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State of decay 3: tutto quello che sappiamo sul nuovo capitolo

La fascinazione per gli zombie potrebbe non essere più così diffusa come qualche anno fa, ma il futuro riserva ancora intense avventure con i non-morti. Undead Labs sta lavorando a un terzo capitolo della serie State of Decay, che porterà un gruppo variegato di sopravvissuti a fronteggiare orde di zombie erranti mentre cercano di ricostruire in un mondo spietato. Ogni capitolo della saga ha mescolato elementi di azione-avventura, survival-horror, stealth, gioco di ruolo e strategia, creando un’esperienza interessante di ricostruzione della civiltà e decapitazione di zombie.

Attualmente non abbiamo molte informazioni su come sarà il gameplay di State of Decay 3, ma sono stati rilasciati alcuni trailer affascinanti. È senza dubbio uno dei titoli più attesi per Xbox Series X. Ecco tutto ciò che conosciamo su State of Decay 3 fino ad ora.

Speculazioni sulla data di uscita

Né Undead Labs né Microsoft hanno annunciato una data di uscita per State of Decay 3, quindi ci vorrà del tempo prima di vedere questo attesissimo seguito. Il trailer cinematografico è stato presentato durante l’Xbox Games Showcase nel luglio 2020, quando il gioco era ancora nelle fasi iniziali di pre-produzione. Un secondo trailer è stato mostrato nell’Xbox Games Showcase di giugno 2024, presentando sequenze con più personaggi e una breve panoramica sul gameplay di combattimento. Prevediamo una possibile uscita tra la metà e la fine del 2025, ma finché non avremo ulteriori notizie dai developer, è difficile dirlo con certezza.

Piattaforme

Pubblicato da Xbox Game Studios, State of Decay 3 sarà disponibile su Xbox Series X/S e PC. Il gioco sarà accessibile sin dal primo giorno su Xbox e PC Game Pass, oltre a essere disponibile su Xbox Cloud Gaming.

Trailer

Il primo e unico sguardo a State of Decay 3 è arrivato con l’annuncio cinematografico rilasciato da Microsoft nel luglio 2020. Sebbene non ci siano dettagli sulla trama o sul gameplay, ci sono alcuni elementi interessanti da analizzare.

Il trailer mostra una sopravvissuta solitaria che cerca di resistere in un ambiente freddo e ostile (alcuni fan ipotizzano che la location del gioco possa essere l’Alaska, il Colorado, il Wyoming o il Canada, basandosi sul paesaggio). Mentre affila dei dardi di legno per la sua balestra accanto a un falò, la sopravvissuta sente un rumore nella foresta circostante: occhi bianchi penetranti appaiono nell’oscurità, fissi sulla solitaria umana. Invece di usare la balestra, scappare o spegnere il fuoco per non farsi notare, la sopravvissuta fa qualcosa che ci hanno insegnato a non fare in uno scenario di apocalisse zombie: grida verso ciò che la sta cacciando, non per paura ma per intimidire. E, sorprendentemente, funziona! Qualunque cosa fosse, scappa via. Ma che cosa era? In ogni capitolo precedente di State of Decay, fare rumore è sempre stato un problema. Più rumore si fa, più zombie si attraggono, chiamando altri non-morti.

Successivamente nel trailer, la sopravvissuta trova una scia di sangue nella neve e inizia a inseguire qualcuno o qualcosa che è stato ferito. Puntando la balestra, osserva un carcassa di lupo che viene divorata da quello che sembra un cervo zombificato, con metà faccia in decomposizione. Dopo un attimo, il cervo emette un urlo agghiacciante e il trailer si interrompe bruscamente. Non bastavano gli zombie? Ora dobbiamo avere a che fare con animali zombificati anche nella natura? Speriamo che ci siano significativi potenziamenti delle armi rispetto alla semplice balestra mostrata nel trailer. Avremo bisogno di tutto il potere di fuoco possibile.

Gameplay

Non abbiamo ancora visto molti dettagli sul gameplay, ma presumiamo che il cuore di State of Decay 3 sarà simile ai suoi predecessori. I giocatori controlleranno una piccola comunità di sopravvissuti, esplorando la mappa alla ricerca di risorse, nuove reclute e Cuori della Peste da distruggere.

Alcuni fan si aspettano un rinnovamento del sistema di costruzione della base (che era un po’ macchinoso in State of Decay 2), più sviluppo dei personaggi e opzioni di personalizzazione più robuste per armi, veicoli, abbigliamento, ecc. Anche se i personaggi di State of Decay 2 avevano storie di fondo interessanti e battute che li rendevano vivi, c’era poca evoluzione dei personaggi nel corso del gioco e rarissimi momenti di vera connessione. Se un membro della comunità veniva eliminato da uno zombie, gli altri avrebbero avuto un morale basso per un giorno, ma poi tutto tornava alla normalità.

Questo sarà il primo capitolo della serie a muoversi nella wilderness. Gli elementi di sopravvivenza potrebbero rendere il clima un fattore chiave, influenzando come saranno costruiti e riscaldati i rifugi. In un recente podcast, Matt Booty di Xbox Game Studios ha rivelato che State of Decay 3 è sviluppato in Unreal Engine 5 con l’aiuto di The Coalition, noti per Gears of War, il che significa che il nuovo capitolo sarà visivamente sbalorditivo. Ci sono anche segnali che indicano la presenza di più cutscene cinematografiche rispetto ai capitoli precedenti, poiché Undead Labs ha collaborato con altri team di XGS per il lavoro di animazione.

Multiplayer

State of Decay 2 era principalmente un’avventura in solitaria, ma c’erano molte modalità per giocare con amici o unirsi a partite di sconosciuti. Dopo aver avviato una campagna, un amico poteva unirsi a te, prendendo in carico un altro sopravvissuto della tua comunità. Tuttavia, il sistema presentava alcune limitazioni; il giocatore in arrivo era legato all’host, il che significava che se si allontanava troppo, tornava vicino all’host. Pertanto, non c’era spazio per esplorazioni completamente separate sulla stessa mappa.

I giocatori potevano anche utilizzare la radio di gioco per chiedere aiuto sui server di State of Decay, invitando qualsiasi giocatore online a unirsi alla propria mappa. Era possibile anche il gioco cross-platform tra i giocatori Xbox e PC. È lecito supporre che State of Decay 3 avrà opzioni multiplayer simili. Un’opzione che riteniamo manchi nel capitolo precedente è stata la possibilità di avere server condivisi. Costruire una comunità con un amico accessibile in qualsiasi momento sarebbe fantastico, invece di dover entrare in una mappa di un amico.

Contenuti aggiuntivi

State of Decay 2 ha ricevuto diversi DLC nel corso della sua vita, ciascuno dei quali ha introdotto nuove armi, veicoli, outfit e mod per le strutture, rendendo il gioco più vario. L’ultimo DLC, intitolato Heartland, riportava i giocatori a Trumbull Valley, la location originale di State of Decay, per una modalità di gioco più narrativa. In Heartland, i giocatori potevano scegliere tra due set di personaggi iniziali che erano arrivati a Trumbull Valley per motivi diversi. Entrambi i gruppi di sopravvissuti avevano il compito di trovare persone importanti per loro, personaggi dell’originale State of Decay. Questo DLC ha anche introdotto il più grande sito di base del gioco e nuovi zombie chiamati freaks, capaci di infettare con la peste.

Sicuramente vedremo diversi DLC per State of Decay 3, sarà interessante scoprire se alcuni di essi torneranno in ambientazioni precedenti come Heartland, considerando quanto siano diverse le montagne innevate del nuovo capitolo.