I bambini sono davvero esseri puri e innocenti come spesso si pensa? O nascondono, invece, forze straordinarie e poteri inimmaginabili? Queste domande si affacciano subito nella mente del lettore mentre si avventura nel mondo di Adou, un manga ideato e disegnato da Amano Jaku. Il primo volume è stato pubblicato in Italia a ottobre 2021 da Star Comics e si presenta come una storia unica, ricca di azione, mistero e colpi di scena, incentrata su un gruppo di bambini dotati di poteri sorprendenti. Scopriamo insieme la trama di questo affascinante racconto.
La prima apparizione di Eight
La vita di Riko, una giovane ventenne, scorre normalmente mentre si fa strada tra il traffico della città a bordo del suo scooter. Improvvisamente, si imbatte in un bambino che, incurante del pericolo, si trova in mezzo alla strada. Per un pelo, Riko riesce a evitarlo. Questo bambino, che si rivela chiamarsi Eight, è quasi silenzioso e appare profondamente turbato. È in fuga da uomini armati che lo avevano catturato e vogliono riprenderlo a tutti i costi. In situazioni di estremo pericolo, Eight sembra trasformarsi, sprigionando poteri sovrannaturali: ha la capacità di far crescere enormi radici e liane dalle sue braccia, con cui può distruggere gli ostacoli e difendersi dai suoi inseguitori. Ma i suoi nemici sono determinati e ben organizzati; riuscirà Eight a scappare ancora una volta e a trovare la salvezza?
Personaggi che prendono vita
Sin dal primo volume, vengono presentati due personaggi principali: Eight, il piccolo protagonista dall’aria fragile e triste, e Riko, una ragazza dal carattere forte e impulsivo, che subito si sente attratta dalla vulnerabilità del bambino. Pronta ad aiutarlo, Riko gli offre cibo e un rifugio, mentre cerca di capire chi sia veramente. Ignora, però, che Eight è un Adou, un’arma vivente coinvolta in un oscuro complotto governativo. Quando prova emozioni intense come paura o rabbia, Eight libera una potenza straordinaria, subendo trasformazioni fisiche sorprendenti: sul suo corpo appaiono disegni misteriosi e le sue braccia assumono forme contorte, simili ai rami di una pianta. Altri giovani, anch’essi dotati di poteri simili, si affacciano nel racconto, ma le loro storie non vengono ancora approfondite in questo primo volume. Introducono invece due personaggi secondari ma cruciali: Renji, un ragazzo enigmatico e sarcastico, e Noa, una determinata amica di Eight, che sembra appartenere a un passato ormai lontano.
Una narrativa avvincente
Uno dei punti di forza di Adou è senza dubbio il suo ritmo incalzante, che cattura il lettore e lo spinge a proseguire la lettura con curiosità . L’autore riesce a intrecciare elementi fantastici con tematiche reali, affrontando questioni come guerra, violenza, immigrazione e sfruttamento. In questo modo, la storia si fa portavoce di una realtà che, purtroppo, risuona nei giorni nostri. I giovani protagonisti non possono vivere la loro infanzia in spensieratezza, ma sono costretti a lottare contro un destino avverso, trasformandosi in vittime di esperimenti e sfruttamenti.
Aspetto visivo e stilistico
Dal punto di vista grafico, il manga presenta disegni semplici ma ben realizzati, con sfondi ricchi di dettagli. Le linee talvolta risultano meno definite, specialmente nelle scene di alta tensione, creando un effetto di confusione voluto che enfatizza l’importanza degli eventi. I flashback sono facilmente distinguibili grazie all’uso di sfondi neri, rendendo questa parte della narrazione ancora più incisiva. I dialoghi sono ben bilanciati con le illustrazioni, contribuendo a mantenere viva l’attenzione del lettore.
Una trama che affonda le radici nel presente
Adou si svolge in un Giappone futuristico, segnato da disordini e conflitti. Riko, nel tentativo di salvare Eight, affronta una serie di eventi drammatici e inaspettati, scoprendo che la sua vita e quella del bambino sono legate da un mistero profondo. Da cosa deriva il potere di Eight e perché è così ambito? Queste domande si intrecciano con una narrazione che invita alla riflessione su temi sociali contemporanei.
Un’opera che promette bene
Il primo volume di Adou si presenta come una storia intrigante e coinvolgente, capace di suscitare curiosità e riflessione. La sua atmosfera ricorda quella di opere iconiche come Akira, ma con una voce originale e fresca. Amano Jaku dimostra talento nel creare un mondo affascinante e i lettori possono aspettarsi grandi cose da questo manga. Con un mix di azione, mistero e profondità , Adou si afferma come una lettura imperdibile per chi cerca avventure emozionanti e temi significativi.