La creazione di una nuova classe per la saga di Diablo, che dura da quasi trent’anni, non è un compito semplice. La Spiritborn, recentemente svelata e parte fondamentale dell’espansione Vessel of Hatred di Diablo 4, rappresenta un passo avanti per Blizzard nella personalizzazione del gioco e delle sue classi per i singoli giocatori. Durante un evento presso la sede di Blizzard, ho avuto l’opportunità di provare la Spiritborn e scoprire le sue origini.
Un’ispirazione selvaggia
La nuova classe di Diablo ricorda inizialmente ai fan la figura del Monaco, grazie ai suoi attacchi incessanti e alla sua agilità. Tuttavia, questa somiglianza svanisce non appena si accede al menu; il legame della Spiritborn con gli animali eterei della regione offre un’esperienza completamente diversa. Questa rara affinità permette alla classe di esprimere stili di combattimento feroci e divertenti, oltre a fornire un livello di personalizzazione mai visto prima.
La Spiritborn trae le sue origini dalle giungle di Nahantu, un bioma già visto in Diablo 2, famoso per la sua vegetazione lussureggiante e il suo legame con il regno spirituale. “Questa è stata la nostra fonte d’ispirazione”, ha spiegato Brent Gibson, direttore di Diablo 4. “Abbiamo iniziato con l’idea che la classe dovesse essere collegata a Nahantu.”
Da qui, il team ha elaborato il concetto di un guerriero in sintonia con la natura e il regno degli spiriti. Questo regno esiste separatamente dai Paradisi Celesti e dagli Inferi, fungendo da terza parte neutrale nella guerra eterna di Diablo. Una volta definito il concetto del personaggio, il team narrativo ha lavorato per capire perché questa potente classe fosse rimasta in disparte, creando una storia che si intreccia con la nuova espansione.
Ricerca e rispetto
“Abbiamo svolto molte ricerche sulle culture che hanno ispirato la Spiritborn”, afferma Eleni Rivera-Colon, designer narrativo associato. “Abbiamo contattato esperti per mantenere il massimo rispetto verso le culture originali.”
La Spiritborn comunica con diversi animali spirituali che hanno controparti nel mondo reale, come il centopiedi, il gorilla, l’aquila e il giaguaro. Questi animali simboleggiano virtù umane e concetti, come il centopiedi che rappresenta il ciclo di vita e morte. Inoltre, offrono ruoli specifici per costruire il proprio personaggio, come la forza difensiva del gorilla o la velocità d’attacco del giaguaro. Comunicare con questi animali permette alla Spiritborn di acquisire talenti utili contro i nemici, grazie a scelte di affinità nel menu.
Combinazioni esplosive
I giocatori possono scegliere fino a due animali per mescolare e abbinare le loro abilità e tratti, personalizzando così la crescita della propria Spiritborn. Queste scelte possono essere adattate alle preferenze del giocatore, seguendo gli albero delle abilità degli animali. Ad esempio, una combinazione di giaguaro e aquila crea un attaccante veloce e mobile, mentre un centopiedi e giaguaro avvelenano i nemici e scompaiono come una zanzara inarrestabile.
Con l’equipaggiamento che può potenziare queste abilità, la Spiritborn rappresenta un’importante opportunità per i giocatori di influenzare come il loro personaggio si evolve e gioca. “Voglio davvero vedere che aspetto abbia un main Spiritborn”, afferma Stephen Stewart, designer associato di Diablo 4. “Cosa fa un giocatore che si concentra solo su questa classe e quali combinazioni possono rompere il gioco?”
Sperimentazione necessaria
Durante il mio tempo di prova con la Spiritborn, è diventato chiaro che la risonanza con lo stile di gioco individuale è fondamentale. Con quattro file di salvataggio preimpostate, inizialmente pensavo di trovarmi meglio con gli attacchi veloci del giaguaro, ma ho trovato questo stile frustrante. Combinato con l’aquila, il giaguaro formava un cannone di vetro che non ero in grado di utilizzare con la velocità richiesta dai nemici. Le abilità erano progettate per tirarmi fuori da situazioni difficili, ma alla fine mi sentivo troppo vulnerabile. Dopo aver perso contro un boss e due demoni maligni, ho deciso di tornare in città e riconsiderare le mie opzioni.
Ho optato per un salvataggio diverso, combinando il gorilla e il centopiedi, il che mi ha reso una macchina da guerra imbattibile. Non solo gli mostri non riuscivano a farmi cadere, ma la forza difensiva del gorilla era potenziata dagli attacchi avvelenati del centopiedi, che sottraevano vita ai nemici sopravvissuti. Mi sono sentito molto più in sintonia con questo stile di gioco e ho apprezzato il tempo trascorso come Spiritborn.
Questa esperienza ha dimostrato che giocare come Spiritborn può riservare sorprese oltre le aspettative. Ero pronto a provare il giaguaro, solo per rendermi conto che non si adattava al mio modo di giocare. Non esiste una combinazione semplice che possa rendere la Spiritborn una classe sbilanciata o farla funzionare per ogni giocatore. La natura del personaggio richiede un certo grado di sperimentazione, piuttosto che semplici soluzioni pronte all’uso. Tuttavia, con la direzione intrapresa da Blizzard, è chiaro che vogliono fornire ai giocatori la libertà di scoprire tutto questo da soli.
Diablo 4: Vessel of Hatred sarà disponibile dal 8 ottobre.