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Ruroni Kenshin: la spada della redenzione

Nel 1994, Nobuhiro Watsuki, un giovane autore di 24 anni alle prime armi, riceve l’opportunità di far brillare il suo talento grazie alla più grande rivista giapponese dedicata ai manga per ragazzi. Nasce così Ruroni Kenshin, ora disponibile nella sua nuova Perfect Edition edita da Star Comics. Questo capolavoro, pubblicato in serie dal settembre 1994 al novembre 1999, ha rivoluzionato il mondo del manga per giovani lettori, grazie a personaggi vividi e complessi, capaci di confondere i confini tra bene e male e presentando ritratti psicologici che rappresentano una ventata di novità nel panorama del genere.

Un’epoca di transizione

Ruroni Kenshin si svolge in un periodo cruciale della storia giapponese: l’inizio dell’era Meiji, a metà del XIX secolo. Questo è un tempo di profondi cambiamenti, in cui l’influenza dell’Occidente segna la fine del Giappone feudale tradizionale. La polvere da sparo riduce in secondo piano le antiche tecniche di combattimento con la spada, e le tensioni ideologiche si intensificano a causa del crollo dello shogunato. I valori di onore e appartenenza ai feudi sembrano svanire, inghiottiti dall’anarchia dei ribelli, che compiono atrocità in nome della loro libertà.

Una spada al servizio della vita

In un contesto di conflitti e ribellioni, i protagonisti di Ruroni Kenshin si battono per difendere i valori tradizionali. La loro battaglia non si limita alla forza fisica, ma si basa su un ideale di spada che unisce e protegge, piuttosto che spezzare e ferire. Tra di loro si distingue Kenshin Himura, un samurai noto in passato come Hittokiri Battosai, temuto per la sua abilità con la spada. Tuttavia, Kenshin ha rinnegato il suo passato sanguinoso e ora impugna una katana a lama invertita per evitare di infliggere morti. Dietro il suo comportamento pacato si nasconde un tormento interiore, un desiderio di redenzione che si riflette nei suoi occhi quando la rabbia riaffiora. In questo primo volume, Kenshin incontra Kaoru, una giovane maestra di kenjutsu, Yahio, un ragazzo determinato, e Sanosuke, un attaccabrighe dal cuore d’oro e eterno rivale.

Uno stile incisivo come un colpo di katana

Il volume ci guida attraverso le avventure di questo gruppo unico, immerso in un contesto storico ricco di dettagli. Seguiamo le dinamiche tipiche del battle manga: l’incontro con avversari sempre più forti, la scoperta di tecniche e strategie, e un’attenzione particolare alle coreografie di combattimento, che danno vita a scene di grande impatto. L’opera di Watsuki offre un ritratto meticoloso di un’epoca tragica per il Giappone, con uno stile narrativo semplice e scorrevole che rende la lettura un’esperienza piacevole.

L’arte del fumetto secondo Watsuki

La forza di Watsuki come autore risiede nella sua capacità di esprimere concetti complessi con una semplicità disarmante. I suoi dialoghi sono brevi ed efficaci, lasciando spazio al suono delle onomatopee e alla dinamica dei movimenti. Il suo stile di disegno è caratteristico e immediato, rendendo i personaggi facilmente riconoscibili attraverso tratti distintivi e una linea chiara e pulita. Questa economia grafica, unita a una narrazione efficace, crea un’esperienza visiva coinvolgente.

La Perfect Edition di Star Comics

La Perfect Edition di Star Comics rappresenta un vero e proprio tesoro per gli appassionati. Questo volume compatto (14,5 cm di larghezza e 21 cm di altezza, 244 pagine) presenta una sovraccoperta curata, che omaggia l’edizione originale giapponese con dettagli lucidi e in rilievo, come il kanji del titolo. La carta di alta qualità, leggermente ruvida, conferisce al volume un senso di preziosità, mentre gli inchiostri ben definiti offrono un’esperienza di lettura visivamente appagante. Le prime pagine sono arricchite da tavole a colori, in cui tonalità di rosso evocano la cruda realtà storica che fa da sfondo alla storia.

La traduzione è chiara e semplice, mantenendo i nomi originali di oggetti e elementi giapponesi, accompagnati da note esplicative. Le onomatopee sono presentate in katakana, con la traduzione in caratteri occidentali accanto, una scelta che arricchisce l’esperienza grafica senza compromettere la comprensibilità.

Un viaggio verso la modernità

L’era Meiji rappresenta un nuovo capitolo nella storia del Giappone, un’epoca che cerca di superare violenze e disordini per abbracciare un futuro di pace e civiltà. Dall’ombra del leggendario Battosai emerge Kenshin, un vagabondo spadaccino che, in nome di un giuramento di non uccidere, porta con sé una katana senza filo. Attraverso le sue avventure, esplorerà nuovi valori come amicizia, amore e umanità, mentre il Giappone si muove verso la modernità.

Un punto interessante è che il volume include in appendice il primo capitolo del prototipo di Kenshin, dove il personaggio appare più vicino al suo passato di assassino. Anche se il racconto presenta similitudini con Kaoru, la protagonista, il personaggio di Chizuru Raikoji offre un’alternativa interessante.

Riflettendo sul passato e sul presente

Una critica al volume potrebbe essere la mancanza di approfondimenti storici, che potrebbero arricchire ulteriormente la narrazione per i lettori occidentali. Nonostante lo stile chiaro e diretto di Watsuki, una maggiore contestualizzazione storica potrebbe rendere l’opera ancora più apprezzabile. Ruroni Kenshin è consigliato a chi ama i combattimenti di spada, a chi cerca un’alternativa a Vagabond in chiave battle shonen e a chi desidera un fumetto dinamico e ben realizzato.

Ruroni Kenshin è un classico senza tempo, capace di emozionare attraverso la sua atmosfera dettagliata, personaggi ben definiti e combattimenti ad alto impatto. Un’opera che invita a riflettere su temi di onore e protezione dei più deboli, immersa in un contesto storico profondo e suggestivo. Una spada che non ferisce, ma che emoziona e protegge.