Anime Recensioni

Squalificati – ranger reject: un manga da scoprire

Tra le recenti uscite, un titolo potrebbe essere passato inosservato: Squalificati – Ranger Reject, pubblicato da J-POP Manga. Non preoccupatevi se non ne avete sentito molto parlare. Sebbene fosse programmato per il 6 agosto, è stato rilasciato il 31 luglio. Il nuovo manga di Negi Haruba non ha ricevuto l’attenzione che meriterebbe, probabilmente anche a causa dell’estate, un periodo sempre incerto per le novità editoriali. Ma cos’è che rende questo manga degno di nota? Sarà all’altezza delle aspettative o semplicemente non è riuscito a trovare il suo posto nel panorama attuale? Scopriamolo insieme!

Dettagli del manga

– Titolo originale: Sentai Daishikkaku
– Titolo italiano: Squalificati – Ranger Reject
– Uscita giapponese: 3 febbraio 2021
– Uscita italiana: 31 luglio 2022
– Numero di volumi: 1 (in corso)
– Casa editrice: J-POP
– Genere: Shonen
– Disegni e storia: Negi Haruba
– Formato: Bossurato, 12 x 17 cm, B/N
– Numero di pagine: 195

Abbiamo avuto modo di recensire Squalificati – Ranger Reject grazie a una copia fornita da J-POP Manga.

Un’invasione confusa

La trama di questo primo volume è piuttosto semplice e non presenta particolari innovazioni, ma riesce a coinvolgere il lettore. Anche se i capitoli sono prevalentemente introduttivi, con informazioni necessarie per comprendere la storia e i personaggi, emergono alcuni spunti interessanti: la guerra tra Kaijin e umani, iniziata 13 anni prima degli eventi narrati; una breve introduzione ai potenti Dragon Keepers, i cinque ranger dotati di armi straordinarie; e il debole gruppo dei kaijin, privi di leader nella loro fortezza volante. Ogni elemento, dai protagonisti al contesto, viene toccato con cura.

Il primo volume potrebbe ricordare ai lettori opere famose come Chainsaw Man, in particolare per il personaggio di “D” e i suoi compagni, Sakurama e Suzukiri. La struttura narrativa richiama quella di molti shonen, con un “debole” che deve impegnarsi a fondo per raggiungere i propri obiettivi, in questo caso entrando nell’accademia dei ranger. Non sorprende quindi che il titolo inglese di quest’opera sia “Go, Go, Loser Ranger!”.

Da harem a shonen

Questo primo volume non si distingue per originalità, ma ha il merito di seguire la storia dal punto di vista dei “cattivi”. Pur non presentando motivazioni e meccaniche particolarmente innovative, riesce comunque a catturare l’attenzione. Negi Haruba, già noto per il suo lavoro in Quntessential Quintuplets, ha saputo adattare il suo stile a questo genere, offrendo una narrazione che spazia tra i toni eroici di My Hero Academia e l’ironia di One Punch Man. Anche nei momenti più cruenti, il manga riesce a suscitare entusiasmo, nonostante la violenza sia mantenuta in secondo piano.

La narrazione rimane solida e l’ambientazione è abbastanza intrigante, mentre il disegno di Haruba si adatta bene alle atmosfere più dure del manga. Sarà interessante vedere come si svilupperà la trama nei prossimi volumi, se saprà mantenere alta l’attenzione del lettore.

Villain con emozioni

Chi si avvicina a questo primo volume noterà diverse affinità con tematiche già esplorate in altri titoli, come Kaiju No. 8 e Love after World Domination. Le squadre affiatate e i riferimenti ai super sentai giapponesi creano un mix di bene e male, egoismo e scelte personali. La scelta di seguire il punto di vista di un infiltrato, in un contesto a lui ostile, porta a momenti di tensione e comicità.

I Dragon Keepers, i ranger che difendono l’umanità, e i Kaijin, l’armata malvagia che trama per conquistare il mondo, si trovano a fronteggiarsi in una lotta all’ultimo sangue… ma è tutto un gioco di facciata! Un Kaijin solitario cercherà di infiltrarsi tra i ranger in cerca di riscatto. Si avverte, ormai, una tendenza a ribaltare le aspettative, rivelando la malvagità di chi si erge a paladino della giustizia e mostrando la vulnerabilità del nemico.

A chi consigliamo Squalificati – ranger reject?

In conclusione, questo primo volume di Squalificati – Ranger Reject non presenta particolari innovazioni, ma non merita di essere ignorato. Gli appassionati di shonen, con un tocco di mistero e possibilità di cambi di schieramento, troveranno una lettura piacevole e ben costruita. Se siete tra quelli che non amano gli archi narrativi di allenamento, preparatevi: i prossimi volumi potrebbero includere capitoli dedicati a questo tipo di sviluppo.

Punti di forza:

– Narrazione avvincente
– Ambientazione solida e ben definita
– Buon equilibrio tra azione, trama e momenti comici

Punti deboli:

– Mancanza di originalità
– Personaggi ancora poco sviluppati

Squalificati – Ranger Reject presenta un buon tratto, dialoghi scorrevoli e una solida base per una serie shonen di successo. Nonostante la mancanza di originalità, il modo in cui viene raccontata la storia è accattivante. Se amate gli shonen ricchi di poteri, combattimenti e personaggi enigmatici, date una chance a questo volume!