Dopo la battaglia di Wolf 359, l’equipaggio della U.S.S. Enterprise, composto dal comandante Riker, dai tenenti comandanti Data e Shelby e dal tenente Worf, si trovava a dover difendere la nave dall’assalto dei Borg, guidati da Locutus, l’ex capitano Picard. Era una situazione insolita, poiché i droni alieni sembravano ignorare l’equipaggio della nave stellare mentre entrambi i gruppi portavano avanti i loro obiettivi. È stato come vivere un episodio di Star Trek: Away Missions, un gioco di Andrew Haught, Mike Haught e Phil Yates pubblicato da Gale Force Nine.
Un viaggio coraggioso
Ho cercato di addentrarmi nel vasto mondo dei giochi da tavolo di skirmish. Non sono un pittore di miniature e non mi piacciono le regole complicate riguardo alla misurazione e alla linea di vista. Sono un appassionato di giochi da tavolo tradizionali. Quando ho visto che Star Trek: Away Missions è sostanzialmente un gioco per due giocatori basato sulla gestione delle carte, ma con miniature da muovere su un tabellone modulare, non ho potuto resistere e ho deciso di provarlo – e non sono rimasto deluso.
Regole e meccaniche
Il manuale delle regole richiede un po’ di tempo per essere assimilato, specialmente se sei nuovo ai giochi da tavolo di skirmish, ma in realtà c’è poco da imparare. Ci sono molte fasi di lancio dei dadi, quindi è necessario comprendere come risolvere gli attacchi e le difese e ricordare alcuni numeri. I giocatori attivano a turno uno dei loro personaggi, ognuno dei quali può compiere due azioni. Sebbene all’inizio abbia dovuto consultare il manuale più volte, alla fine le meccaniche risultano abbastanza intuitive.
Il cuore del gioco: le carte
Ciò che rende Star Trek: Away Missions davvero affascinante sono i mazzi di carte, che costituiscono il motore del gioco. Muoversi sul tabellone è semplice, così come decidere se attaccare un avversario. Il vero divertimento inizia quando si giocano le carte per compiere azioni, effettuare potenziamenti o ostacolare un avversario. Alcune carte rappresentano anche obiettivi che danno punti – e chi non sa che i punti contano sempre?
Strategia e tattiche
Durante il gioco, è fondamentale controllare le carte per decidere l’ordine in cui giocarle, quando scartarle o pescarne di nuove, il che può sprecare un’azione ma talvolta è cruciale. È importante posizionare i personaggi giusti nei luoghi giusti, poiché ogni personaggio ha una specializzazione che permette di lanciare più dadi in determinate situazioni. Man mano che un personaggio subisce danni, le sue statistiche diminuiscono, aggiungendo un ulteriore livello di strategia al gioco.
Preparazione e dinamiche di gioco
La preparazione è relativamente rapida rispetto ad altri giochi da tavolo con miniature. Si allestisce il tabellone modulare posizionando il corridoio centrale e attaccando le quattro schede missione, tutte sul doppio lato per giocare sia sulla U.S.S. Enterprise che sul Cubo Borg. Dopo aver posizionato i personaggi, si scelgono le missioni da completare.
Il gioco prevede molte fasi di lancio dei dadi, oltre al gioco delle carte. Si lancia per determinare chi inizia, si tirano i dadi per attacchi e sfide. Anche se all’inizio può sembrare complesso, con il tempo diventa più facile.
Un’esperienza coinvolgente
Star Trek: Away Missions mi ha catturato. È l’ideale per chi, come me, desidera esplorare il mondo dei giochi di skirmish senza le complicazioni legate alla costruzione di squadre o all’acquisto di terreni. Non devo misurare nulla; gioco le carte, tiro i dadi e muovo i personaggi. So che per i veri appassionati di miniature questo può risultare un po’ limitante, ma per me è la semplicità del gioco a renderlo affascinante.
Gale Force Nine è stata così gentile da inviarmi il gioco base e le espansioni di Capitano Kirk e Comandante Scotty, permettendomi di vivere molte altre avventure nell’universo di Star Trek. Chissà come se la caveranno i veterani contro i moderni nemici della mente collettiva. Se la mia recensione ha stuzzicato il tuo interesse, ti consiglio vivamente di provare Star Trek: Away Missions la prossima volta che organizzi una serata di giochi.
