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No Man’s Sky: aggiornamenti futuristici in arrivo

No Man’s Sky, il gioco di scoperta spaziale open-world, ha conquistato una solida reputazione grazie al supporto della comunità e alla continua evoluzione. Mercoledì è stato annunciato l’aggiornamento 5.0, denominato ufficialmente Worlds Part 1, e il fondatore di Hello Games, Sean Murray, ha affermato che “c’è molto altro in arrivo”.

Come per gli aggiornamenti precedenti, il team sta introducendo nuovi pianeti, biomi, piante e creature. Tuttavia, questo aggiornamento si preannuncia come un notevole potenziamento tecnologico, rendendo il gioco più “realistico” e dinamico. È anche prevista l’aggiunta di una modalità per la ricerca di bug ispirata a Starship Troopers, che sembra avere un sapore familiare.

Murray ha accennato ad alcune delle nuove tecnologie utilizzate per questo aggiornamento in un video approfondito, mentre maggiori dettagli possono essere trovati sul blog ufficiale. In sintesi, il gioco offrirà nuovi strumenti per creare acqua dall’aspetto più realistico, con onde e riflessi; ombre che cambiano in base alla posizione del sole; e un nuovo sistema di simulazione del vento che genera schemi e risponde alle condizioni meteorologiche.

Inoltre, il fondatore ha parlato anche delle nuvole, che riceveranno un grande potenziamento in termini di copertura, prestazioni, dettagli visivi e varietà, con diversi tipi di nuvole che reagiscono al meteo. “A volte arriva una tempesta e le onde si alzano, e le tempeste si accumulano. Abbiamo l’atmosfera, il vento — tutta questa tecnologia si unisce e non c’è niente di simile”, ha dichiarato nel video di approfondimento.

Gli sviluppatori hanno anche introdotto ulteriori ostacoli nei mondi. Tra le nuove aggiunte c’è l’isola sospesa, che fluttua sopra i pianeti e può essere raggiunta usando il jetpack.

Hello Games ha costantemente rinnovato No Man’s Sky con aggiornamenti di varia grandezza dal suo lancio nel 2016, il che ha contribuito a mantenere attiva la base di giocatori. Mentre l’aggiornamento 4.0 si è concentrato principalmente su miglioramenti della qualità della vita e nuove impostazioni di difficoltà, il 3.0 ha introdotto nuovi tipi di sistemi, nuovi pianeti e un’interfaccia utente rinnovata.

Per quanto riguarda il prossimo progetto, Light no Fire, Murray è stato cauto, ma ha accennato che utilizza molte delle stesse tecnologie di Worlds Part 1. “È un gioco ambizioso e abbiamo lavorato su di esso per anni. Abbiamo imparato così tante cose e sembra quasi che stiamo riportando questa tecnologia dal futuro.”