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Sonic Dream Team: un tuffo nei ricordi

Quando avevo 9 anni, dopo che mio cugino mi aveva fatto riscoprire Sonic Adventure 2: Battle sulla GameCube, ho fatto un sogno che ha acceso per sempre il mio amore per Sonic. In questo sogno, Eggman mi rapiva per un oscuro progetto, rinchiudendomi in una capsula destinata a diventare un’arma capace di distruggere il pianeta. I dettagli di quel sogno sono un po’ confusi, come spesso accade, ma ricordo chiaramente Sonic che arrivava per sconfiggere Eggman e salvarmi, ponendo fine ai suoi malvagi piani.

Vent’anni dopo, il trailer di Sonic Dream Team mi ha colto di sorpresa con visual che ricordano Sonic Lost World e sequenze animate, tra cui una cinematica d’apertura completa, in cui Eggman ha molte braccia proprio come il ragno di Spirited Away, realizzata dall’illustratore Tyson Heese. Solo il titolo mi ha fatto tornare in mente quel sogno che tanto amavo da bambino, e ho avuto l’opportunità di riviverlo con il mio iPhone collegato al controller Backbone (un’esperienza che consiglio vivamente).

Un nuovo orizzonte per Sonic

Giocare a Sonic Dream Team non è tanto una forma di terapia onirica per me, quanto un’opportunità per scoprire cosa rende questo titolo diverso dagli altri giochi mobili di Sonic sviluppati da Sega Hardlight. Ho provato Sonic Dash e Sonic Forces: Speed Battle in passato, ma non mi hanno coinvolto a lungo a causa delle microtransazioni e della monotonia dei giochi di corsa infinita. Sonic Dream Team ha eliminato entrambi questi aspetti, offrendo una trama coesa, elementi di gameplay tratti dai titoli passati di Sonic e un doppiaggio completo che crea un mix vincente per un fan di lunga data come me.

Ritorno al passato di Sonic

Una delle cose che rendono Sonic Dream Team così efficace sono gli elementi di gameplay ispirati ad alcuni dei giochi di Sonic degli ultimi 20 anni. Che siano stati pubblicati su console o mobile, hanno ispirato lo sviluppo di questo titolo esclusivo per Apple Arcade. L’ispirazione principale sembra provenire da Sonic Heroes.

In Heroes, i giocatori possono passare liberamente tra tre personaggi per superare ostacoli specifici. I personaggi di tipo velocità saltano da una parete all’altra, utilizzano Light Dash per attraversare gli anelli, effettuano attacchi oming sugli avversari a terra e usano il Tornado Jump per scalare pali, attivare macchine volanti e spegnere fiamme. Le classi volanti possono spostarsi da un punto all’altro mentre colpiscono nemici aerei, e i Power heroes sfondano muri, nemici più grandi, gabbie e alette di catapulte.

In Dream Team, soltanto uno dei personaggi scelti appare sullo schermo all’inizio di ogni livello, a seconda del layout, e puoi cambiare personaggio cliccando sulla relativa icona in alto a destra. Ad esempio, se stai giocando come Sonic o Amy e devi scalare un muro per ottenere un Red Star Ring o un frammento di Dream Orb, puoi passare a Knuckles o Rouge per scalare, evitando così di scavare nel terreno, il che è un bel cambiamento rispetto a Sonic Adventure 2. Se devi volare in alto, basta cambiare a Tails o Cream e loro saliranno rispettivamente con le code o le orecchie. È un ottimo richiamo a un’epoca classica dei giochi di Sonic con più personaggi.

Le altre due ispirazioni sono Sonic Lost World e Sonic Dash. Dream Team riprende da Lost World il suo stile artistico cartoon, il platforming e il parkour che sfida la gravità. Vedere screenshot e clip di Scrambled Shores e Nightmare Maze sui social media prima del rilascio del gioco mi ha fatto tornare in mente il tempo passato a giocare a Lost World sulla Nintendo 3DS. I livelli a tempo si ispirano a Dash, dove devi correre attraverso gli anelli rosa e viola per guadagnare tre secondi extra per raggiungere l’obiettivo prima dello scadere del tempo. Puoi usare la stessa spinta in altri livelli e l’emozione è garantita, a patto di non cadere nel vuoto. È un ottimo mix di stili da precedenti giochi fusi in un platformer frizzante.

Una trama da sogno per i dispositivi mobili

Sonic Dream Team non si limita a offrire un gameplay eccellente. Sega Hardlight ha creato una trama divertente per il gioco con l’aiuto di Ian Flynn, scrittore dei fumetti di Sonic per IDW, che ha anche scritto la sceneggiatura di Sonic Frontiers. La storia ruota attorno a un antico dispositivo chiamato The Reverie, capace di trasformare i sogni di chi lo possiede in realtà. Dr. Eggman, deciso a realizzare i suoi sogni di dominio mondiale, scopre The Reverie e rapisce Cream per usarla (insieme al suo amico Chao, Cheese) come tramite per accedere al reliquiario. Sonic e il suo gruppo cercano di salvarla, ma The Reverie si attiva comunque e fa addormentare tutti nella stanza, trasportandoli nel mondo onirico di Eggman, dove devono collaborare per fermare il suo piano malvagio grazie all’aiuto del guardiano di The Reverie, Ariem, un ariete il cui nome è un gioco di parole sul termine REM, relativo al ciclo del sonno.

La storia si sviluppa in cutscene che sembrano quasi pannelli di un fumetto e in sequenze animate che precedono le battaglie con i boss. Le cutscene in stile fumetto richiamano la Sonic Storybook Series, ma con pagine in 3D anziché illustrate. Sega Hardlight e Flynn, insieme a Dan Rossati, hanno creato una trama perfetta per Sonic Dream Team, offrendo un’avventura breve che si sente come giocare a un gioco di Sonic e leggere un fumetto di Sonic allo stesso tempo. Questo è fantastico per i fan di Sonic che sono un po’ indietro con i fumetti. Sonic Dream Team non richiede nemmeno una connessione a internet, a differenza di altri titoli mobili, il che rende facile godersi un nuovo pezzo di storia ovunque, proprio come sfogliare le pagine di un fumetto.

Il doppiaggio fa avanzare la trama del gioco a un buon ritmo, una novità per Sega Hardlight, visto che nei titoli precedenti non c’era doppiaggio. Le uniche perplessità riguardano la direzione vocale di Cream e Rouge. La voce di Cream risulta un po’ fastidiosa, ma suppongo sia normale, dato che la maggior parte dei bambini di sei anni parla molto forte. La voce di Rouge, invece, ricorda la scena de Il Re Leone in cui Scar graffia il muro, quasi distruggendo gli eardrum di Zazu.

Dopo 20 anni da fan di Sonic, e ora esperto della saga, non avrei mai pensato di giocare a un titolo di Sonic ambientato in un mondo onirico simile a quello del suo pari NiGHTS, figuriamoci un gioco mobile. Eppure, eccomi qui, a scrivere di questa esperienza dopo averla vissuta sul mio iPhone 11. Sega ha davvero realizzato una bella sorpresa, anche se l’esclusività di Dream Team per Apple Arcade limiterà il pubblico che potrà usufruirne. Dai sistemi di collaborazione degli anni 2000 alla frizzantezza dei runner infiniti a tema Sonic di Sega Hardlight, questa avventura è un sogno che si avvera per il mio io di 9 anni.

Sonic Dream Team è disponibile ora su Apple Arcade.