Il 1° maggio, i giocatori hanno ricevuto una notizia sorprendente: Geoff Keighley, creatore dei Game Awards, ha annunciato su X che la celebre serie di Batman: Arkham di Rocksteady tornerà con un nuovo titolo. Batman: Arkham Shadow sarà disponibile entro la fine dell’anno, con ulteriori dettagli previsti per giugno durante il Summer Game Fest. Un motivo di festa… fino a quando non si è letta la piccola nota.
Esclusiva per Meta Quest 3
Questa informazione non è stata accolta bene. Le risposte al tweet di Keighley sono piene di giocatori delusi per l’esclusività VR. “Mi sono eccitato finché non ho visto che era in VR,” recita una di queste risposte. Alcuni si sono lamentati in modo più specifico riguardo all’esclusività della piattaforma. Ci sono critiche giuste da fare, ma io sono entusiasta per Batman: Arkham Shadow e chi ha seguito il mondo della VR negli ultimi anni dovrebbe esserlo anche.
L’adozione della VR
A prima vista, posso capire chi trova deludente Batman: Arkham Shadow. Innanzitutto, il gioco sarà disponibile solo su una piattaforma specifica, che non è così diffusa come PlayStation 5 o Xbox Series X. Il fatto che non sarà nemmeno accessibile su PlayStation VR2 è frustrante per chi ha investito nel visore di Sony, poco supportato l’anno scorso. È anche deludente che il gioco non sia sviluppato da Rocksteady, lo studio che ha creato i giochi Arkham in primo luogo.
Tuttavia, superate queste delusioni, la notizia risulta molto più interessante. Il punto più entusiasmante è il team di sviluppo. Il progetto è realizzato da Camouflaj, uno studio di VR acquisito da Meta nel 2022. Questo studio ha creato Iron Man VR nel 2020, un titolo che ha segnato un passo avanti per la tecnologia. Sebbene io abbia avuto le mie riserve su Iron Man VR, quel progetto è stato fondamentale per migliorare la reputazione della VR. All’epoca, gli sviluppatori faticavano a creare giochi completi per visori. Iron Man VR ha offerto un’avventura di otto ore ricca di contenuti. Se Camouflaj è riuscito a fare questo quattro anni fa senza un grande budget, cosa potrebbe fare ora?
Un sistema di controllo innovativo
Iron Man VR ha un elemento che mi entusiasma particolarmente riguardo al passaggio di Camouflaj ad Arkham: presenta un sistema di controllo innovativo. Sfruttando appieno i controller a un mano, i giocatori possono inclinare i dispositivi per volare come Iron Man. Il sistema di controllo imita i propulsori di Tony Stark, il che significa che i giocatori devono puntare correttamente per rallentare, girare e altro. È un’esperienza incredibilmente immersiva, una volta presa confidenza con i comandi.
Se Camouflaj riesce a portare questa stessa energia in Batman: Arkham Shadow, i giocatori saranno sicuramente soddisfatti. Immaginate di volteggiare su Gotham, tenendo i controller del Quest 3 per manovrare il mantello. Azioni semplici come lanciare un Batarang o utilizzare un rampino potrebbero brillare in VR con il giusto sistema di controllo. Ho fiducia in Camouflaj per portare a termine questo compito.
Preoccupazioni legittime
Per alcuni, un sviluppatore capace potrebbe non essere sufficiente per convincerli a provare Arkham Shadow. C’è ancora uno stigma attorno ai giochi VR, derivante sia da preoccupazioni legittime che da visioni obsolete della tecnologia. Una critica comprensibile è che non tutti vogliono indossare un grande visore. Il mio Quest 3, dopo un po’, inizia a fare male, quindi capisco bene questo punto. Non riesco a completare giochi lunghi, perché difficilmente riesco a finire qualcosa di più lungo di dieci ore in un tempo ragionevole senza dovermi fermare frequentemente.
Tuttavia, ciò che è meno aggiornato è la percezione della VR come un’esperienza di secondo livello rispetto a console e PC. Sebbene la tecnologia abbia ancora le sue limitazioni, critiche di questo tipo sono da considerarsi superate. Lo sviluppo della VR ha fatto passi da gigante negli ultimi dieci anni. I giochi rilasciati quattro anni fa sembrano insignificanti rispetto a quelli attuali. Non siamo più nel periodo in cui brevi “esperienze” dominavano la piattaforma. Ora abbiamo giochi robusti e ben strutturati come Horizon Call of the Mountain e Assassin’s Creed Nexus VR. Nel 2023, abbiamo persino visto un gioco VR competere nelle discussioni per il Gioco dell’Anno grazie all’acclamato Asgard’s Wrath 2.
Un’avventura promettente
Batman: Arkham Shadow sarà probabilmente molto più vicino a questi giochi di quanto alcuni possano pensare. Considerando la ricchezza di contenuti in Iron Man VR, Arkham Shadow ha il potenziale per essere un’avventura completa, non una semplice novità come Batman: Arkham VR del 2016, che durava solo un’ora. Siamo davvero andati molto lontano da allora, e immagino che Arkham Shadow lo dimostrerà quest’anno.
Invece di scartare un gioco del genere così rapidamente, vale la pena celebrare il fatto che la VR sta ottenendo esperienze più serie come questa. Alcuni potrebbero essere contrariati perché non possiedono un Meta Quest 3, ma giochi come questo sono esattamente ciò di cui le aziende hanno bisogno per promuovere le loro piattaforme. Anche se Arkham Shadow non dovesse risultare rivoluzionario come i giochi Batman di Rocksteady, potrebbe dare ai giocatori un ottimo motivo per procurarsi un visore. A volte è più divertente giocare che essere cinici da lontano.