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Tears of the Kingdom: il ritorno a Hyrule

La serie di The Legend of Zelda è sempre stata associata a storie di eroica fantasia, anche se alcune di esse seguono una struttura narrativa piuttosto semplice. Tuttavia, Tears of the Kingdom porta le ambizioni narrative del franchise a un livello superiore, raccontando un’epopea che attraversa le ere e si addentra nella storia perduta di Hyrule. Si tratta di un capitolo fondamentale per la serie, destinato a confondere chiunque si consideri un esperto della “cronologia di Zelda”.

Con tutti i salti temporali e il ricco lore, tenere traccia degli eventi di Tears of the Kingdom può risultare complicato. Che tu stia cercando di chiarire alcuni passaggi della storia o semplicemente curioso di scoprire come si sviluppa il racconto, ecco un riepilogo della trama principale e del finale di Tears of the Kingdom.

Attenzione agli spoiler

È importante notare che il seguente articolo contiene spoiler su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, così come sul finale di Breath of the Wild. Tratterò ciò che accade nelle memorie sparse per Hyrule e in alcuni contenuti legati alle missioni, incluso il finale. Ti consiglio comunque di giocare fino alla fine, poiché l’ultima sequenza di gioco merita di essere vissuta in prima persona.

La storia di Link, spiegata

Tears of the Kingdom si svolge dopo gli eventi di Breath of the Wild, in cui Link riesce a sconfiggere Calamity Ganon. Non è chiaro quanto tempo sia passato dopo quella battaglia, ma sembra che siano trascorsi alcuni anni. La storia inizia con Link e Zelda che esplorano le profondità di Hyrule, dove scoprono un misterioso materiale rosso chiamato “gloom” che sta infestando il regno.

La scoperta più importante, però, è un insieme di murales che raccontano un evento noto come la Guerra dell’Imprigionamento. In questo conflitto, gli antichi abitanti di Hyrule, la perduta razza Zonai, combattono contro il Re Demone Ganondorf, riuscendo a sigillarlo. Sebbene The Legend of Zelda: A Link to the Past avesse anch’esso una Guerra dell’Imprigionamento con una trama simile, l’evento in Tears of the Kingdom sembra essere qualcosa di completamente diverso. Poco dopo, Link e Zelda trovano il corpo imprigionato di Ganondorf, sigillato con una pietra a forma di lacrima.

Ganondorf riemerge improvvisamente, costringendo Link a impugnare la Master Sword, l’arma sufficientemente potente da sconfiggerlo. Purtroppo, Ganondorf utilizza il gloom per distruggere sia la spada che il braccio di Link. Un aspetto notevole di questa scena è che Ganondorf sembra conoscere Link e Zelda, deridendo qualcuno di nome Rauru per aver riposto fiducia in Link. Con i nostri eroi sconfitti, Ganondorf solleva il Castello di Hyrule nel cielo. Zelda cade nell’oscurità sottostante per poi scomparire in un lampo giallo, mentre un misterioso braccio blu porta Link in salvo sulle Isole del Cielo.

Scopriamo che Link è stato salvato dallo spirito di Rauru, un antico essere Zonai che era il primo re di Hyrule. Durante lo scontro, Ganondorf ha distrutto il braccio di Link, così Rauru lo sostituisce con un braccio meccanico in grado di comunicare. Dopo aver completato alcuni templi, Rauru guida Link al Tempio del Tempo, dove colloca la sua distrutta Master Sword su un piedistallo. La spada scompare, ma riappare misteriosamente davanti a Zelda nello stesso luogo.

Il viaggio di Link

Link deve sconfiggere Ganondorf riacquistando i suoi poteri e indagando su alcuni misteri a Hyrule. Visita diverse città e aiuta le varie razze a risolvere i problemi causati dal gloom (ad esempio, l’acqua dei Zora è avvelenata). Durante le sue esplorazioni, incontra gli antenati dei personaggi che hanno imprigionato Ganondorf in origine: Sidon, Tulin, Riju e Yunobo. Ogni personaggio eredita i poteri saggi dei propri antenati e la pietra a forma di lacrima durante la storia principale, promettendo di aiutare Link nella battaglia finale.

Dopo aver guadagnato questi alleati, Link scopre che esiste un quinto saggio segreto. Una lunga missione lo porta in una fucina sotterranea dove incontra lo spirito di un Zonai di nome Mineru, la sorella maggiore di Rauru e saggezza spirituale. Link crea un mech utilizzando i dispositivi Zonai, che Mineru può abitare, permettendole di combattere al fianco degli altri saggi contro Ganondorf.

Con tutti i pezzi al loro posto, Link ha radunato una piccola armata pronta a invadere il castello volante di Ganondorf. Tuttavia, rimane un interrogativo: dove si trova Zelda?

La storia di Zelda, spiegata

Qui le cose si complicano. C’è un doppione di Zelda che si aggira nel tempo di Link causando scompiglio, che non sembra essere la vera principessa. Quando Zelda viene separata da Link, viaggia indietro nel tempo. Riappare nell’antica Hyrule e incontra Rauru e sua moglie Sonia, che la accolgono. Così, ottiene la Master Sword distrutta, che è anch’essa tornata indietro nel tempo. Determinata a tornare nel suo tempo, Zelda si confronta con Rauru e Sonia, che non sanno come aiutarla. Suggeriscono di parlare con Mineru, che menziona la possibilità di ritornare attraverso un processo chiamato “dragonificazione”. Questo avviene quando qualcuno inghiotte una pietra a forma di lacrima, trasformandosi in un drago eterno. Zelda potrebbe teoricamente farlo e tornare al suo tempo semplicemente vivendo a lungo, ma il processo è severamente vietato, poiché è irreversibile.

Nel frattempo, Sonia allena Zelda a sfruttare i poteri temporali che sembra possedere. La principessa parla anche di Link, l’eroe del suo tempo, che ha il potere di combattere le tenebre. Questo dettaglio si rivelerà cruciale.

Nel bel mezzo della Guerra dell’Imprigionamento, Ganondorf attacca Hyrule e viene fermato da Rauru. In segno di sconfitta, il Re Demone nota la pietra a forma di lacrima di Rauru. Ganondorf giura fedeltà a Rauru nella corte di Hyrule, ma è solo un inganno per avvicinarsi al suo potere. Il Re Demone cerca di ingannare Sonia inviando una creatura di gloom travestita da Zelda per incontrarla. Anche se Sonia riesce a vedere attraverso l’inganno, Ganondorf la colpisce alle spalle, uccidendola e rubando la sua pietra. Questo lo trasforma definitivamente nel Re Demone, costringendo Rauru a ritirarsi con Zelda mentre Ganondorf chiama un esercito di mostri a Hyrule.

Dopo questo, Rauru riunisce i cinque saggi che Link ha incontrato, insieme a Zelda, e consegna a ciascuno la propria pietra. Giurano fedeltà a Rauru e diventano i saggi impegnati a sconfiggere Ganondorf. Zelda avverte Rauru che Ganondorf è vivo nel suo tempo, quindi sa che qualunque cosa facciano non lo sconfiggerà realmente. La loro unica speranza è guadagnare tempo e lasciare il resto a Link nel futuro. E così accade, con i saggi che sigillano Ganondorf e Rauru che sacrifica la sua vita nel processo.

Il finale di Tears of the Kingdom, spiegato

Tutto questo prepara il terreno per un atto finale epico in cui il tempo diventa davvero contorto. Con Ganondorf imprigionato, Zelda deve ancora trovare un modo per tornare al suo tempo con la Master Sword ripristinata. Si scopre che l’arma può essere riparata, ma richiederà del tempo, poiché la lama deve essere immersa nella luce. Trova un modo per risolvere due problemi contemporaneamente.

Zelda trasferisce lo spirito di Mineru nel suo Purah Pad e lo affida a un antico Zonai, che lo darà a Link in futuro. Poi, inghiotte la sua pietra segreta e afferra la Master Sword distrutta proprio prima di trasformarsi in un drago eterno. Con la spada conficcata nella sua testa, il suo potere luminoso riesce a ripristinare la lama nel corso dei secoli, mentre Zelda vive abbastanza a lungo da tornare nel tempo di Link. Alla fine, Link