La serie di Astro Bot è conosciuta per celebrare la storia di PlayStation, con riferimenti sorprendenti e apparizioni di personaggi iconici. Nel prossimo capitolo di Astro Bot, annunciato ufficialmente durante l’ultimo State of Play di Sony, sembra che ci sarà un richiamo a un meme di quasi 20 anni fa.
In un’intervista, il leader di Team Asobi, Nicolas Doucet, ha menzionato alcuni dei personaggi che i giocatori incontreranno nei 80 pianeti del gioco. Ci saranno inclusioni scontate, come Nathan Drake della serie Uncharted e Aloy dei giochi Horizon, ma è stata anche citata un’isola dalla forma di un granchio gigante.
Per chi non è aggiornato sulla storia dei meme nei videogiochi, il “Granchio Nemico Gigante” è un classico. Durante la presentazione di Sony all’E3 2006, è stata mostrata una demo di Genji: Days of the Blade, un gioco d’azione ispirato al famoso epico giapponese La storia di Heike. Mentre il produttore Bill Ritch giocava sul palco, spiegava cosa ci si poteva aspettare, inclusi combattimenti “basati su battaglie storiche che si sono svolte nell’antico Giappone”. Proprio mentre lo diceva, un granchio gigante apparve sullo schermo. Ritch pronunciò allora la famosa frase: “Quindi ecco questo granchio nemico gigante”.
Questo è anche il demo che ha dato origine a una frase che cito spesso: “E attacchi il suo punto debole per danni massicci”. L’assurdità di quel momento ha reso il Granchio Nemico Gigante famoso. La gente ha iniziato a prenderlo in giro online, è stato creato un gioco su Newgrounds e ne è stata fatta menzione anche in conferenze E3 successive. Durante la presentazione di Octodad: Dadliest Catch, Adam Boyes, allora vicepresidente delle relazioni con i terzi di Sony, disse: “Anche se storicamente accurato, questo gioco non contiene granchi nemici giganti”.
L’E3 2006 è stato un momento difficile per Sony. Non solo ci sono state rivelazioni deludenti e momenti ridicoli, ma è stato anche il palco per annunciare il prezzo esorbitante della PlayStation 3, fissato a 599 dollari. Il canale NoClip ha rimasterizzato l’intera conferenza in HD l’anno scorso e, se vuoi rivivere la comicità di quel momento, puoi trovarla su YouTube.
La presenza del granchio, per quanto piccola, si allinea con la storia di Team Asobi nella serie Astro Bot. Prendi ad esempio Astro’s Playroom, lanciato con la PlayStation 5 come demo tecnica che ripercorreva la storia delle console PlayStation. Tra i tanti cameo sorprendenti ci sono Fat Princess dal gioco del 2009 Fat Princess; Ape Escape, il primo gioco a richiedere due stick analogici; e Ridge Racer, anch’esso dall’E3 2006.
“Io direi che è pop culture in generale in un senso molto ampio”, ha dichiarato Doucet nell’intervista riguardante il prossimo Astro Bot. “Questo è qualcosa che abbiamo sempre fatto come parte dei nostri giochi: guardare a ispirazioni iconiche del mondo reale, molte delle quali provengono da film di Hollywood o da famose animazioni, e cercare temi che attraversano davvero le generazioni.”