Cosa succede quando si mescolano le atmosfere di un classico manga slice of life, ispirato a un reportage quasi fotografico di un viaggio intorno al mondo, con un pizzico di Boys’ love? Nasce proprio Our Not So Lonely Planet Travel Guide, un manga che alterna pillole di cultura e usanze di paesi meno noti a relazioni tra due compagni di viaggio. Questo primo volume risulta sorprendentemente originale e stimolante.
Un viaggio che segna
La trama è piuttosto lineare e si basa su un tema comune nella narrativa. I protagonisti, Asahi e Mitsuki, partono dal Giappone per inseguire un sogno condiviso: esplorare il mondo visitando quanti più paesi possibile. La narrazione è fortemente visiva, grazie al fatto che Mitsuki è un fotografo freelance. Questo gli consente di catturare edifici storici, piatti tipici e momenti di vita quotidiana, conferendo al racconto un’atmosfera vivida e tangibile. Ma il vero fulcro di questo primo volume è una promessa che i due ragazzi si sono fatti: tornati in Giappone, si sposeranno.
Inizia così un’avventura che ci porta in luoghi che molti di noi hanno solo potuto sognare, con insegnamenti e atmosfere che ci fanno apprezzare la ricchezza e la varietà delle culture nel mondo. I due ragazzi affronteranno sicuramente delle difficoltà , e solo proseguendo la lettura scopriremo se il loro legame resisterà fino al gran finale.
Scoprire il mondo per conoscere se stessi
Il manga va oltre la semplice guida turistica, come suggerisce il titolo. Sebbene contenga una forte componente educativa, con immagini e descrizioni che mettono in evidenza le caratteristiche uniche di ogni paese visitato, c’è anche una tensione sottile tra i due protagonisti. Questo rapporto è caratterizzato da momenti di libertà e complicità , ma anche da attimi di imbarazzo.
Sin dalle prime pagine, è evidente che il manga si concentra su un tema di Boys’ love. Vengono esplorate le difficoltà e le problematiche legate a un amore non sempre accettato dalla società e, talvolta, nemmeno dai protagonisti stessi. I dubbi sull’essere autentici, non solo di fronte a estranei, ma anche nei confronti di amici e familiari, emergono chiaramente. Non mancano neppure i timori legati al “coming out”, con le classiche aspettative familiari su matrimonio e nipotini.
Un viaggio visivo da esplorare
Se la trama è coinvolgente e l’idea di un viaggio pre-matrimoniale è affascinante, i disegni non sempre brillano. Il tratto potrebbe risultare poco gradevole per alcuni lettori, con personaggi a volte poco definiti e scenari abbozzati. Tuttavia, ci sono anche momenti in cui l’illustrazione si fa interessante, soprattutto quando si tratta di edifici e cibi. Alcuni sfondi, pur nella loro semplicità , riescono a catturare l’attenzione, quasi come se fossero stati ripresi attraverso un filtro fotografico a matita.
La passione per il cibo è palpabile, e i dettagli sui piatti rappresentati sono un piacere per i golosi. Anche se lo stile grafico potrebbe non conquistare tutti, sembra migliorare man mano che si avanza nella lettura, senza compromettere l’esperienza complessiva.
Una coppia improbabile, ma affiatata
Asahi e Mitsuki, con le loro personalità opposte, formano una coppia che inizialmente potrebbe sembrare insolita. Eppure, il loro amore è autentico e profondo. Intraprendono un viaggio intorno al mondo, scoprendo culture e persone diverse, e, soprattutto, scoprendo se stessi lungo il cammino.
Il volume presenta un formato tradizionale con sovraccopertina, e include un’anteprima a colori, insieme a diverse pagine extra dedicate ai preparativi per il viaggio.
Un manga per tutti
Chi dovrebbe leggere questo manga? Basandomi su questo primo volume, posso affermare che la storia è accessibile a un pubblico più ampio di quanto ci si aspetti. La narrazione è ricca di paesaggi, cultura e arte, e le tematiche legate al mondo LGBT sono affrontate con sensibilità , rendendo il racconto vicino a molti lettori. Non ci sono contenuti espliciti, quindi è adatto anche a chi si avvicina per la prima volta a questo genere.
In sintesi, Our Not So Lonely Planet Travel Guide è un titolo che vale la pena esplorare, soprattutto durante il Pride Month. Nonostante le problematiche legate alla rappresentazione di relazioni non conformi, questo manga riesce a trovare un equilibrio tra sentimenti e narrazione, offrendo un’esperienza di lettura coinvolgente. La rappresentazione fotografica dei luoghi visitati invita a una lenta scoperta, tra momenti di curiosità culturale e dettagli affascinanti, rendendo quasi irresistibile l’idea di intraprendere un viaggio simile.
Una bellissima rappresentazione di un mondo in continua evoluzione.