I fan dei giochi di ruolo possono dirsi soddisfatti dall’inizio del 2024. Sono usciti così tanti titoli straordinari in questo genere che è difficile starci dietro. Anche se adoro un RPG profondo, devo ammettere di sentirmi un po’ sopraffatto dopo aver affrontato tre o quattro avventure da 100 ore ciascuna. Prima di immergermi in titoli come Unicorn Overlord, Rise of the Ronin e Dragon’s Dogma 2, ho avvertito il bisogno di qualcosa di diverso per rinfrescare la mia esperienza di gioco.
Ed è così che ho scoperto Warhammer 40,000: Boltgun.
Ero a conoscenza di Warhammer 40K: Boltgun fin dal suo lancio nel maggio dell’anno scorso, ma un certo gioco Nintendo ha catturato la mia attenzione in quel periodo. Dopo, purtroppo, ho perso di vista il titolo fino a quando non è riapparso nella lista del Game Pass di questo mese. Con un po’ di tempo libero tra un gioco e l’altro, ho pensato che sarebbe stato un titolo a bassa impegno da provare prima di tuffarmi nel mio prossimo RPG.
Non mi aspettavo di diventare un Ultramarine assetato di sangue, completamente dedito a purificare Graia da tutte le forze del Caos.
Warhammer 40,000: Boltgun sa esattamente cosa vuole essere e non fa finta di essere altro. Si tratta di un boomer shooter — un gioco nello stile dei classici Doom e Duke Nukem — dove il tuo unico obiettivo è sterminare senza pietà tutto ciò che si muove mentre esplori livelli labirintici. Sebbene velocità e brutalità siano il fulcro del gioco, Boltgun riesce comunque a trasmettere una sensazione di pesantezza e sostanza. Ogni passo del tuo marine risuona come quello di una macchina di dieci tonnellate e ogni proiettile sparato dal fucile titolare colpisce come un colpo di cannone, eppure la rapidità con cui corri e spara ti fa sentire come una forza della natura invincibile.
Ciò che apprezzo di più di Boltgun è come riesca a spingerti a continuare senza sforzo. Ogni secondo in cui non sei coinvolto in un combattimento, stai scrutando l’ambiente in cerca del tuo prossimo bersaglio. Ogni aspetto, dal design del suono e il feedback delle armi fino a ogni goccia di gore pixelato che esplode dal malcapitato mostro colpito, rende il combattimento tanto avvincente quanto appagante. Le uniche preoccupazioni riguardano il cooldown della tua corsa, il numero di granate rimaste o quale arma cambiare. È quasi l’opposto del ritmo più strategico e metodico degli RPG recenti, ed è esattamente ciò di cui avevo bisogno.
Se non sei categoricamente contrario agli sparatutto in prima persona, non posso fare a meno di raccomandare Boltgun. Sono entrato nella partita aspettandomi un semplice shooter per passare il tempo, e in un certo senso, questo è esattamente ciò che ho trovato. È un gioco che incarna una fantasia di potere pura, senza risultare superficiale o poco impegnativo. Che tu abbia il Game Pass o meno, non trascurare Boltgun come ho fatto io.
Warhammer 40,000: Boltgun è disponibile ora su PlayStation 4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC, oltre che tramite Xbox Game Pass.