Konami ha una lunga storia di titoli leggendari, specialmente nel genere dei platform 16-bit. Se parliamo di giochi iconici, è facile pensare a Super Mario World, Sonic the Hedgehog 2 e Mega Man X. Tuttavia, durante lo stesso periodo, Konami ha lanciato una serie di platformer che, pur non avendo ricevuto il riconoscimento che meritavano, si sono rivelati altrettanto validi. Oggi, grazie a una nuova collezione lanciata questo mese su PC, PlayStation e Nintendo Switch, abbiamo l’opportunità di riscoprire queste gemme.
Mi riferisco a Rocket Knight Adventures, un titolo del 1993 per Sega Genesis, e ai suoi seguiti su Genesis e SNES, entrambi intitolati Sparkster. Questi platformer 2D mettono i giocatori nei panni di un opossum di nome Sparkster, il quale indossa un’armatura con un razzo sul retro. Pur non essendo così noti come altri titoli, questi giochi meritano di essere provati da chiunque ami il genere, e ora possono essere facilmente reperiti grazie a Rocket Knight Adventures: Re-Sparked, pubblicato in concomitanza con il Summer Game Fest di quest’anno.
I giochi di Rocket Knight non stravolgono il genere dei platform, ma si distinguono per la loro creatività. Le meccaniche di base sono simili a quelle degli altri platformer 2D, ma la presenza del razzo permette ai giocatori di accelerare in qualsiasi direzione, offrendo un mix di momenti di piattaforma precisi e frenetici scatti di velocità che ricordano Sonic. Inoltre, l’uso di un joystick rende più facile mirare a angoli diversi.
Questa idea di gameplay centrale rende i titoli di Konami molto divertenti, ma ciò che li eleva a status di classici dimenticati è la loro cura e il loro approccio cinematografico. Già nel primo livello, si passa dal combattere nemici in un villaggio a cadere da un ponte con un carro armato. Si affrontano rapide di un fiume e si vola in aria con un jetpack potenziato, culminando in uno scontro con un gigantesco serpente marino. Questo è solo l’inizio del primo livello, che si conclude con una battaglia in una torre di un castello assediato, portando a un altro epico scontro con un boss. Tutto ciò avviene in modo fluido, conferendo a Rocket Knight Adventures un’atmosfera avvincente, tipica di un moderno action game, nonostante sia un platform 2D di oltre 30 anni fa.
I seguiti, entrambi intitolati Sparkster, ampliano l’esperienza di Rocket Knight Adventures e offrono controlli ancora più fluidi. Non sono sicuro del motivo per cui Rocket Knight non abbia avuto lo stesso successo di Mario o Sonic; forse il design di Sparkster non è così memorabile o non è stato pubblicizzato adeguatamente per i bambini. Tuttavia, sono convinto che Rocket Knight Adventures e i suoi seguiti siano all’altezza, se non migliori, dei migliori platformer dell’era 16-bit che continuiamo ad apprezzare. Questi giochi sono imperdibili, anche se non molti ne hanno sentito parlare. Ed è qui che entra in gioco la nuova collezione di Konami e Limited Run Games.
Rocket Knight Adventures: Re-Sparked è una compilation realizzata con il Carbon Engine di Limited Run Games. Tutti e tre i classici inclusi sono stati emulati in modo fluido e ora è possibile riavvolgere il gameplay o salvare in qualsiasi momento. Visivamente, i giocatori possono attivare un filtro CRT e scegliere tra diverse cornici artistiche o nessuna. Inoltre, ogni gioco dispone di una modalità boss rush accessibile dal menu principale della collezione, insieme a un lettore musicale e un museo di documenti di sviluppo per gli appassionati di retrogaming.
Sebbene non sia dettagliato come i documentari giocabili di Digital Eclipse, come The Making of Karateka, i tre giochi e i contenuti che li circondano giustificano ampiamente il prezzo per chi ama i giochi retro. Le mie rimasterizzazioni preferite sono quelle di titoli che molti probabilmente non conoscono ma che meritano attenzione. Rocket Knight Adventures: Re-Sparked è un ottimo esempio del tipo di collezione videoludica di cui abbiamo bisogno.
Rocket Knight Adventures: Re-Sparked è disponibile ora per PC, PS4, PS5 e Nintendo Switch.