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Imperatore del Giappone: una nuova prospettiva sulla vita di Hirohito

Per quanto la famiglia Imperiale giapponese goda di grande rispetto e ammirazione, la loro vita privata è spesso considerata un argomento delicato e da evitare. Questo porta a una scarsità di opere biografiche sui vari Imperatori, le quali tendono a concentrarsi principalmente sulle loro imprese politiche e militari. Tuttavia, Kazutoshi Hando ha deciso di rompere questo silenzio dedicando un romanzo all’Imperatore Hirohito, esplorando i suoi aspetti più intimi durante un periodo tumultuoso come la Seconda guerra mondiale. Nel 2017, Issei Eifuku ha preso ispirazione da quest’opera per creare un manga intitolato Shōwa Tennō Monogatari, illustrato da Junichi Nojo, che è stato successivamente portato in Italia da L’Ippocampo Edizioni con il titolo Imperatore del Giappone – La storia dell’Imperatore Hirohito.

Un viaggio nell’infanzia di Hirohito

Iniziamo il nostro viaggio con il primo volume, ambientato nel 1904, che ci introduce a Taka Adachi, una giovane insegnante scelta per educare i principi della famiglia reale. Attraverso il suo sguardo, scopriamo il mondo in cui vive il giovane Hirohito (all’epoca noto come principe Michi) insieme al suo fratellino Atsu. La relazione tra Taka e Hirohito si sviluppa in modo profondo, con il principe che vede in lei una figura materna, molto più presente dell’Imperatrice, la quale, in preda all’invidia, tende a dedicare più attenzioni al minore Atsu.

Dopo aver completato le elementari, Hirohito inizia un percorso educativo privato presso la Togu Gogakumonsho, una scuola esclusivamente per lui, sotto la direzione dell’ammiraglio Heihachiro Togo. Questo tradizionalista cerca di assicurarsi che il principe riceva i migliori insegnamenti affinché possa diventare un grande Imperatore. Tuttavia, il confronto con uno dei nuovi insegnanti, Jugo Sugiura, uno storico che non ha paura di mettere in discussione le tradizioni, porta a tensioni che riflettono le diverse visioni di quel periodo. La lotta tra tradizione e innovazione è palpabile e rappresenta uno dei temi centrali dell’opera.

Scoperte e responsabilità

Con il progredire della storia, iniziamo a comprendere meglio il carattere di Hirohito, che assimila ogni insegnamento, sia dai suoi tutori che dalla sua amata Taka. Nonostante il suo candido aspetto da ragazzo responsabile, la narrazione non dimentica di sottolineare la sua giovane età e la sua vulnerabilità; il giovane principe si sente spesso in disparte, schiacciato dal peso delle aspettative e invidioso della spensieratezza dei suoi coetanei.

Col passare del tempo, la ricerca di una futura Imperatrice si fa necessaria. La scelta sembra cadere su Nagako Kuniyoshi, ma il passato della sua famiglia solleva dubbi e preoccupazioni tra i membri della corte. Tuttavia, le incertezze relative a questo fidanzamento vengono messe in secondo piano quando emergono problemi economici sempre più gravi, portando a una crescente insoddisfazione popolare. La storia si chiude con un giovane Hirohito ignaro della devastante guerra che si profila all’orizzonte.

Tradizione e conflitti sociali

Oltre a raccontare la vita del principe, il manga esplora i problemi sociali ed economici che affliggevano il Giappone, offrendo uno spaccato di una società in fermento. I personaggi si fanno portavoce delle diverse ideologie dell’epoca, con visioni contrastanti su imperialismo e superiorità razziale. Le lezioni di Hirohito, in particolare, mettono in luce il conflitto tra scienza e religione, tra fatti storici e leggende.

Un’arte che colpisce

Dal punto di vista tecnico, lo stile di disegno di Junichi Nojo è un mix affascinante di realismo e stilizzazione. I volti dei personaggi sono espressivi e unici, mentre gli sfondi sono riccamente dettagliati e vivaci. La narrazione si sviluppa attraverso dialoghi coinvolgenti invece di didascalie, rendendo la lettura fluida e accessibile, senza l’uso di terminologie complesse.

Le copertine curatissime dell’edizione L’Ippocampo, che ritraggono il principe Hirohito con un’elegante palette di colori, rendono l’opera ancora più attraente. Per gli appassionati di manga storici, in particolare quelli che trattano della Seconda guerra mondiale, Imperatore del Giappone è sicuramente una lettura imperdibile. Il primo volume, in particolare, offre un’ottima introduzione alla storia, ponendo l’accento sulla fedeltà storica e su un ritmo di lettura avvincente.

Un viaggio nel passato

Dai primi volumi emerge chiaramente il grande lavoro di ricerca necessario per esplorare la vita di un Imperatore, sia pubblica che privata. Intrighi politici e familiari si intrecciano in una narrazione che riesce a documentare momenti storici complessi con uno stile coinvolgente e accessibile. Imperatore del Giappone è una lettura che può attrarre anche coloro che non sono avvezzi a questo genere di manga, grazie alla sua capacità di trattare tematiche intricate in modo naturale e appassionante.