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Star wars: hunters, il nuovo shooter che sorprende

Star Wars ha sempre una grande importanza nel panorama dei media, e il 2024 si preannuncia particolarmente ricco di novità. Oltre a serie su Disney+ come The Acolyte e Star Wars: Skeleton Crew, il franchise sci-fi si prepara a lanciare alcuni giochi di alto profilo. Il titolo di punta è Star Wars Outlaws di Ubisoft, ma prima di questo, arriverà Star Wars: Hunters, che debutterà il 4 giugno, portando la saga nel mondo dei giochi mobile e Nintendo Switch in modalità free-to-play.

Cosa rende hunters speciale? Sebbene Star Wars abbia già visto diversi shooter multiplayer, Hunters si distingue per il suo approccio originale. Si tratta di uno shooter in stile hero 4v4 che si ispira chiaramente a Overwatch, ma non si limita a offrire un fan service con personaggi noti. Al contrario, presenta un cast completamente originale di eroi, attingendo dal vasto universo di razze aliene e fazioni tipiche della saga. Potrebbe davvero essere il gioco di Star Wars più innovativo degli ultimi anni. Ma basterà questo per conquistare i scettici dei giochi mobile e free-to-play?

Un’esperienza accessibile e divertente

Dopo aver avuto la possibilità di provare Star Wars: Hunters prima del lancio, posso dire che le mie aspettative sono state superate. Ho testato tutti e cinque i modelli di gioco disponibili al lancio e ho provato diversi dei 13 eroi iniziali. Anche se le sue numerose funzionalità da live service possono sembrare opprimenti a prima vista, Hunters riesce a trasmettere un’atmosfera accogliente e adatta a tutta la famiglia, fondendo le migliori idee di Overwatch e Halo. E lo fa creando alcuni dei personaggi e della lore più divertenti che abbia mai visto in un gioco di Star Wars.

Un’ambientazione unica

Sorprendentemente, Star Wars: Hunters è pienamente inserito nella canonica espansa della saga. Ambientato attorno al periodo di The Mandalorian, il gioco si svolge su Vespaara, un pianeta nei Territori Esterni. Qui, Balada il Hut collabora con un combattente chiamato Daq Dragus per creare un’arena dove possono ospitare una competizione sportiva con cacciatori provenienti da tutto l’universo. Questa idea permette a Hunters di introdurre nuovi personaggi, affiancandoli a location familiari.

Ciò che colpisce immediatamente è il tono comico del gioco. Quando accedo alla schermata di selezione dei personaggi, il mio sguardo viene attratto da Utooni, che è letteralmente due Jawas in un trench coat. Una delle loro abilità, Switcheroo, prevede che il Jawa in basso passi armi a quello in alto per cambiare il fucile equipaggiato. È una delle gag più esilaranti che abbia mai visto in un gioco di Star Wars. Gli sviluppatori hanno voluto rendere il gioco accessibile a tutti, tenendo conto del vasto pubblico della saga.

Personaggi unici e divertenti

Ogni personaggio che ho provato ha un suo stile distintivo e giocoso. Slingshot è un piccolo Ugnaught che si muove rapidamente in un Droideka, mentre J-3DI è un droid che adora i Jedi e indossa un mantello. Anche se alcuni personaggi richiamano eroi di Overwatch, ho trovato molti di essi freschi e originali. Aran Tal, ad esempio, è un Mandaloriano in grado di alternare colpi di blaster e fiamme dai polsi. Sentinel, invece, è un Stormtrooper che può sollevare uno scudo mentre spara e utilizzare la sua abilità finale per evocare una piccola armata di Stormtrooper.

Mappe immersive e colorate

Le mappe del gioco riflettono la stessa creatività. Ho provato diverse arene, da Endor alla Mos Espa Waystation. Ogni mappa si ispira a location iconiche, ma con colori vivaci che ricordano le terre di un parco a tema. L’Arena è pensata come un set televisivo irreale, il che ha fornito al team molta libertà creativa.

Modalità di gioco e controlli

Dopo aver esplorato la lista dei personaggi, pensavo di sapere cosa aspettarmi. Essendo uno shooter di eroi, mi preparavo a modalità simili a quelle di Overwatch. In realtà, i primi cinque modelli di Hunters si avvicinano di più a quelli di Halo. Ci sono modalità come il classico team deathmatch e Trophy Hunt, simile all’Oddball. I membri del team hanno confermato che l’ispirazione da Halo è dovuta a Scott Warner, che ha lavorato a Halo 4, e si nota chiaramente.

Le partite sono brevi ma intense, con un cast di personaggi vibrante che rende ogni round unico. Ogni match sembra diverso a seconda del personaggio che si controlla e dei membri della squadra avversaria, creando un’atmosfera simile a quella di uno show televisivo molto amato.

La sfida del free-to-play

Nonostante l’esperienza di gioco sia stata positiva, resta da capire come si comporterà Hunters nel contesto di un gioco free-to-play. Ho giocato con tutti gli eroi sbloccati, quindi non ho potuto valutare quanto velocemente si possa sbloccare un personaggio. Gli sviluppatori affermano che tutti gli eroi, esclusi quelli stagionali, possono essere sbloccati semplicemente giocando, anche se è possibile accelerare il processo tramite cristalli, ottenibili giocando o acquistati con denaro reale.

In linea generale, se si riesce ad accettare la struttura free-to-play, Star Wars: Hunters appare come un’aggiunta divertente e adatta a tutta la famiglia nell’universo videoludico di Star Wars. È uno shooter in arena leggero che si diverte a esplorare il suo mondo sci-fi senza limiti. Con personaggi così unici e adorabili, potrebbe anche diventare il soggetto di un film o di una serie TV. Star Wars: Hunters sarà disponibile dal 4 giugno su Android, iOS e Nintendo Switch.