Giochi da tavolo

Il fascino senza tempo del domino

Il gioco del domino ha radici molto antiche, che affondano nella Cina del XII secolo, dove veniva praticato con tessere che richiamavano i dadi. La sua introduzione in Europa avvenne nel XVIII secolo, probabilmente in Italia, e da lì si diffuse rapidamente, trovando una calorosa accoglienza in paesi come Francia, Inghilterra e nelle Americhe. Oggi, il domino è un gioco amato in tutto il mondo, con innumerevoli varianti e una storia che intreccia cultura, strategia e tradizione.

Obiettivo del gioco

L’obiettivo principale del domino è liberarsi di tutte le proprie tessere prima degli altri giocatori. In alternativa, se il gioco si blocca, si cerca di totalizzare il minor numero di punti possibile.

Componenti del gioco

Il set di domino è composto da 28 tessere rettangolari, ciascuna divisa in due metà, con valori che vanno da 0 a 6 punti. Ogni possibile combinazione di questi numeri appare una sola volta, rendendo il gioco sia strategico che imprevedibile.

Distribuzione delle tessere

Per iniziare una partita, mescola le tessere a faccia in giù e distribuiscile tra i giocatori in base al numero di partecipanti:

– 2 giocatori: 7 o 9 tessere ciascuno.
– 3 o 4 giocatori: 7 tessere ciascuno.

Le rimanenti tessere formano il “monte”, ovvero le riserve da pescare durante il gioco.

Come si gioca a domino?

Il giocatore che ha il doppio più alto (ad esempio [6|6]) inizia la partita posizionando la tessera sul tavolo. A turno, i giocatori devono collegare una tessera agli estremi della catena già presente, facendo combaciare uno dei numeri. Ad esempio, se in gioco c’è [6|4], puoi aggiungere una tessera che abbia un 6 o un 4.

Se non hai tessere giocabili, devi:

– Pescare dal monte, se ci sono tessere disponibili.
– Se il monte è vuoto, il turno passa al giocatore successivo.

Il gioco prosegue fino a quando un giocatore riesce a esaurire tutte le sue tessere, diventando così il vincitore della partita. Se nessuno può più giocare, si procede a contare i punti.

Contare il punteggio

Il vincitore ottiene la somma dei punti rimasti nelle mani degli avversari. I punti si calcolano sommando i valori delle tessere che i giocatori non sono riusciti a giocare. In una partita articolata in più round, si continua a giocare finché uno dei partecipanti raggiunge un punteggio prestabilito, come 100 o 150 punti.

Varianti del domino

Esistono diverse varianti del gioco, fra cui:

Block: se non puoi giocare, il turno passa senza pescare.
Draw: si pesca finché non si trova una tessera giocabile.
Domino messicano: spesso utilizzato nei tornei, presenta più ramificazioni di gioco.

Se ami i giochi da tavolo tradizionali con regole facili ma avvincenti, non puoi perderti il gioco dello Shanghai (Mikado), un classico intramontabile che stimola la concentrazione e la precisione!