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Stich für Stich: un gioco di deduzione e bluff che ti tiene col fiato sospeso

Una decina di anni fa, mi sono imbattuto per la prima volta in un gioco a prese (trick-taking game) che andava oltre il semplice accumulo di punti. Black Hat ha saputo utilizzare questa meccanica per creare un gioco intrigante basato su uno spostamento su mappa. Più recentemente, Brian Boru: High King of Ireland ha applicato la stessa idea al concetto di maggioranza. E non finisce qui: Stich für Stich si unisce a questa lista, unendo in modo sorprendente la briscola alla deduzione.

Pubblicato nel 2023 dalla Zoch Verlag e progettato da Markus W. Leon, Stich für Stich completa la serie di giochi che ho recensito nell’ultimo mese: Burg Appenzell, Chance It e Wie die Wombats. Cosa li accomuna? Oltre all’editore, sono tutti in procinto di uscire dal catalogo, il che potrebbe rendere questa la vostra ultima occasione per acquistarne una copia fresca di stampa. Questo gioco è accessibile a tutti, indipendentemente dalla lingua, ed è adatto a 3-4 giocatori di almeno 10 anni, con una durata di circa 30 minuti.

Un mistero da risolvere

Immaginate di essere coinvolti in un caso criminale. Nessuno ha visto nulla e gli investigatori sono in alto mare. Ma tra voi c’è un testimone che conosce la verità… e non ha intenzione di rivelarla. Anzi, cercherà di ingannarvi per ottenere il massimo dai suoi successi. Solo se riuscirete a scoprire i suoi inganni, avrete la possibilità di risolvere il mistero. Chi di voi sarà il primo a farlo?

Il gioco in sintesi

Ogni giocatore si trova a dover affrontare un caso criminale, interpretando il ruolo di testimone (unico) o investigatore (tutti gli altri). Utilizzando le carte, dovrete vincere mani e dedurre sia l’assassino che l’arma del delitto, quest’ultima nota solo al testimone. Accumulando punti indagine e punti presa, si determinerà il vincitore finale.

Il contenuto della scatola

Componenti

La scatola di Stich für Stich (dimensioni 200×200×50 mm) include il regolamento (in diverse lingue tra cui italiano), 16 tessere quadrate in cartone raffiguranti 4 sospetti (influencer, barbiere, giardiniere, operaia), 28 tessere rettangolari che rappresentano 7 armi (pistola, statua, pala, coltello, cuscino, veleno, ascia), 55 carte a presa (13 per ciascuna delle 4 persone + 3 fantasmi), 4 supporti per le tessere e un blocco segnapunti per le indagini.

A parte i supporti, che sono estremamente funzionali, ci sono circa quaranta segnalini e una cinquantina di carte: materiali semplici ma efficaci. Le illustrazioni, splendidamente realizzate da Felix Wermke, riescono a mantenere un tono leggero, nonostante l’ambientazione sia incentrata su omicidi. Ogni carta ha un doppio seme (arma + assassino), che ricorda in parte le carte del Decktet. Considerando che si mischiano ad ogni caso, potrebbe tornare utile imbustarle.

Il regolamento è chiaro e dettagliato, con descrizioni e immagini che semplificano la comprensione. In aggiunta, c’è un foglio di riferimento molto utile per tenere d’occhio il flusso del gioco. Sul retro, troverete anche alcuni consigli strategici per rendere l’esperienza ancora più avvincente. La scatola è ben progettata e i materiali sono adeguati per il loro scopo.

Preparazione per 4 giocatori

Come si gioca

Per un riepilogo veloce, vi lascio ai dettagli del regolamento, ma ecco una sintesi.

L’ultimo giocatore che ha maneggiato un coltello diventa il testimone del primo caso. Gli altri sono investigatori. Ogni giocatore riceve un supporto e 11 tessere con il retro dello stesso colore: 7 armi e 4 sospetti. Si mescolano tutte le 55 carte e si svolgono tanti casi quanti sono i giocatori. Il testimone pesca a faccia in giù l’assassino e l’arma del delitto, ricevendo 10 carte, mentre gli investigatori ne ottengono 7.

Il primo turno inizia sempre con il giocatore a sinistra del testimone. A turno, ciascuno gioca una carta, senza restrizioni. La mano viene vinta in base a:
– Presa completa (arma + assassino) > presa d’arma (solo arma) > presa d’assassino (solo assassino) > non-presa (né arma né assassino).

In caso di carte dello stesso tipo, vince quella con il numero più alto, e in caso di parità, quella giocata per prima.

Il testimone annuncia il vincitore della mano, ma non il motivo.

Dopo ogni mano, gli investigatori possono mostrare due tessere al testimone per cercare di indovinare l’arma e l’assassino. Se entrambe le tessere corrispondono, hanno risolto il caso.

I punti indagine per gli investigatori sono pari al numero di carte in mano più uno. Se tutti gli investigatori indovinano, il testimone accumula punti in base al numero di mani giocate.

Dopo 7 mani, il caso termina e si calcolano i punti per determinare il vincitore.

Considerazioni finali

Stich für Stich propone una combinazione originale di deduzione e prese, rendendolo perfetto per famiglie e per chi desidera approcciarsi a queste meccaniche. Sebbene per i giocatori più esperti possa risultare un po’ semplice, è un’ottima scelta per chi vuole introdurre i propri figli a questo tipo di giochi.

Grazie alla presenza di due semi su ogni carta, la parte di trick-taking è accessibile, senza obbligo di rispondere alla prima giocata. Questo consente di giocare carte strategiche sperando che gli avversari non abbiano carte migliori. Anche dopo aver svelato la combinazione segreta, il gioco continua e chi riesce a indovinare per primo avrà un vantaggio.

Il ruolo di investigatore è piuttosto lineare e il focus è sulla raccolta di indizi, piuttosto che sul numero di prese vinte. Un po’ di memoria aiuta, dato che solo la carta vincente è visibile, ma con il progredire del gioco gli indizi si accumulano. Una gestione attenta dei supporti può rivelarsi utile per seguire l’andamento del gioco.

Il testimone, da parte sua, deve ingannare gli avversari con giocate astute, mantenendo viva l’incertezza e portandoli su piste sbagliate. Questo ruolo è fondamentale, garantendo che tutte le mani siano vinte dal giocatore giusto, ma deve anche cercare di accumulare punti per assicurarsi la vittoria finale.

In sintesi, Stich für Stich è un gioco che combina logica, bluff e deduzione, con meccaniche di interazione che premiano sia l’osservazione sia la strategia. La distinzione tra testimone e investigatori crea dinamiche interessanti, mantenendo il ritmo del gioco e permettendo a tutti di affrontare casi diversi.

La fortuna nel pescare carte può influenzare le prese, ma la vera essenza del gioco sta nel comprendere l’assassino e l’arma del delitto, basandosi su indizi raccolti durante il gioco. Anche se ci sono momenti in cui le probabilità possono sembrare favorevoli, ogni partita offre scenari unici e richiede almeno un paio di sessioni per padroneggiarne i meccanismi.

Infine, la scalabilità di Stich für Stich è limitata. In tre giocatori, il ritmo è più veloce, mentre in quattro ci sono più casi da risolvere. L’età consigliata di 10 anni è flessibile, e può essere adattata a giocatori più giovani con un po’ di assistenza.

Lati negativi?

Un aspetto da considerare è che a casa nostra spesso giochiamo in due, quindi il limite di 3-4 giocatori può essere un problema. Sarebbe stato interessante avere un bot semplice da introdurre per permettere ai due giocatori di divertirsi.

Il ruolo del testimone è cruciale e richiede attenzione; se non viene interpretato correttamente, può rovinare l’esperienza per gli altri.

Inoltre, il sistema di prese inizialmente può risultare poco intuitivo e alcune regole potrebbero confondere i neofiti.

La qualità del gioco dipende molto dal gruppo: con giocatori motivati, l’azione si infiamma; con partecipanti meno coinvol