Tutti sapevano che questa notizia era nell’aria: Subnautica 2 subirà un rinvio e uscirà nel 2026. La comunicazione è arrivata poco dopo il licenziamento dei dirigenti, che sono anche co-fondatori, di Unknown Worlds da parte di Krafton, il publisher del gioco.
Secondo quanto dichiarato dalla compagnia sudcoreana, questo rinvio è stato deciso per consentire al team di sviluppo di perfezionare alcune aree del gioco prima di lanciarlo in Accesso Anticipato su Steam. Nel comunicato ufficiale si legge: “La nostra community è al centro del nostro metodo di sviluppo. Vogliamo prenderci un po’ più di tempo per ascoltare i feedback dei giocatori prima di rilasciare il gioco in Accesso Anticipato”.
Tuttavia, nelle ultime ore, sono emersi dubbi sulla veridicità delle motivazioni fornite da sviluppatori e publisher. Infatti, sembra che il rinvio non riguardi tanto la qualità del gioco. Secondo ciò che è stato riportato dal noto giornalista Jason Schreier, Krafton avrebbe scelto di posticipare il lancio per evitare di dover corrispondere un bonus di 250 milioni di dollari a Unknown Worlds. Ricordiamo che Krafton ha acquisito lo studio nel 2021 per 500 milioni di dollari, ma nel contratto esisterebbe una clausola che prevede il pagamento di un bonus se il team raggiungesse determinati obiettivi di fatturato entro la fine del 2025. Posticipando l’uscita di Subnautica 2, raggiungere questo traguardo diventerebbe impossibile.
Inoltre, sembra che l’ex dirigenza di Unknown Worlds avesse pianificato di distribuire questo bonus tra tutti i dipendenti, offrendo premi di produttività che avrebbero potuto arrivare a centinaia di migliaia di dollari per ciascun lavoratore. Se queste voci si rivelassero fondate, tali premi potrebbero ora svanire nel nulla.
Non sorprende che il report di Schreier abbia suscitato una forte reazione di indignazione tra i fan di Subnautica nei confronti di Krafton. Basta dare un’occhiata ai forum di Steam per capire come la comunità abbia accolto la notizia. Da parte nostra, sottolineiamo che quanto riportato deriva da indiscrezioni giornalistiche, pur essendo frutto del lavoro investigativo di un giornalista di grande rispetto come Jason Schreier. Rimanete sintonizzati per eventuali aggiornamenti su questa situazione.