste problematiche. Quando una presentazione riesce a farmi dimenticare tutte queste preoccupazioni e farmi godere semplicemente i giochi, so che è stata un successo. Se hai tempo per guardare solo un evento quest’anno, scegli il Nintendo Direct.