Scintilla che ha dato il via al fenomeno isekai, Sword Art Online è un anime che ha diviso il pubblico. Apprezzato per il suo concept intrigante, è stato anche criticato per molte scivolate che avrebbero potuto essere evitate. In questo contesto, Sword Art Online Progressive si propone di rivisitare la storia, rielaborando l’avventura originale di Asuna e Kirito con un nuovo slancio. La prima pellicola della serie, Aria of a Starless Night, ci offre una nuova prospettiva sull’epopea di Aincrad, presentando i personaggi sotto una luce diversa. Questo film sarà disponibile nelle sale italiane il 4, 5 e 6 aprile, e il pubblico ha già la possibilità di gustarne un’anteprima.
La vita di Asuna prima di SAO
La storia si apre con Asuna, che si trova negli ultimi mesi della sua scuola media, mentre vive il suo quotidiano tra compagni di classe e un’atmosfera familiare carica di aspettative. Dopo aver ottenuto un ottimo risultato negli esami, Asuna si confronta con la sua amica Misumi Tozawa, anch’essa appassionata di videogiochi. La curiosità di Misumi spinge Asuna a provare il tanto atteso VRMMORPG Sword Art Online proprio nel giorno del lancio. Tuttavia, il gioco si trasforma presto in un incubo, con i diecimila giocatori intrappolati in un mondo da cui non possono scappare se non completando tutti i 100 livelli del castello fluttuante. Qui inizia la vera avventura di Asuna, che vedrà il suo percorso intrecciarsi con quello di Misumi, conosciuta in rete come Mito, e con l’abile spadaccino Kirito.
Un nuovo punto di vista
Il film non è un semplice remake, ma piuttosto un vero e proprio reboot. La narrazione si concentra su Asuna, offrendo una visione rinnovata della sua storia. Questo approccio permette di esplorare più a fondo il suo carattere e la sua vita familiare. Asuna è rappresentata come una giovane donna vivace e socievole, ma anche sotto pressione a causa delle aspettative che la sua famiglia ha su di lei. I videogiochi diventano così il suo rifugio e il legame con Misumi si rafforza, poiché entrambe condividono questa passione.
Misumi, oltre a essere un’amica, funge anche da guida per Asuna mentre si avventura nel mondo di SAO. La loro interazione è ben costruita e aggiunge freschezza alla trama. Nonostante le differenze, il legame tra le due ragazze è forte e complementare, mostrando come si sostengano a vicenda nei momenti di difficoltà.
La seconda parte del film introduce Kirito, che appare in una luce differente attraverso gli occhi di Asuna. Rispetto alla sua versione originale, Kirito risulta più enigmatico e maturo, e le sue interazioni con Asuna offrono spunti di riflessione sulle relazioni umane nel contesto di un mondo virtuale. Anche se i personaggi secondari sono piuttosto assenti, il focus rimane concentrato sulle dinamiche tra Asuna, Mito e Kirito.
Un mix di azione e vita quotidiana
Il fan service, spesso criticato in passato, qui è ridotto al minimo, permettendo alla storia di brillare senza distrazioni. La trama di Aria of a Starless Night è più matura, con dialoghi che invitano a riflettere. Tuttavia, il ritmo narrativo è talvolta disomogeneo, con una parte introduttiva che si prende un po’ troppo tempo prima di accelerare verso l’azione e i combattimenti.
Un ritorno a Aincrad
Dal punto di vista tecnico, Sword Art Online Progressive: Aria of a Starless Night è un film splendidamente realizzato. Le animazioni di A-1 Pictures sono di alta qualità, offrendo sequenze di combattimento fluide e coinvolgenti. La colonna sonora di Yuki Kajiura, già nota per il suo lavoro su altri anime di successo, riesce a catturare le emozioni dei protagonisti, rendendo ogni scena ancora più intensa.
Il doppiaggio italiano, curato da Dynit, è di buon livello, anche se si nota una certa continuità con il passato per quanto riguarda la voce di Asuna. Il design visivo è accattivante, richiamando la prima stagione di SAO ma con dettagli più definiti.
Un film per tutti
Sword Art Online Progressive: Aria of a Starless Night riesce a rielaborare la storia originale, offrendo una nuova esperienza ai fan di lunga data e ai neofiti. Sebbene non sia privo di difetti, il film offre intrattenimento e la possibilità di riscoprire le origini di una saga che ha segnato il panorama anime. Con la promessa di ulteriori capitoli in arrivo, questo è un ottimo modo per rivivere le avventure di Kirito e Asuna, con la speranza che i prossimi film possano continuare a migliorare l’esperienza complessiva.
Punti di forza:
– Animazione di alta qualità
– Colonna sonora emozionante
– Temi più approfonditi
Punti deboli:
– Personaggi secondari poco sviluppati
– Ritmo narrativo a tratti lento