Embracer Group ha deciso di chiudere Pieces Interactive, lo studio responsabile del remake di Alone in the Dark del 2024, dopo che le vendite non hanno soddisfatto le aspettative.
Un comunicato sul sito dello studio presenta il logo accompagnato dalla frase “grazie per aver giocato con noi” e riporta gli anni 2007-2024. Viene inoltre menzionato il lavoro svolto da Pieces, includendo i titoli sviluppati e quelli per cui ha fornito supporto.
Nel 2017, Pieces Interactive è stata acquisita da Embracer Group dopo aver collaborato all’espansione di Titan Quest, Titan Quest: Ragnarök e alla terza espansione di Titan Quest, Titan Quest: Atlantis. L’ultima frase del comunicato afferma: “La nostra ultima uscita è stata il reimagining di Alone in the Dark”.
Il remake di Alone in the Dark è stato lanciato a marzo 2024 e vedeva come protagonisti Jodie Comer e David Harbour. Nei risultati finanziari del quarto trimestre pubblicati a maggio, Embracer ha evidenziato un calo delle vendite nel segmento dei giochi per PC e console, parzialmente attribuito alla “performance più debole del previsto” di Alone in the Dark e Outcast: A New Beginning. È stato aggiunto che i due giochi hanno ricevuto un riscontro positivo dagli utenti, ma una valutazione mista da parte dei critici, risultando quindi al di sotto delle aspettative della direzione. Ad aprile, i lavoratori di Pieces hanno segnalato licenziamenti.
La nostra esperienza con Alone in the Dark è stata complessivamente mista, ma ha mostrato un’ironia che rendeva omaggio all’originale del 1992, dimostrando che Pieces aveva compreso il design tradizionale dei giochi horror.
Quest’anno è stato tumultuoso per Embracer Group. Dopo una serie di acquisizioni all’inizio del decennio, ha iniziato a licenziare personale e chiudere studi come Volition, i creatori di Saints Row, e Free Radical, a seguito di un affare da 2 miliardi di dollari con il Savvy Group dell’Arabia Saudita che è saltato. Le successive mosse significative hanno incluso la vendita di Saber Interactive e Gearbox Software, prima di annunciare ad aprile la sua divisione in tre aziende: Asmodee, Coffee Stain & Friends e Middle-earth Enterprises & Friends.
Secondo un rapporto di GamesIndustry.biz, il CEO di Embracer, Lars Wingefors, ha dichiarato che la società ha concluso i suoi sforzi di ristrutturazione.