I precedenti sviluppatori di Battlefield, ora parte di Embark Studios, hanno colto l’occasione dei Game Awards 2023 per lanciare inaspettatamente il loro primo titolo: The Finals. Disponibile da subito su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X, The Finals è uno sparatutto in prima persona competitivo basato su squadre, caratterizzato da un’estetica vivace simile a quella di un gioco a premi e un forte focus sulla distruzione. Dopo diversi playtest negli ultimi diciotto mesi, con una beta aperta a fine ottobre che ha attirato l’attenzione, Embark Studios ha deciso di lanciare ufficialmente il gioco con la Stagione 1 durante i Game Awards.
Contenuti di lancio
Al momento del lancio, The Finals Stagione 1 include quattro mappe, tra cui una nuova ambientata a Las Vegas. Il gioco presenta diverse modalità , come Cashout e Bank-It, tornei sia classificati che non, un’area di pratica e un battle pass che consente ai giocatori di sbloccare valuta e varie skin per personalizzare i propri personaggi e armi.
Un’esperienza coinvolgente
Prima del suo rilascio a sorpresa ai Game Awards 2023, ho avuto l’opportunità di provare la versione di lancio. Ha mantenuto lo spirito entusiasta delle precedenti sessioni di gioco, e ho la sensazione che The Finals potrebbe diventare un altro gioco di servizio live di successo.
Per chi non conoscesse The Finals, la modalità principale, Cashout, vede fino a quattro squadre di tre giocatori competere per raccogliere casse di denaro sparse per la mappa e depositarle in apposite casseforti. La squadra che accumula più denaro alla fine della partita vince, ma il deposito non è immediato. Le sparatorie scoppiano quando le squadre cercano di difendere la propria cassaforte o di rubare quella avversaria all’ultimo secondo.
Elementi di gioco unici
Questa modalità sarebbe già divertente in molti sparatutto, ma The Finals la arricchisce con gadget, archetipi di personaggi, armi e una forte enfasi sulla distruzione. Embark la definisce un “hero builder”, dove i giocatori possono personalizzare i propri personaggi. Personalmente, mi piace giocare una classe di medie dimensioni, equipaggiata con una granata e un’abilità sonar che mi permette di percepire quanti nemici si trovano nelle vicinanze. Alcuni di questi gadget possono essere collocati nell’ambiente di gioco.
Durante una delle mie recenti prove, ho vissuto una situazione piuttosto surreale quando una squadra nemica ha posizionato un jump pad sotto la propria cassaforte, rendendo difficile avvicinarsi e rubarla. Ogni mappa di The Finals è molto dinamica grazie all’impressionante sistema di distruzione gestito dal server. Quasi ogni muro o edificio può essere distrutto, il che significa che è possibile essere attaccati da qualsiasi direzione o aprire un varco verso la cassaforte nemica se hanno trovato un modo per bloccare l’accesso.
Momenti di tensione
Tutti questi elementi si combinano per creare momenti di grande tensione. Durante una delle mie partite pre-lancio, mi sono sentito orgoglioso di essere passato al secondo turno di un torneo, nonostante una completa eliminazione della mia squadra negli ultimi 30 secondi, grazie al fatto che avevamo fortificato la nostra cassaforte a sufficienza da permettere il recupero della nostra casse di denaro con pochi secondi rimanenti. Momenti come questi mi spingono a continuare a giocare e potrebbero attrarre altri giocatori simili.
Le sfide future
Ciò che mi preoccupa nel lungo termine è il potenziale alto livello di abilità richiesto da The Finals, un problema che affligge molti sparatutto come Rainbow Six Siege. La modalità Bank-It, più accessibile, in cui l’obiettivo principale è collezionare punti dai nemici uccisi e depositarli nelle casseforti, potrebbe alleviare questa problematica. Embark sembra anche disposta ad adattare il proprio supporto per i servizi live. Gli sviluppatori hanno spiegato in una presentazione pre-lancio che le priorità principali sono garantire che The Finals funzioni bene e che i giocatori si divertano.
Il produttore esecutivo Rob Runesson ha ammesso che gestire un servizio live è complicato, quindi gli sviluppatori terranno d’occhio il feedback dei giocatori e non prometteranno un grandioso piano di lancio, per mantenere il supporto agile. Embark promette anche di organizzare eventi a tempo limitato e introdurre nuove skin, armi e modalità durante la prima stagione di The Finals. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli specifici su questi elementi.
The Finals è disponibile ora su PC, PS5 e Xbox Series X/S, ed è un gioco free-to-play.