Square Enix, lo sviluppatore e editore giapponese noto per le recenti esclusive su PlayStation 5 come Final Fantasy XVI e Final Fantasy VII Rebirth, ha in programma di lanciare più titoli multipiattaforma in futuro.
Questa notizia è emersa all’interno di un “piano aziendale a medio termine” che l’azienda seguirà fino al 31 marzo 2027, per affrontare problematiche come la “bassa redditività ” dei suoi giochi AAA per console. L’intenzione è non solo quella di “passare dalla quantità alla qualità ”, rilasciando un numero ridotto di titoli, ma anche di rendere i giochi disponibili in quante più piattaforme possibili. In particolare, Square Enix ha dichiarato di voler “seguire una strategia multipiattaforma in modo aggressivo, includendo le piattaforme Nintendo, PlayStation, Xbox e PC” per le sue franchise più popolari e i giochi AAA.
Negli ultimi due cicli di console, Square Enix non ha esitato a cogliere offerte di esclusività temporali quando si sono presentate. Titoli come Octopath Traveler e Bravely Default 2 sono stati inizialmente lanciati solo su Nintendo Switch. In modo particolare, Final Fantasy XVI e la serie del remake di Final Fantasy VII sono stati esclusivi per PlayStation. Anche Xbox ha ricevuto Rise of the Tomb Raider come esclusiva temporale nel 2015.
Sebbene questo approccio sembri aver funzionato per un certo periodo, Final Fantasy XVI e Final Fantasy VII Rebirth non hanno raggiunto i risultati sperati, un’opinione che sembra essere confermata dai commenti di Square Enix nel nuovo piano aziendale. L’azienda ha annunciato l’intenzione di portare più giochi su Xbox lo scorso anno, a partire da Final Fantasy XIV, e ora sembra che ulteriori titoli multipiattaforma siano in arrivo dal publisher.