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Bubble: un viaggio emozionante tra colori e adrenalina

Netflix ha reso disponibile il film Bubble, presentato in anteprima al Festival internazionale del cinema di Berlino. Questo attesissimo lungometraggio, diretto da Tetsuro Araki (conosciuto per L’Attacco dei Giganti e Death Note), è una creazione di WIT Studio, noto per lavori come Vinland Saga e L’Attacco dei Giganti. La pellicola è frutto della collaborazione di talenti celebri: oltre al regista, troviamo Gen Urobuchi alla sceneggiatura (autore di Puella Magi Madoka Magica e Psycho-Pass), Takeshi Obata per il character design (famoso per Death Note e Bakuman) e Hiroyuki Sawano, che ci regala una colonna sonora intensa e memorabile (contributo a Promare e L’Attacco dei Giganti). Il risultato è un’opera visivamente esplosiva, accompagnata da una musica evocativa e da un world building unico, che fonde elementi classici della distopia con una narrazione fantastica e surreale in modo innovativo.

Un’ambientazione post-apocalittica affascinante

Il film ci catapulta subito in una Tokyo devastata. Un’invasione di bolle colorate ha creato anomali gravitazionali che rendono la vita quotidiana quasi impossibile. La città, ora isolata e abbandonata, è abitata solo da giovani che sfruttano il caos per cimentarsi in spettacolari gare di parkour, cercando di guadagnare risorse vitali per la loro sopravvivenza. Bubble si presenta come un gioiello dell’animazione giapponese, un’avventura vibrante e ricca di colori, con un world building attentamente curato.

La storia di Hibiki e Uta

La narrazione si sviluppa attorno ai Blue Baze, un gruppo di ragazzi che si esibiscono in acrobazie tra le rovine di Tokyo. Tra di loro spicca Hibiki, un parkourista di talento che riesce a sfruttare le anomalie gravitazionali per navigare tra i grattacieli. Hibiki è un tipo introverso, spesso solitario, e indossa sempre delle cuffie a causa di una ipersensibilità uditiva. Durante una delle sue sessioni di allenamento vicino alla Tokyo Tower, sente una melodia misteriosa e incontra Uta, una ragazza enigmatica che emerge dal nulla. Sebbene parli poco e sembri un po’ confusa, i membri dei Blue Baze la accolgono a braccia aperte, colpiti dalle sue abilità atletiche.

Man mano che il legame tra Hibiki e Uta si approfondisce, diventa chiaro che comunicano attraverso il parkour e una melodia che Hibiki ha percepito sin dall’infanzia. Tuttavia, mentre la loro amicizia cresce, le anomalie gravitazionali iniziano a generare nuove minacce nella città, e toccherà ai due ragazzi scoprire cosa si cela dietro a questo fenomeno.

Un mix di surreale e sci-fi

Bubble si distingue immediatamente per la sua abilità nel combinare elementi classici della narrazione giapponese in un modo fresco e originale. Sebbene la trama di base non sia innovativa, l’anime riesce a trasmettere una forte identità. Il world building post-apocalittico è perfetto per il parkour, e i protagonisti si muovono tra acrobazie spettacolari e scenari mozzafiato. La dinamicità e l’impatto visivo sono fondamentali per il film, che si distingue per la sua estetica vivace.

La narrazione mescola abilmente elementi sci-fi con un’atmosfera surreale, ricca di riferimenti alla spiritualità orientale. In questo modo, pur rimanendo all’interno di un contesto fantascientifico, emergono elementi fantastici come dimensioni parallele e poteri sovrannaturali. Inoltre, il tema del ciclo eterno, così caro alla cultura giapponese, si intreccia con la fuga dall’ordinario, creando una trama affascinante.

Un ulteriore elemento che arricchisce Bubble è il rapporto tra Uta e Hibiki, che presenta paralleli con La Sirenetta di Andersen, aggiungendo un tocco di originalità a una storia già suggestiva. Sci-fi, fiaba e surreale si mescolano in un’avventura visionaria e commovente, un’esperienza visiva dai colori vivaci.

Aspetti tecnici straordinari

Dal punto di vista tecnico, la componente visiva è eccezionale. Un design affascinante contrasta il grigiore dell’ambientazione post-apocalittica con i colori vivaci delle anomalie. Ogni scena cattura l’attenzione grazie alla grafica accattivante, mentre l’animazione integra con fluidità spazi 3D e personaggi in 2D, regalando un’esperienza visiva che ricorda un mix tra Spider-Man e Mirror’s Edge.

La colonna sonora, curata da Hiroyuki Sawano, arricchisce ulteriormente la narrazione: la musica accompagna i momenti chiave, riflettendo le emozioni dei personaggi e creando una connessione profonda con lo spettatore. La fusione tra musica e immagine si traduce in un racconto audiovisivo avvincente.

Tuttavia, una piccola critica può riguardare la linearità della trama e la superficialità di alcuni personaggi secondari. Questi aspetti, però, passano in secondo piano di fronte all’impatto visivo e alla qualità complessiva del film.

Un film per tutti

Bubble è un’opera accessibile a un vasto pubblico. La sua leggerezza, l’estetica vibrante e la colonna sonora coinvolgente lo rendono adatto a tutte le età. Tuttavia, gli elementi legati al parkour e la dimensione romantica possono attrarre in particolare chi ama gli sport estremi e le storie toccanti.

Punti di forza:
– Animazione fluida e dinamica
– Colonna sonora evocativa
– Aspetti tecnici di alta qualità

Punti deboli:
– Trama lineare e prevedibile
– Personaggi secondari poco sviluppati

Bubble si presenta come un’opera di grande valore, un’esperienza da vivere almeno una volta. Con la sua esplosione di colori e suoni, il film offre un’avventura ai limiti della realtà, perfetta per chi cerca un anime stimolante e ricco di emozioni. Un prodotto straordinario, di oltre 100 minuti, che lascerà gli spettatori a bocca aperta fino all’emozionante finale.