Un nuovo documentario sui precedenti sviluppatori di Activision, Toys for Bob, ha svelato che un progetto di Crash Bandicoot 5, incentrato su Spyro il Drago, è stato annullato da Activision. Il video, prodotto da Liam Robertson per Did You Know Gaming?, inizia con una panoramica della storia dello studio fino a Crash Bandicoot 4: It’s About Time. Tra le rivelazioni più significative, si scopre che Crash Bandicoot 4 era nato come un gioco multiplayer asimmetrico, inizialmente chiamato Lava e conosciuto anche come Wumpa League. Dopo aver sviluppato alcuni livelli tutorial per Wumpa League, il team ha deciso di concentrarsi su un’avventura single-player, completando Crash Bandicoot 4 in soli 18 mesi, lavorando in parallelo su Wumpa League.
Toys for Bob aveva preso in considerazione l’idea di lanciare Wumpa League circa un anno dopo l’uscita di Crash Bandicoot 4, come un aggiornamento gratuito del gioco, con microtransazioni. Nel 2020, lo studio aveva anche preparato una proposta per Crash Bandicoot 5, che sarebbe stato un diretto seguito di It’s About Time, reintroducendo elementi da Crash Twinsanity come l’Accademia del Male e presentando Uka Uka come principale antagonista. Il gioco avrebbe preso ispirazione anche da Psychonauts, con Crash che esplorava le menti di nemici come Neo Cortex, Pinstripe e Tiny Tiger in alcuni livelli.
Un aspetto cruciale era il crossover con Spyro il Drago. Uka Uka avrebbe utilizzato un portale per viaggiare nell’universo di Spyro, corrompendo alcuni dei suoi Antichi Draghi. Crash e Coco avrebbero poi attraversato questa dimensione, facendo amicizia con Spyro e collaborando per fermare Uka Uka. Purtroppo, questo ambizioso crossover in 3D tra Crash e Spyro non è mai andato oltre la fase di pre-produzione, poiché Crash Bandicoot 4 non ha raggiunto gli obiettivi di vendita attesi da Activision, che sperava in risultati simili a quelli di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy.
Crash Bandicoot 5 è stato cancellato nel novembre 2020. In quel periodo, anche la produzione della versione Wumpa League di Lava ha subito un arresto, nonostante Toys for Bob avesse tentato di reinventarla in vari modi. La prima proposta prevedeva un platform multiplayer con personaggi di World of Warcraft, ma Blizzard ha bocciato l’idea. Successivamente, il progetto è stato trasformato in una nuova IP chiamata Monster Mechs, anch’essa rifiutata da Activision. Toys for Bob è poi stato assegnato a supportare Call of Duty: Warzone e Overwatch 2, ma molti sviluppatori hanno lasciato lo studio, sono stati licenziati o hanno visto i loro contratti rescissi.
Entro la fine del 2021, Toys for Bob ha rilanciato Project Lava, che alla fine è diventato Crash Team Rumble, una versione ridimensionata del concetto che ha utilizzato principalmente risorse da Crash Bandicoot 4 ed è stata in gran parte esternalizzata. Spyro è apparso in Crash Team Rumble nella terza stagione, che includeva anche banner con concept art di Crash Bandicoot 5. Dopo i licenziamenti in Microsoft nel gennaio 2024, che hanno colpito i nuovi studi acquisiti da Activision, la quarta stagione di Crash Team Rumble e una nuova IP basata su Unreal Engine 5 sono state cancellate. La leadership di Toys for Bob ha poi negoziato con Microsoft per diventare uno studio indipendente che avrebbe realizzato un gioco pubblicato da Xbox, e così si chiude il documentario.
Il video offre molti più dettagli, quindi vale la pena guardarlo se si è interessati a tutto ciò che è accaduto a Toys for Bob nell’ultimo decennio.