Nasce una nuova iniziativa chiamata Palestinian Voices in Games, un network dedicato a sostenere gli sviluppatori palestinesi nel mondo dei videogiochi. Questo progetto ha come missione principale quella di combattere la sottorappresentazione e la disumanizzazione della comunità palestinese, offrendo supporto professionale diretto a chi desidera far sentire la propria voce attraverso il gaming.
Un network in crescita
Attualmente, il network conta circa cinquanta professionisti provenienti da diverse aree del settore videoludico. Tra i membri troviamo sviluppatori, curatori ed esperti di eventi, tutti uniti dall’obiettivo di promuovere e dare visibilità ai talenti emergenti della Palestina. Grazie a questo supporto collettivo, Palestinian Voices in Games sta già assistendo vari progetti che stanno prendendo forma sotto la guida di sviluppatori palestinesi.
Progetti in fase di sviluppo
Tra i progetti attualmente supportati troviamo:
– Dreams on a Pillow di Rasheed Abueideh: un’iniziativa in cui gli artisti del network stanno contribuendo in modo volontario, portando le loro competenze per arricchire il progetto.
– Being 2 (titolo provvisorio) di Iasmin Omar Ata: qui, Iasmin è al lavoro sul prototipo del suo gioco e sta cercando collaborazioni con produttori per avviare una campagna di crowdfunding.
– RiYafa di Yusra: una designer e ricercatrice indipendente che sta creando un videogioco che unisce testimonianze e simbolismo, raccontando la storia della sua famiglia e della comunità in Cisgiordania.
– Pomegranates di Yasmine Batniji: un gioco ambientato nel 2048, dove i giocatori vestiranno i panni di un custode della memoria nella città di Gaza, ricostruita e rinata. L’obiettivo sarà quello di esplorare le tracce della guerra, attualmente in corso presso l’ospedale Al-Ahli.
Un evento da non perdere
Per presentare questa iniziativa e i progetti in corso, è in programma un evento intitolato “Palestinian Voices in Games – Aiutare lo sviluppo di giochi palestinesi”. L’incontro si svolgerà domenica 21 dicembre alle 19:15 presso la Cascina Autogestita Torchiera senzacqua a Milano, all’interno del festival Zona Warpa. Durante l’evento, avrà luogo un intervento di Pietro Righi Riva di Santa Ragione, un’opportunità imperdibile per scoprire di più su questa importante iniziativa.
Palestinian Voices in Games rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione e rappresentanza nel mondo videoludico, dimostrando che i videogiochi possono essere un potente strumento di narrazione e cambiamento sociale.