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Thunder Road: vendetta, il ritorno di un classico

Thunder Road, il gioco di Milton Bradley, fece il suo debutto nel 1986, un anno dopo l’uscita del film “Mad Max oltre la sfera del tuono”, che all’epoca amavo follemente. Ricordo di aver consumato la videocassetta con il mio vecchio videoregistratore VHS: un vero e proprio tuffo nel passato!

Per chi non lo sapesse, Mad Max è un franchise cinematografico australiano, creato e diretto da George Miller, ambientato in un futuro post-apocalittico e che ha lanciato la carriera di Mel Gibson.

Il nuovo arrivo: Thunder Road: vendetta

Thunder Road: vendetta è una riedizione realizzata da Restoration Games del titolo originale. In questo gioco, i partecipanti devono guidare le proprie squadre (costituite da tre auto e un elicottero) lungo una strada desolata, cercando di eliminare gli avversari o almeno di superarli, lasciandoli indietro.

La nuova versione è ancora opera di Jim Keifer, l’autore dell’originale, ma si avvale anche della collaborazione di noti designer come Justin D. Jacobson e Rob Daviau. Il gioco è pensato per 2-4 giocatori, dai 10 anni in su, e le partite durano tra i 45 e i 75 minuti. Le illustrazioni sono state curate da Marie Bergeron e Garrett Kaida, mentre la versione italiana è stata realizzata da Pendragon Game Studio, che merita un ringraziamento per aver fornito una copia per questa recensione.

Materiali e componenti

La scatola di Thunder Road: vendetta è piuttosto grande, grazie alle tessere che compongono il tabellone. Al suo interno troviamo una varietà di componenti, disponibili in quattro colori per rappresentare i giocatori: giallo, azzurro, bianco e verde.

I materiali in cartone includono cinque tessere strada, una tessera traguardo, 20 segnalini danno, 26 segnalini pericolo, quattro plance comando (in quattro colori) e 12 plancette cruscotto, suddivise in tre gruppi per ogni colore.

In aggiunta, ci sono anche componenti in plastica, tra cui quattro miniature di rottami, quattro elicotteri e 12 auto di tre dimensioni (piccola, media e grande) nei colori già menzionati. Ogni giocatore ha a disposizione anche 16 dadi a sei facce, oltre a cinque dadi FX: uno grigio per la strada, uno verde per le acrobazie, uno nero per il tiro, uno rosso per i tamponamenti e uno viola per la direzione.

Il cartone è di buona qualità e le miniature, sebbene non siano dettagliatissime, sono comunque adatte al gioco. La grafica richiama chiaramente l’atmosfera di Mad Max, immersa in un contesto post-apocalittico, e l’iconografia è chiara e intuitiva. Ho apprezzato particolarmente i dadi, di dimensioni generose e con una grafica accattivante.

Tuttavia, il layout del manuale delle regole non mi ha entusiasmato, anche se il contenuto è chiaro e facilmente comprensibile già dopo una prima lettura. Il lavoro di localizzazione di Pendragon Game Studio merita comunque una menzione positiva.

Come si gioca

Thunder Road: vendetta è un gioco di corse dai turni rapidi, dove ogni giocatore deve prendere decisioni strategiche basate sui lanci di dadi. Il vincitore è il primo a far tagliare il traguardo a una delle proprie auto o l’ultimo giocatore rimasto in gioco.

All’inizio della partita, si sceglie una tessera strada posteriore (tra “Parcheggio” e “Pista del Disastro”) da posizionare sul tavolo. Le altre tessere vengono mescolate per formare il mazzo di pesca e si pescano due tessere: una diventa centrale e una anteriore.

Il tabellone è composto da tre tessere strada disposte in sequenza (posteriore, centrale e anteriore). Se un’auto supera il bordo frontale della tessera anteriore, la partita può terminare, oppure si aggiunge una nuova tessera davanti, rimuovendo quella posteriore. In quest’ultimo caso, le auto rimaste sulla tessera eliminata vengono anch’esse rimosse dal gioco. Allo stesso modo, le auto che escono dai bordi laterali o posteriori del tabellone, a causa di danni o spinte, vengono eliminate.

Le tessere strada hanno diverse caselle che influenzano il movimento delle auto, dalle strade normali ai terreni fangosi, fino alle caselle invalicabili. Durante la corsa, gli ostacoli possono essere veicoli, elicotteri o segnalini pericolo, ognuno con le proprie regole da seguire.

Impressioni di gioco

Thunder Road: vendetta ha un aspetto fisico che attira sia i più giovani che i giocatori più esperti. La presenza di miniature e dadi colorati rende il gioco visivamente accattivante, mentre le meccaniche semplici permettono a chiunque di imparare rapidamente.

Il gioco è caratterizzato da un mix di caos e strategia, dove i giocatori devono fare scelte tattiche basate sui risultati dei dadi e sulle condizioni del tabellone. La maggiore interazione tra i partecipanti aggiunge un elemento di imprevedibilità e divertimento, soprattutto quando le auto e gli elicotteri iniziano a scontrarsi.

La gestione dell’eliminazione dei giocatori è ben bilanciata, poiché una volta che un giocatore viene eliminato, la partita si conclude rapidamente, evitando lunghe attese. Lo spirito competitivo e l’elemento di vendetta rendono ogni partita un’esperienza coinvolgente e divertente.

Considerazioni finali

Restoration Games ha fatto un ottimo lavoro nel riportare in vita un classico come Thunder Road, aggiornandolo e rendendolo attuale. La cura nei materiali e nella grafica è evidente, e il risultato finale è un gioco accessibile e divertente, adatto a un ampio pubblico.

La rigiocabilità è uno dei punti di forza di Thunder Road: vendetta, grazie ai tracciati modulari e agli eventi casuali che rendono ogni partita unica. La flessibilità nelle configurazioni di gioco lo rende perfetto per le serate con amici, sia che si tratti di veloci scontri uno contro uno, sia di caotiche battaglie a più giocatori.

Insomma, che siate appassionati di giochi da tavolo o semplici curiosi, Thunder Road: vendetta è un titolo che merita di essere provato, promettendo tanto divertimento e avventure indimenticabili.