ID@Xbox ha recentemente condiviso alcune novità interessanti riguardanti titoli come The Alters, Moonlighter 2: The Endless Vault, Winter Burrow, Hela e Outbound. Scopriamo insieme queste nuove avventure!
Il mio rapporto con Microsoft
La mia relazione con Microsoft è piuttosto complessa. Da un lato, non posso dimenticare la chiusura di Tango Gameworks, che fortunatamente ha trovato una nuova casa, e di Arkane Austin, che invece non ha avuto la stessa sorte. Dall’altro lato, è innegabile che i programmi di supporto per sviluppatori indipendenti messi in atto dalla Casa di Redmond negli ultimi dieci anni abbiano dato a molte piccole realtà la possibilità di realizzare e ampliare le proprie ambizioni, beneficiando della visibilità che deriva dall’associarsi a un colosso del settore. L’Xbox EMEA Developer Session a cui abbiamo partecipato il primo aprile ha avuto proprio questo scopo: offrire una piattaforma per presentare i nuovi giochi e mostrare il lato positivo di Microsoft attraverso la voce di Guy Richards, direttore del programma ID@Xbox. Ora, passiamo ai titoli presentati, in ordine di apparizione.
Winter Burrow
Il primo a farsi notare è stato Winter Burrow, sviluppato da Pine Creek Games e pubblicato da Noodlecake. Questo gioco survival ci mette nei panni di un topino che ritorna nella sua casa d’infanzia nel bosco. Dopo anni di abbandono, la casa richiede urgentemente delle riparazioni, specialmente ora che l’inverno è alle porte. Il nostro piccolo protagonista ha bisogno di un fuoco per scaldarsi e di vestiti caldi per cercare cibo e materiali all’esterno.
La direzione artistica di Winter Burrow è semplicemente deliziosa! Benjamin Salqvist, il Direttore Creativo del gioco, lo ha descritto come “una fusione tra Don’t Starve e Animal Crossing.” E osservando il gameplay, è facile comprendere il suo punto di vista: il design fumettoso ricorda quello di Klei Entertainment, mentre le meccaniche di gioco sono tipiche del genere survival. Dovremo raccogliere risorse e fare attenzione a freddo e fame, altrimenti il nostro topino potrebbe avere la peggio. L’atmosfera trasmette una sensazione di “cozy”, comune a molti altri titoli presentati. Winter Burrow è senza dubbio un gioco da tenere d’occhio, perfetto per chi cerca un survival non troppo ansiogeno; la sua uscita è prevista per il 2025 su PC e Xbox.
Outbound
Successivamente, è stata la volta di Outbound, sviluppato da Square Glade Games. Qui, vestiamo i panni di un personaggio che decide di abbandonare la vita frenetica della città e di trasferirsi nella natura. Lo stile artistico ci fa capire subito che non siamo di fronte a un titolo come The Forest; le avventure di Outbound sono all’insegna del relax. La parte survival è limitata all’esplorazione per raccogliere materiali utili per costruire strumenti e riciclare oggetti.
Chi non sogna di trascorrere del tempo immerso nella natura, lontano dal caos quotidiano? Il furgone di Outbound diventa una vera e propria casa su ruote. Potremo costruire una base mobile aprendo il vano laterale del nostro furgone, dove troveremo un menù di costruzione. Le strutture che realizzeremo potrebbero far impallidire un ingegnere civile, ma chi se ne importa? Se decidiamo di ripartire, basterà chiudere il vano per vedere tutto riapparire magicamente alla nostra prossima fermata. Inoltre, Tobias Schnackenberg di Square Glade ha promesso che al lancio potremo scegliere tra almeno tre veicoli, ognuno con uno stile di gioco unico. E non dimentichiamoci di un amico a quattro zampe che ci accompagnerà!
Hela
La vera sorpresa della presentazione è stata Hela, sviluppato da Windup e pubblicato da Knights Peak. Creato dal team che ha lavorato ai due Unravel, Hela è un gioco “cozy” che, a differenza degli altri titoli presentati, ha attirato subito la mia attenzione. Ambientato in un mondo fantastico ispirato alla natura svedese, ci mette nei panni di un topino particolare, che è anche il famiglio di una strega gentile. Purtroppo, la strega si è ammalata e il nostro eroe, armato di uno zainetto magico, deve trovare una cura, mentre aiuta anche gli abitanti del posto.
Hela è senza dubbio il gioco che più mi ha colpito! Come mostrato nel video di presentazione, il gioco punta molto sul cooperativo: i puzzle fisici richiedono la collaborazione di più topini, mentre i giocatori solitari possono contare sulla possibilità di creare copie spettrali di se stessi per risolvere le sfide. L’accompagnamento musicale è straordinario, e chi ha giocato a Unravel riconoscerà sicuramente il tocco dei compositori Frida Johansson e Henrik Oja.
The Alters
Un altro titolo di grande rilevanza è The Alters, sviluppato da 11 bit studios. Già ne avevamo parlato in passato, ma per chi non lo sapesse, il gioco segue le avventure di Jan, un minatore bloccato su un pianeta ostile. Dovrà gestire una vasta base mobile, bilanciando esplorazione, gestione e dialoghi in stile RPG. Grazie a una risorsa chiamata Rapidium e a un supercomputer quantico, Jan può ricevere supporto dalle sue repliche, ognuna con esperienze di vita e personalità uniche. È importante sottolineare che questi non sono semplici cloni, ma personaggi con cui interagire e costruire relazioni. Non mancheranno situazioni di stress, poiché dovremo mantenere buoni rapporti con questi alter ego. La rigiocabilità è garantita, poiché non potremo creare tutte le varianti di Jan in una sola partita. The Alters promette di portare i fan di 11 bit a vivere decisioni urgenti in un contesto grafico affascinante, creato con l’Unreal Engine 5. L’uscita è prevista per il 2025 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Moonlighter 2: The Endless Vault
Infine, non possiamo non menzionare Moonlighter 2: The Endless Vault, sviluppato da Digital Sun e pubblicato da 11 bit studios. Il primo Moonlighter, uscito nel 2018, mescolava elementi action e gestionali, permettendo al protagonista di esplorare sotterranei e vendere i bottini nel suo negozio. Il seguito mantiene la formula originale, ampliandola e migliorandola in vari aspetti. La grafica passa da un 2D pixel art a un 3D che conserva comunque il fascino del titolo precedente.
Digital Sun ha voluto enfatizzare la componente roguelike, rendendo il combattimento più profondo e interessante. Dopo aver sconfitto i nemici, si potrà scegliere tra ricompense come forzieri o perk permanenti. Potremo decidere se tornare a casa con i bottini o continuare fino al boss della zona, che richiederà attenzione e abilità. A differenza del primo capitolo, in Moonlighter 2 sarà possibile personalizzare la propria build con diverse categorie di armi, dalle spade agli attacchi a distanza. Insomma, Digital Sun promette un seguito più grande e ambizioso, atteso nel 2025.