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ARC Raiders: l’attesa è finita, pronti a combattere

Dopo mesi trascorsi a esplorare le profondità della beta e controbeta, il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Domani, ARC Raiders farà il suo debutto ufficiale con la prima stagione. Siete pronti a scatenare il caos e a far volare proiettili contro tutto ciò che si muove?

Dettagli del gioco

Sviluppatore / Publisher: Embark Studios
Prezzo: 39,99€
Localizzazione: Assente
Multiplayer: Online PvPvE
PEGI: 16
Disponibile su: PC (Steam, Epic), PS5, Xbox Series X|S
Data d’uscita: 30 ottobre

Scrivere una preview il giorno prima del lancio di un videogioco è una situazione piuttosto insolita. Di solito, ci si aspetta una recensione completa in queste circostanze. Tuttavia, ARC Raiders è un gioco di estrazione – con una forte componente di azione – in cui i giocatori si sfideranno in un ambiente PvPvE ricco di contenuti, quindi sarà necessario testare almeno la prima stagione per valutare eventi, prestazioni, pregi e difetti.

Primi passi nel mondo di ARC Raiders

Durante un’ultima sessione di prova sui server, non abbiamo potuto resistere all’idea di divertirci con qualche ora di gioco. La premessa narrativa è già nota: in un futuro non troppo lontano, l’umanità è stata costretta a rifugiarsi nel sottosuolo dopo che le macchine hanno preso il sopravvento. Qui, in un luogo chiamato Speranza, si è formata una comunità fragile ma determinata a sopravvivere tra rottami e ricordi di un’epoca passata. Tuttavia, alcuni devono risalire in superficie per raccogliere materiali preziosi e opporsi all’egemonia dei robot ARC. Questi coraggiosi, o disperati, sono noti come Raider.

Rischiare o non rischiare?

Dopo aver creato il nostro personaggio, ci troviamo di fronte a una scelta cruciale: quanto siamo disposti a mettere in gioco? Se moriamo, a parte pochi slot protetti, l’equipaggiamento portato con noi andrà perso per sempre, pronto per essere saccheggiato dal primo che passerà. Uscire comporta il rischio di perdere oggetti preziosi. È meglio rischiare e portare con noi l’arma leggendaria per cui abbiamo faticato tanto o optare per un carico più modesto e sacrificabile? Tenere oggetti rari inutilizzati non ha senso, ma perderli è un colpo duro. Ogni volta dobbiamo uscire, raccogliere risorse, completare le missioni dei Trader e raggiungere un punto di estrazione. I nemici variano da semplici droni a colossi robotici, e le zone più ricche di risorse sono generalmente sorvegliate da macchine piuttosto temibili, anche in squadra.

I droni non sono una grande minaccia, ma non presiedono neanche aree particolarmente ricche di bottini. E non è detto che dover affrontare un carro armato sia il problema principale: come in ogni PvPvE che si rispetti, il vero pericolo può arrivare da altri giocatori. Altri Raider girano per la mappa, pronti a eliminarci per impossessarsi del nostro zaino, o semplicemente per divertirsi a rovinare la giornata di qualcun altro.

Ritorno a Speranza

Una volta tornati a Speranza, la frenesia della superficie cede il passo alla pianificazione. Le risorse raccolte possono essere trasformate in equipaggiamenti migliori, mentre i banchi di lavoro – da costruire e potenziare – permettono di sbloccare armi avanzate, gadget e potenziamenti. Anche se la presenza di valuta premium può destare qualche preoccupazione, sembra che il gioco non segua una filosofia pay to win. Diventare veri e propri artigiani della guerra richiede materiali, tempo e diverse run di successo. E non è affatto un male: a livello tecnico, ARC Raiders colpisce per la sua qualità grafica superiore alla media, con ambientazioni desolate ma ricche di dettagli. Gli scenari possono essere affrontati in diverse fasce orarie e condizioni atmosferiche, il che non è solo una scelta estetica: luce, pioggia e nebbia influenzano la visibilità, rendendo ogni partita unica. Il sistema di progressione offre un’ampia libertà grazie a un albero delle abilità diviso in tre specializzazioni: Condizionamento, Sopravvivenza e Mobilità.

Un tocco di emozione

A completare il quadro, troviamo i Raider Deck: pacchetti tematici con ricompense estetiche e oggetti rari, alcuni gratuiti e altri sbloccabili con valuta premium e missioni specifiche. Anche se la parola “premium” invita alla cautela, sembra che non ci sia un approccio pay to win in questo gioco. Scopriremo tutto domani. Ci vediamo in superficie!